E ora sono cazzi (detto con simpatia) per Ferrero.
Eder e Muriel rappresentano almeno il 90 % di questa Sampdoria. E’ palese che domani il mercato non potrà chiudersi con una mossa che ci mutilerebbe il reparto d’attacco con un colpo netto di forbice.
Col Napoli è stato un match molto strano.
Nel primo tempo siamo stati assediati dal gioco brillante di Sarri, affettati in difesa ripetutamente da Insigne e Higuain.
Insigne saltava difensori come birilli.
Ma il giocatore, fortunatamente, non vede mai la porta e si intestardisce nelle conclusioni sbagliate (solo al 10′ va vicino alla rete, cogliendo un clamoroso palo a Viviano battuto).
Due minuti prima aveva lanciato Higuain che in diagonale aveva portato in vantaggio il Napoli, complice una difesa doriana in cui ogni elemento andava a funghi (Regini teneva in gioco l’argentino per quasi tre metri).
Si teme il peggio.
Non riusciamo ad imbastire una mezza azione, mentre il Napoli insiste nel suo gioco tambureggiante. E trova il meritato raddoppio al 39′: infilata di Allan per Higuain, difesa a tartufi e secondo diagonale vincente del Pipita.
Finisce il primo tempo con un senso di nausea e gran voglia di maledire la nostra panchina.
Ma nella ripresa accade quel che non ti aspetti: il Napoli riprende ad attaccare, noi avanziamo di poco il baricentro e troviamo un rigore netto per fallo ingenuo di Albiol. E’ premiato l’ inserimento del saggio Fernando, che con dribbling astuto si fa abbattere dal difensore napoletano: E’ il 57′ Eder realizza con freddezza, 2-1.
Passano sessanta secondi: Soriano parte palla al piede e lancia benissimo ancora Eder, che si invola verso la porta avversaria e conclude un’azione che rasenta l’incredibile: entra in’area, rincula, sterza e dribbla, facendo impazzire la difesa napoletana. Koulbaly, ubriacato dai guizzi, vola per le terre, persino Soriano finisce a volo d’angelo in area.
Eder finge l’assist centrale per poi tagliare verso la porta, e ha ancora la freddezza per appoggiare in rete con un tocco di raffinata eleganza: adagia la palla alla sinistra di Reina, con la sicurezza del fuoriclasse. Che gol, signori!
E adesso domani come la mettiamo?
Sul 2-2 il Napoli cade in una depressione cosmica, una saudade partenopea mista a stanchezza che blocca la squadra di Sarri.
Addirittura andiamo vicini al clamoroso vantaggio, un paio di volte con Muriel, che ogni tanto sfodera prodezze che ti fanno stropicciare gli occhi.
All’81’ avremmo l’azione perfetta per il vantaggio in contropiede: 3 contro 3 con Fernando che porta palla, ha Eder a sinistra e Muriel a destra, opta per la seconda soluzione, bomba di Muriel e deviazione di Reina sulla traversa, a salvare il risultato.
Neli ultimi minuti ci chiudiamo a cerniera, ma il Napoli non ha più la forza per rendersi pericoloso ed esce tra i fischi.
Ci ha aiutato un pizzico di fortuna.
Ma è anche vero che con due campioni di questo calibro in attacco, ogni partita non è mai scontata e può accadere di tutto da un momento all’altro.
Facile a dirsi che domani un solo aggettivo dovrà essere accostato a Eder: INCEDIBILE
4 commenti
Se Ferrero vende all’Inter Eder, qualunque sia il prezzo, dimostra di essere un imbecille. Basta ricordare la vendita di Gabbiadini (per giunta senza avere pronto subito un degno sostituto): la Samp è scesa dal terzo posto al settimo in classifica. Per non parlare della più antica cessione di Pazzini (Samp in serie B). Una rinuncia a fare palanche oggi puó fruttare domani guadagni cospicui con la partecipazione all’Europa League e/o alla Champion!
Speriamo veramente che domani non vengano fatte delle cazzate: EDER è fondamentale per noi e una sua cessione, in questo momento, sarebbe veramente priva di senso, comunque ho ancora fiducia nella sua permanenza.
Se proprio si deve fare, che ci si metta d’accordo per gennaio, a una cifra ben più. Si vada quindi alla ricerca di un degno sostituto in modo da nn rimanere con il cerino in mano!
Da questa partita emergono due cose: 1) il nostro attacco non va toccato ma, al massimo, completato. Non possiamo prescindere da questo Eder; 2) servirebbe un difensore centrale: la nostra difesa è così imbarazzante che mi preoccuperebbe seriamente l’idea di giocare ancora così. Si spera che col recupero di Moisander la fase difensiva migliori, ma perché rischiare?