A dispetto delle pretese e dei vari allarmismi dei tifosi, Montella avrà necessariamente bisogno di tempo per rianimare una squadra allo sbando.
Ferrero fa bene ad invitare i tifosi a stare uniti perché i prossimi tempi non saranno facili: il calendario grida vendetta, e la classifica preoccupante potrebbe durare ancora per qualche settimana.
In questo momento di confusione e delusione generalizzata, un po’ sorprendono le parole usate sul sito ufficiale della Sampdoria, a commento della gara trememebonda di Milano.
“Ci sono due modi – si legge – “di affrontare le difficoltà: modificare le difficoltà o modificare te stesso in modo da affrontarle. Vincenzo Montella dovrà cercare di fare entrambe le cose. Dovrà farlo il più in fretta possibile, senza alibi di tempo né di amalgama”.
La prima frase racchiude un presunto insegnamento zen o qualcosa di simile: “Modifica le difficoltà o modifica te stesso in modo da affrontarle”.
Un consiglio accettabile, ma che ha il difetto di essere rivolto ad un allenatore preparatissimo che sa perfettamente cosa fare per tirarsi fuori dalla palude. Un consiglio, quindi, che ci sembra totalmente superfluo. E’ un po’ come dire fra le righe: “Cambia il tuo modo di giocare, o Vincenzo”.
Ma allora non si capisce: cosa lo abbiamo preso a fare? La filosofia del nostro gioco deve essere quella di Montella.
Il nostro tecnico, non disponendo di un Borja Valero o un Pizzarro, ma di un Barreto con i piedi a uncino, dovrà sfruttare al meglio i giocatori a disposizione (in attesa di gennaio). Ma Vincenzo non è un non vedente, saprà benissimo quali strategie adottare senza snaturare la propria visione di calcio. Non sarà un’impresa facile, ma dobbiamo avere fiducia.
“Non ci devono essere alibi di tempo o di amalgama”- dice l’articolo.
E invece di tempo ce ne vorrà eccome, perché Montella non può fare miracoli, non può costruire un palazzo dove fino a pochi giorni prima giacevano soltanto un cumulo di macerie.
Mettiamoci dunque il cuore in pace, anche se i punti in qualche modo dovremo farli.
Sono da evitare anche gli allarmismi sulla retrocessione. Il doriano, giustamente, è scottato da due ultime retrocessioni totalmente impreviste. Ma non scherziamo, non è certo il caso di quest’anno, con infime squadracce destinate a franare in B e noi che, mal che vada, faremo un campionato deludente.
Ma quale retrocessione? Abbiamo un fior di tecnico in panchina, stiamo scherzando??
Ora è il momento di gettare acqua sul fuoco: se c’è un elemento di qualità certa nel nostro organico, quello è proprio Vincenzo Montella.
Lasciamolo lavorare senza rompergli le palle, senza citare a sproposito Zenga, come ha fatto un barbogio del giornalismo come Condò, che ha avuto l’ardire di affermare: “Zenga non andava mandato via, stava facendo bene”. Ma questo esponente geriatrico della stampa italiana ha mai visto una partita della Samp?
Abbiamo iniziato il campionato in maniera turbolenta: tre mesi sono sembrati tre anni.
Ora che la frittata è fatta e servita e che la preparazione di una squadra di serie A è stata affidata a un tecnico che ha il pedigree adatto per allenare nei campionati arabi, dobbiamo soffrire e aspettare che Montella rimetta in equilibrio la struttura pericolante.
La bonifica della palude è iniziata: lasciamolo lavorare in sacro e religioso silenzio!
3 commenti
Montella è il meglio che si potesse avere lasciamo lavorare lui e il suo staff x questo anno sarà ormai una salvezza tranquilla ma vedrete che programma il futuro della SAMP
Nessun disfattismo sono d accordo. Ma l allarme classifica c’e, eccome se c’è. 3 punti dalla zona retrocessione, giocatori che per atteggiamento ricordano molto quelli del Parma dello stesso periodo dell anno scorso, calendario difficile da qua alla fine del girone d andata, calo dei quattro giocatori che avevano tenuto su la baracca: Viviano, Fernando, Soriano e Eder. Concordo sul fatto che la strada da seguire sia quella delle idee di Montella, non si prende un fior di allenatore e chiedergli di snaturarsi dopo 2 partite.
Una domanda alla redazione, da quanto dichiarato da un noto giornalista che si occupa di economia legata al calcio, oggi 30 Novembre scadono le garanzie fidejussorie dei Garrone nei confronti dell attuale proprieta’ . Avete notizie in merito a questo passaggio decisivo della gestione della Samp?
Montella è il massimo a cui si potesse aspirare,serve tempo e pazienza ” keep calm and trust in Vincenzo” saprà rilanciarci a dovere!C’è ancora un mercato di riparazione a breve per arginare i danni di Coach Z…!
Cominciamo domenica diamo il benvenuto a Montella facciamogli trovare una bolgia ,dovranno giocare anche contro di NOI!….