Le pesanti cessioni stanno ingrassando le casse blucerchiate. Si tratta ora di vedere come saranno investiti dalla società i milioni in entrata dopo le vendite eccellenti (forse non ancora finite).
Renzo Parodi ha fatto il punto della situazione nel suo editoriale come al solito molto preciso pubblicato su Repubblica:
“Partenze illustri alla Sampdoria. Schick e Fernandes sono già in forza a Juventus e Sporting Lisbona, Muriel e Skriniar stanno facendo passi da gigante rispettivamente verso Siviglia e Inter – scrive Parodi.
“Il prolungamento del contratto di Muriel dal 2019 al 2021 fu siglato in gran segreto la scorsa primavera per non rischiare di cadere, l’anno prossimo, nella trappola-Donnarumma. Ferrero vuole venderlo perché Muriel guadagnerà 1.200mila euro e non è detto che ripeta gli exploit della scorsa stagione”.
Tanti i milioni incassati. Ora che fare?
“Il conto in banca della Sampdoria – riflette Parodi – “ingrassa a vista d’occhio, le quattro cessioni eccellenti frutteranno 80 milioni di euro più 7/8 milioni di eventuali bonus. E quasi 70 milioni alla voce plusvalenze. Cifre stratosferiche. Schick è andato alla Juve per 30,5 milioni pagabili in tre anni: 10,5, 10 e 10. Skriniar sta per passare all’Inter per una ventina di milioni cash più il cartellino di Caprari, stimato 13 milioni di euro, e un giovane del vivaio nerazzurro. Appena l’anno scorso Schick fu pagato circa 4 milioni e Skriniar poco meno di un milione e mezzo. Totale: 5,4 milioni. Economicamente è clamoroso successo. Che potrebbe concludersi con i 18-20 milioni di Torreira che fa l’occhiolino alla Roma. Quasi cento milioni di euro. Ma per farne cosa?
Acquisti e investimenti in strutture è la risposta della società. È una prospettiva allettante ma ad altissimo rischio tecnico. Si sta smontando una squadra costruita in economia con brillanti intuizioni, affidata ad un tecnico eccentrico e con modeste esperienze in serie A. Operazione riuscita, un buon decimo posto e la crescita esponenziale dei tanti giovani in rosa. Ora però alcuni dei migliori giovani salutano e la Sampdoria si è seduta al tavolo della roulette e si gioca la pelle. Al netto del successo economico ci sono gli aspetti tecnici”.
Ora la palla passa a Giampaolo
“Il povero Giampaolo – continua il giornalista – “balla sui carboni ardenti. Nessuno può garantirgli che avrà a disposizione calciatori validi quanto quelli ceduti e nessuno può garantire e Ferrero e Romei di avere la mano altrettanto felice nel portare a Genova i sostituti di Schick, Skriniar, Muriel & C. Ilicic, molto vicino, è un eccellente rifinitore attaccante ma alquanto lunatico, alterna giornate memorabili ad essenze totali dal campo. Kownacki è una ruvida promessa del calcio polacco, se verrà sarà il secondo di Quagliarella, non il nuovo Schick.
Acerbi, Chiriches e Widmer sono obiettivi difficilissimi da raggiungere. Colley, Meré e Lemos sono scommesse. Murru piace e si può fare ma non sarà lui a cambiare i connotato della difesa. Una difesa nuova per tre quarti, un centrocampo ballerino e un attacco da reinventare. Una squadra nuova di zecca per 5/6 undicesimi, da istruire al calcio didascalico di Giampaolo.
Mi auguro che Ferrero e Romei ne siano davvero consapevoli. Si comportino di conseguenza”.