L’imperativo per la Sampdoria del futuro è quello di blindare i due talenti preziosi della squadra Patrik Schick e Lucas Torreira. Non ha dubbi il giornalista Renzo Parodi, che sottolinea nel suo editoriale su Repubblica come dai due giovani campioni blucerchiati dovrà ripartire la Samp del prossimo anno:
“Mi rallegro che il presidente (facente funzioni) abbia scoperto che le clausole sono armi a doppio taglio (lui ha parlato in termini meno eleganti) e che non conviene applicarle, salvo che siano… stratosferiche. Chiudere i rinnovi contrattuali di Schick e di Torreira a questo punto è l’imperativo urgente ed assoluto per Ferrero e Romei” – così scrive Parodi, che analizza anche il momento attuale della Samp:
“A Torino contro un avversario animato dal sacro fuoco e di ottima caratura tecnica, nonostante le pesanti assenze (Viviano, Sala, Barreto, Muriel) ho rivisto la Sampdoria gagliarda e convinta che aveva messo sotto l’Inter e la Roma e tenuto testa alla Fiorentina in versione extralusso. Mihajlovic ha dato in smanie per via del pareggio che avrebbe penalizzato il Torino, “autore di 25 tiri in porta”. Forse voleva dire “verso la porta” perché non più di una mezza dozzina di conclusioni hanno inquadrato i pali di Puggioni e peggio per lui se i suoi attaccanti hanno la mira sballata.
Il calcio non è il pugilato, dove si contano i punti. Nel calcio vince chi la butta dentro e la Sampdoria è arrivata a tanto così dall’impresa, con Shick in campo 90′ probabilmente l’avrebbe centrata.
Peccato per l’erroraccio tecnico commesso da Regini sul gol di Iturbe, peraltro identico a quello di Nagatomo in Inter-Napoli. L’avvocato Romei – continua il giornalista- “avra preso nota: con l’Inter non si fanno buoni affari (Ranocchia, Dodo, Bonazzoli, Rocca), si prendono solenni fregature. Tuttavia – sottolinea Parodi “non mi iscrivo al crucifige per Vasco. Piuttosto – scrive il giornalista “rimarco le parole del suo agente, Giuffredi, che alla vigilia aveva alzato il tiro minacciando l’addio se la società non accetterà le richieste economiche (ovviamente al rialzo) per il suo pupillo. I procuratori dovrebbero essere più cauti e rispettosi. E i loro assistiti meno ingenui. In grazia dell’ultimatum di Giuffredi, Regini ha fatto un passo molto lungo lontano da Genova. La legge della prudenza negli affari vale anche per Schick che è un ragazzo maturo e ha capito che un’altra stagione alla Sampdoria completerà la sua crescita e lo lancerà nell’Empireo. Ferrero ha maledetto la clausola da 25 milioni che obbligherebbe la Sampdoria a lasciarlo partire, sempre che Schick fosse d’accordo, naturalmente”.
L’esigenza, come scrive Parodi è quindi chiudere i rinnovi contrattuali con Schick e di Torreira, un imperativo assoluto per Ferrero e Romei.
“Ferrero e Romei sono alacremente al lavoro” – conclude Parodi. “Nessun affare è stato chiuso per ora, né in entrata né in uscita. Per Giampaolo l’obiettivo è finire in gloria e salvare l’impalcatura della squadra, se si vuole migliorare. Poi qualcosa succederà. Ogni giorno nascono funghi, a volte persino nel deserto…”
1 commento
Fatevi furbi, bimbi. Fatevi furbi. Se andate via ora otterrete meno di quanto potreste ottenere il prossimo anno: quasi tutti quelli che hanno fatto il salto da una squadra medio-piccola a un big dopo una stagione si sono ritrovati con le terga a terra e la necessità di ricominciare da capo dopo pochi anni.
Ripeto, fatevi furbi.