Si è spento il sole e chi l’ha spento sei tu, Riccardo Saponara. Ovviamente senza che il giocatore volesse farlo, ma per un legittimo calo fisico. Quando finisce la benzina nelle gambe di Richy cala infatti il buio su ogni azione offensiva blucerchiata e per noi la partita finisce.
Peccato, Ringhio Gattuso salva la panchina e sputa fuoco dalle narici al termine della gara, sbraitando contro tutto e tutti. Riversa sugli altri le stesse fiamme che gli bruciavano il deretano fino a poco prima, nel corso di una partita disputata dalla Sampdoria in modo gagliardo, almeno per i primi 45 minuti.
Galvanizzati da un Saponara coi fiocchi che impartisce lezioni di calcio a Gastòn Ramirez, finalmente relegato ad una meritata panchina, ribaltiamo lo svantaggio dopo la rete del Milan al 15′.
Nell’occasione, Cutrone riceve il cross dalla destra di Suso (che ci farà vedere sorci verdi per tutta la gara) e di testa indisturbato trafigge Audero: 1-0.
Poi, si diceva, è una grande Sampdoria, orchestrata finalmente da un uomo che dà del tu al pallone, un trequartista finalmente funzionante, che si smarca per ricevere palla e cerca, trovandola, la verticalizzazione.
Il regale Saponara è propositivo anche nelle conclusioni e al 20′ pareggia con un gran destro che trafigge Donnarumma: l’azione è iniziata da un Quagliarella in grande spolvero, che stoppa e avanza di classe a centrocampo, con slancio da ventenne. Grande spunto di Quaglia sulla trequarti e palla precisa al millimetro per Saponara. Ricky punta il difensore milanista e scaglia un destro nell’angolino che non lascia scampo al portiere rossonero: 1-1 e applausi a scena aperta.
Dieci minuti dopo si ribaltano i ruoli: questa volta è al bacio l’assist di Saponara per Quagliarella che al volo colpisce non pulitissimo ma trova la rete con una conclusione al volo dall’alto coefficiente di difficoltà: 1-2 a San Siro, meritato grazie a due prodezze blucerchiate.
Purtroppo non riusciamo a chiudere il tempo in vantaggio: al 36′ Higuain si libera in area (Andersen in ritardo) e batte Audero, classico gol alla Pipita.
Termina sul 2-2 un bellissimo primo tempo, mentre la ripresa non è alla stessa altezza, per lo meno per per i colori blucerchiati.
Si spegne progressivamente Saponara (che non ha ancora 90 minuti nelle gambe) e con lui si spegne anche tutta l’offensiva doriana. Quaglia inizia ad andare in debito d’ossigeno, Defrel si fa male come al solito su uno scatto e i subentranti Kownacki e Caprari fanno il solletico ai difensori rossoneri.
Nel primo tempo si era già fatto male Murru, costretto al cambio. Era entrato Sala e i suoi duelli con Suso per tutta la durata del match sono un’agonia: il confronto è impietoso.
Lo spagnolo fa il bello e il cattivo tempo e al 63′ trova la più classica delle reti di sinistro a incrociare. 3-2. Noi non abbiamo più la forza per renderci pericolosi, trotterelliamo fino al termine della partita e davanti siamo quasi nulli.
Si chiude il match con un palo da un metro di Laxalt al 90′ che ci evita un passivo peggiore.
Conclusioni.
Abbiamo giocato per un tempo alla pari con il Milan, poi nella ripresa siamo spariti progressivamente dal campo.
I risultati del campionato di oggi ci consentono di mantenere il quinto posto, ma ora dobbiamo ricominciare a fare punti in uno scontro diretto per l’Europa come quello col Torino, in programma domenica prossima.
Da valutare le condizioni di Defrel. Una sua assenza non sarebbe affatto cosa positiva, vista l’inconcludenza nelle ultime prove di Kownacki.
La nota decisamente positiva è il recupero di Ricky Saponara, che ora speriamo prenda stabilmente e graniticamente il posto da titolare in campo, come re della trequarti, e lasci certi elementi ciondolanti nella loro giusta collocazione: la panchina.
Appuntamento il 4 novembre a Marassi, ore 15, contro le merde granata del piangente Mazzarri. Facciamoli soffrire.
11 commenti
Un altro display del calcio complicato di Giamperdo! Adesso almeno la finirete con la difesa super.
Dire che manca un attaccante è riduttivo.
