Sampdoria 2015-16: ovvero, come gettare nel cesso tutto il nostro potenziale.
Mancano Eder e Muriel (in verità Luis manca da settimane) e come previsto cala la notte più cupa.
Il gol di Soriano nel finale (su azione partita da una bella palla di Cassano) accorcia le distanze per una sconfitta che resta comunque netta e meritata.
Spiace dirlo, ma in ogni partita che vediamo è evidente la superiorità tattica dei nostri avversari.
Zenga avanza a colpi di prodezze dei singoli, ma se escludiamo una difesa (improvvisata) che commette molti errori, tra centrocampo e attacco potremmo essere esplosivi e invece non riusciamo a imbastire mezza azione.
Soriano è stato il più pericoloso, con la bomba su azione inventata al 70′ (sventata da un miracolo di Sportiello) e il gol finale, su assist di Barreto. Per il resto, il deserto più completo e arido. In data 28 settembre, Zenga non è riuscito ancora a dare uno straccio di gioco alla squadra.
Patiamo pure il liscio vergognoso di Moisander. Se esistesse ancora la rubrica “Vai col liscio” di Mai dire Gol Moisander sarebbe il re assoluto, vista la sua inclinazione a lisciare il pallone.
Paghiamo pegno al Destino, dopo l’autorete goffa di Manolas che ci ha regalato tre punti, subiamo la pacchianata di Moisander che in modo ancor peggiore insacca nella propria rete al 7′, con un intervento che non si vede manco in Terza categoria.
La volontà di pareggiare della Samp è affidata soltanto alle iniziative dei singoli, con Eder che oggi non è in giornata, Muriel che non combina una mazza, Correa che si incaponisce negli uno contro uno (probabilmente su indicazione di Zenga) non saltando mai l’uomo e diventando ben presto irritante.
L’Atalanta va vicinissimo al raddoppio al 25′ con un contropiede Coast to coast del Papu Gomez concluso con un destro che lambisce il palo. Poi altre sparute azioni atalantine, decisamente superiori a noi in campo, drammaticamente superiori sulle fasce.
La Samp ha la solita squadra sfilacciata, che sembra impietosamente disorganizzata. Rimaniamo in partita grazie alle natiche. Sfoderiamo una serie infinita di lanci lunghi inconcludenti, subiamo il meritato raddoppio nel finale su combinazione Moralez-Denis e conclusione dell’argentino. E facciamo il 2-1 all’ultimo secondo di gioco con Soriano.
Male, molto male. L’occasione di volare in classifica è stata gettata nel cesso. Ma è anche vero che una squadra senza un gioco evoluto, con il nostro gioco basico palla lunga e pedalare, non può certo posizionarsi al terzo posto in classifica.
Ora attendiamo l’Inter, prepariamoci ad una bella gara catenaccio e lanci lunghi e speriamo di muovere la classifica.
16 commenti
Zenga e la sua incompetenza generano poderose rotazioni testicolari.
Così non si va da nessuna parte.. sarà una stagione sull’altalena.
Basandosi unicamente sulle iniziative dei singoli, non si potrà mai avere un minimo di continuità.
Se il lampo non arriva, è notte fonda
Zenga sei uno zero assoluto vattene!
Avete detto tutto: autogol da oratorio ( mi chiedo come si faccia a non essere sul pezzo dopo 7 dico 7 minuti di partita ), Correa troppo lezioso ( anche se il potenziale c’è ma a questo punto dovrebbe venir fuori , no? ), Eder solissimo, Muriel non pervenuto ( da mesi !! ). Ma soprattutto non uno straccio di gioco nonostante un centrocampo ( finalmente !! ) di qualità e sostanza e qui emerge l’incapacità di Zenga e un grosso rammarico: con Fernando, Barreto, Soriano, Cassano, Eder, Muriel , Correa ed un allenatore vero avremmo potuto davvero divertirci, soprattutto adesso che le grandi stentano…
Se l’alternativa a Zenga fosse Montella (o Guidolin) ben venga. Se invece arrivasse Del Neri mi terrei l’uomo dalle uscite a vuuoto.
