Pareggio insipido per la Samp, che continua il trend di squadra sottotono in trasferta. Partita a due facce: primo tempo intenso, giocatori caricati come delle molle, forse presi a pattoni da Sinisa per sfogarsi del fattaccio di ieri.
Alla fine, però, giochiamo solo un tempo. Nella ripresa ci ritiriamo indietro non riuscendo quasi mai a ripartire.
Niente di nuovo sotto il sole, paghiamo la cronica mancanza di piedi buoni in campo. A centrocampo siamo combattivi ma c’è poca, pochissima visione di gioco. Palombo si batte da vecchia tartaruga quale è, Soriano è sottotono, Obiang è un punto interrogativo. E’ troppo maldestro nei passaggi, forse Kristicic poteva essere più utile, magari anche Marchionni.
Salviamo dunque il primo tempo, ma anche la prestazione di Emiliano Viviano, che dà sicurezza alla difesa, e quella di Silvestre, baluardo importante della retroguardia (in affanno solo nel finale su Floccari).
Le azioni migliori si concentrano nei primissimi minuti. Al 1′ Eder spreca smarcato da Okaka. Il brasiliano potrebbe tirare o passare a Gabbiadini ma incespica, si accartoccia e la palla finisce in corner.
L’azione sfuma e Sinisa dalla panchina sfiata come un toro nell’arena.
Sull’angolo c’è una conclusione di Gabbia a botta sicura, ribattuta da Taider sulla riga, peccato.
Al 15′ grande parata di Viviano su tiro dalla distanza di Magnanelli.
Al 19′ forse l’azione migliore dei blucerchiati: Obiang verticalizza per Okaka, che fa sentire la propria mole e appoggia dietro per Eder, libero dal limite dell’area. Ma il brasiliano fa partire una sfiatella e la palla finisce fuori. Okaka Chuka è marcatissimo, cerca di andare via più volte a suon di chiappetate. Ci riesce solo in un paio di circostanze, senza rendersi particolarmente pericoloso.
Nella ripresa caliamo vistosamente.
Se nel primo tempo facciamo la partita, nel secondo tempo rinculiamo di brutto. Il pallino del gioco passa al modesto Sassuolo, l’ingresso di Rizzo (che corre come un cavallo di razza) e Sansone non cambia le carte in tavola.
Sansone, in particolare, non ne azzecca una.
Al 60′ Obiang cappella malamente e fa ripartire l’azione avversaria: Brighi ha spazio da buona posizione, fortunatamente calcia a lato. All’81’ Floccari si libera per il tiro appena dentro l’area, ed è grande la risposta di Viviano che salva il risultato.
Negli ultimi minuti entra anche Bergessio, che si sbatte, ma riceve pochi palloni giocabili.
Finisce così 0-0: partita tutto sommato scialba.
Sinisa a fine gara ha detto: “Potevamo fare meglio, sfruttare meglio le occasioni che ci si sono presentate. Abbiamo cercato fino all’ultimo la vittoria anche inserendo un’altra punta, ma sono stati bravi loro a tenere il campo e a non permetterci di arrivare a finalizzare”.
E’ comunque un punto utile. Guardiamo i lati positivi: continuiamo la striscia positiva, siamo imbattuti e abbiamo subito solo una rete nelle prime 3 giornate.
Ora recuperiamo le forze e battiamo il Chievo.
Sinisa, trasmettigli la tua grinta.
4 commenti
Toh con un portiere al posto di un birillo forse qualche punto in più lo facciamo
Bisognava sbloccarla nel primo tempo quando eravamo carichi a molla, ma siamo stati troppo evanescenti davanti. Gli schemi sui calci piazzati vanno rivisti! Troppi tocchi, troppo cervellotici, palle tesa in mezzo piuttosto. Secondo tempo brutto, pareggio giusto. Ottimo Viviano che salva il risultato, molto bene la difesa, Silvestre roccioso. Centrocampo spento. Pensiamo al Chievo, perchè questo è un punto guadagnato per come si era messa nella ripresa.
Ammetto che qualcuno me lo ha fatto notare mentre guardavo la partita al bar, però davvero… Silvestre un muro, erano tutte sue! Ottimo arrivo, non è nemmeno vecchio.
Partita fiacca, peccato vincendo potevamo salire in posizioni Molto interessanti. Comunque va bene così, in altri tempi avremmo anche perso, è un punto guadagnato