#ferrero non mi rappresenti
ciao hermano una volta avevamo regini ora sala e via punti nel cesso altro che difesa bunker…
Un po di frustrazione c‘é. Il Milan ha un solo tema: palla a Suso ed aspettare cosa fa lo spagnolo. Per me la partita doveva essere impostata proprio sulla nostra sinistra con radoppiamenti su Suso costanti. Suso ha vinto la partita da solo. Proprio peccato con un Milan cosi, con un gioco monocorde tale e in crisi si poteva fare meglio. L‘ arbitro é stato di gran lunga il protagonista negativo in assoluto…Saponara gran bell giocatore!!
Me ne strabatto che Saponara è stato il migliore perché l’allenatore più ottuso in serie A è il nostro buttare dentro sala significa che questo ha solo simpatici e antipatici non lo sopporto più però ha tanto di quei ruffiani dietro che mi fa capire che nella vita il culo e certe facce contano più di tante altre cose
Ma chi avresti messo? Ci sarebbe il brasiliano, ma io nn so se é buono o no, nel dubbio se nn lo mette un motivo ci sarà…
Ma anche se facesse l’agricoltore il Brasiliano non so se avrebbe fatto peggio di Sala, sul terzo gol ha fatto quello che voleva, preso la palla preso la mira e fatto secco Audero, sembrava fosse in allenamento contro dei dilettanti.
Mah, sai SAMPMANIA, finchè non lo vediamo (i brasileiro), come facciamo a dirlo? Sono solo supposizioni (le tue e le mie). Sul terzo Sala imbarazzante, sul primo Bere si fa una paglia sulla fascia mentre l’avversario scappa via…. In generale gli esterni non sono un granchè, ma per il nostro gioco ci vorrebbe Marcelo o Roberto Carlos (forse).
PS leggo qua e la che si voleva Colley sulla fascia, ora io non so se ha mai giocato terzino, ma metter eun centrale a fare un ruolo delicato come il terzino credo sia una cazzata stratosferica, si rischia di esporlo ad una figura barbina e poi leggeremmo che GP è un belinone perchè fa giocre la gente fuori ruolo….
I cambi nn sono all’altezza dei titolari, uscito murru, solo praterie sulla sinistra. Infondo mi chiedo chi potesse mettere al posto di sala, quello ha….. Inizio ad essere stanco di aspettare Praet, mai un’iniziativa, si limita al compitino. Forse stasera si palesa anche qualche limite dell’allenatore che, pur sapendo che sala-suso finisce a schifio, lascia il povero (e scarso) sala senza la copertura di un modulo diverso dal 4312. Pazienza, se valesse Allegri nn alenerebbe la Samp. Nel complesso a parte il risultato negativo, la prova nn é da buttare. Nn eravamo da champions prima e nn siamo da B ora.
Contro un Milan veramente ridicolo anche il pareggio sarebbe stato stretto invece abbiamo solo salvato il culo a Gattuso (che cmq dura poco).
Sala contro Suso è un suicidio infatti ha vinto la partita da solo, penso che il Brasiliano abbia la scabbia per non schierarlo, magari legnava un po cosi siamo stati penosi, Sala basta, forse era meglio giocare in 10.
A me più che il gol di Suso fanno girare i primi due, presi con la difesa schierata!
Nel primo non è ammissibile permettere a Cutrone d’incornare in beata solitudine al limite dell’area piccola o giù di lì, nel secondo che Cutrone avrebbe cercato Higuain per chiudere il triangolo l’avevano capito tutti tranne i nostri difensori, in particolare Andersen che si ferma a guardare permettendo al Pipita di ricevere la sfera in totale libertà…INCREDIBILE!
Davvero un peccato, con un pò più di attenzione si poteva strappare un risultato positivo che avrebbe fatto morale e classifica…
Comunque in generale a me non convince la fase offensiva di questa squadra, stasera in pratica abbiamo fatto i due gol e stop…
E’ inutile prendersela con Sala. La colpa è di chi lo mette in campo a prendere giostre da chiunque, sia a desta che a sinistra…..
Comunque, penso sia chiaro a tutti che, per poter ambire a qualcosa in questo campionato, bisogna avere dei titolari validi e delle riserve di quasi pari valore. Noi in panchina abbiamo il nulla (Sala, Regini quando starà meglio, Caprari, Ramirez, Kownacky ecc. ecc.) e l’unico che credo possa entrare in campo senza far rimpiangere i centrali titolari di difesa (Tonelli e Andersen) è Colley.
La coperta è corta e l’unico obiettivo è una salvezza tranquilla.