Muriel e soriano Co temporaneamente in campo… Mah….
soriano e correa volevi dire…
E’ lampante che, quel pagliaccio seduto in panchina, non capisce un cazzo, doveva essere esonerato da mesi, invece è ancora lì e continua ha fare danni, con la sua spocchia, pensa di sapere di calcio, ma è una rovina, purtroppo per noi…
Squadra messa in campo, e non solo ieri, alla cazzo, fa scaldare per 15 minuti Ivan e poi si rende conto che non stava bene!!! RIDICOLO, toglie Correa, che non doveva nemmeno giocare, visto la pochezza, e fai entrare un esordiente, e lo fai giocare, prima sulla fascia, e poi terzino ruoli mai fatti.
A SKY si permette di dire che dopo il loro gol, abbiamo avuto 2 occasioni clamorose x segnare, ma siamo stati pressi ha pallate dall’Atalanta, abbiamo concesso la bellezza di 15 palle gol, ma stiamo parlando dell’Atalanta cazzo, non del Real Madrid, brutto coglione…
Spero che in società possano ravvedersi (ma non ci credo), ma se non vogliamo correre rischi… deve essere esonerato all’istante.
Disastro.
Ieri pure Pereira ha fatto un filotto di cagate, a Eder non è riuscito un dribbling, mi sono accorto che Soriano era in campo solo dopo il suo tiro in porta, e Muriel? Moisander è l’uomo liscio: sia in amichevoli estive che ieri (due in 5 minuti).
Ma vabbè, sta squadra non ha un’impronta, Zenga va per tentativi, mancano proprio le basi del gioco e sappiate che non sprofondiamo solo perché tra gli undici in campo c’è gente che comunque sa giocare a pallone. Il problema è che col pallone non sa cosa farci.
Se Zenga allenasse il Frosinone (con tutto il rispetto) finirebbe il campionato con zero punti. Io spero veramente che sia al più presto allontanato.
Caro Editoriale sottoscrivo, come al solito, tutto al 100%. Copio incollo una parte del tuo commento che in sintesi dice tutto: “Zenga avanza a colpi di prodezze dei singoli, ma se escludiamo una difesa (improvvisata) che commette molti errori, tra centrocampo e attacco potremmo essere esplosivi e invece non riusciamo a imbastire mezza azione”
Continuare a tenere Coach Z è come avere un potenziale da Ferrari ed affidare la guida a qualche meccanico addetto al cambio gomme nei pit stop. Con lui in panca sarà tutto un campionato di sofferenza. Sperando poi che non riesumino Delneri.
Parafrasando Boskov: Verità, verità, se hai un NON-ALLENATORE hai una squadra con un NON-GIOCO. In effetti con i giocatori che abbiamo(non tutti….) un Montella farebbe grandi cose ma questo sembra non sapere che pesci pigliare. E allora dico ,riguardo Zenga e parafrasando il grande TOTO’ : Meno vi si vede è meglio è!!!!!!
Squadra senza idee, stagione nata male che potevamo riscattare salendo in classifica, visto che le grandi sono in difficoltà. Zenga è da esonerare, ma come si fa quando hai 10 punti? Non possiamo e ce lo dovremo sussare!
Dal Vojvodina questa squadra non ha fatto un passo in avanti sotto il profilo dell’organizzazione, limitandosi a sfruttare le proprie individualità.
I singoli sono da parte sinistra della classifica (anche se manca un buon difensore ed un mediano), l’allenatore da retrocessione.
Concordo su tutti i commenti ( offese a parte ) , squadra senza movimenti in attacco, con poco palleggio a meta’ campo, senza organizzazione difensiva. Serve altro ?
Emblematica la scena in cui PEDONE suggerisce a Zenga in totale confusione il da farsi. E dico tutto.
Il non-gioco è palese e irritante. E non è piaciuto per niente come Coach Z abbia sottolineato la prestazione di Pereira: Pedro ha fatto delle partite molto interessanti nonostante l’età, ed è venuto in aiuto egregiamente quando chiamato in causa. Molto poco riconoscente da parte del mister sottolineare che si giocava con un “ragazzino di 17 anni”, che veniva continuamente affrontato da due avversari perchè lo stesso coach non ci capiva una cicca (come giustamente osservato dallo stesso Reja nel dopo partita:”quando l’avvesario gioca col rombo sulle fasce si possono creare le superiorità”)…
Che Zenga si guardasse come ha GIOCATO il Bate Borisov stasera, che senza avere grandi giocatori ha stracciato la Roma: gioco in velocita’, sovrapposizioni, scambi
A vedere Zenga mi sembra di essere tornati ai tempi di Di Carlo, e temo seriamente che alla fine finiremo allo stesso modo
C’e’ ancora libero Donadoni: fate presto, prima che sia troppo tardi!