Scocca l’ora di Okaka titolare. O meglio, Okaka si ripropone a distanza di una settimana, visto che a Firenze doveva scendere in campo ma è stato bloccato da un problema alla sua grossa caviglia.
Piccoli cambiamenti in vista della partita di San Siro, in conseguenza anche del fatto che a Firenze non abbiamo brillato.
Muriel era troppo isolato, fermato dalle pozzanghere. Soriano penalizzato dalla pioggia e dalla posizione troppo arretrata, scivolava come un Buster Keaton d’annata in mezzo al campo, non riuscendo quasi mai a rendersi efficace.
Ma domenica la musica dovrà cambiare.
Col Milan, cosa già detta e ripetuta, la gara è fondamentale per l’Europa, e fondamentale sarà prima di tutto non perdere.
Mihajlovic sta provando in allenamento il modulo 4-2-3-1, con Mesbah a sostituire forzatamente Regini squalificato e Soriano più avanzato a formare un trio con Eder e Eto’o dietro la punta Okaka. Soriano sicuramente ne guadagna, gioca molto meglio in fase più avanzata.
Piacerebbe anche vedere dal primo minuto Acquah, potenza pura nelle gare in cui è sceso in campo.
Per il resto la soluzione Okaka garantisce maggior battaglia in campo, con Muriel pronto a subentrare.
Se scenderemo in campo con il 4-2-3-1 significa che ce l’andiamo a giocare a viso aperto, ben lontani da quella squadra attendista che abbiamo visto a Firenze.
Il Milan ha vinto due gare di seguito ma, diciamolo pure, è stata baciata dalla buona sorte: Mister Iachini li aveva presi a pallate, Vazquez è riuscito a sbagliare un gol clamoroso.
I rossoneri sono comunque in difficoltà, nonostante gli ultimi 6 punti, e la tifoseria sta organizzando una protesta per domenica sera.
Condizioni problematiche per i rossoneri che noi dobbiamo essere bravi a sfruttare.
Giochiamo come sappiamo e le cose andranno per il verso giusto.
1 commento
Giusto così, anche a Firenze serviva uno come Okaka, peccato per l’infortunio! Ora speriamo nel riscatto e che giochi come le prime partite