Non ha raccolto un plebiscito di consensi la conferma di Montella. Molti avrebbero preferito un cambio alla guida tecnica dopo lo strazio finale, la conclusione di uno dei campionati più amorfi della Samp.
Finita la sbornia dei festeggiamenti per il 25°anniversario dello Scudetto (e finalmente anche Pagliuca e Vierchowod hanno avuto un’accoglienza degna da scudettati – lo Zar in realtà era già stato accolto trionfalmente in passato), si torna all’attualità, alla costruzione di una squadra che non può fallire per due anni consecutivi.
Continua dunque il progetto Montella, lo annuncia lo stesso tecnico da Pompei, dove ha ricevuto il premio Amalfi:
“Io sono un tifoso blucerchiato – ha dichiarato Montella parlando del suo futuro. “Non mi piacerebbe lasciare così. Non ho rinnovato nessun contratto, quello c’era già. Semmai abbiamo rinnovato il percorso da fare insieme. A me piacciono le sfide, ho passione. Questa per me è stata la mia esperienza più formativa. Ho entusiasmo e voglia di continuare”.
Abbiamo capito che questa per Montella è l’ esperienza più formativa. Il Mister l’ha ripetuto in tutte le salse, anche con parabole evangeliche del tipo: “la vittoria è fuorviante”, frasi filosoficamente interessanti e su cui riflettere, ma che non c’entrano una mazza con un campo di calcio.
Luogo in cui la vittoria è fuorviante solo perché, se non arriva, i tifosi sono pronti a fuorviarti a pedate.
Ora però Montella deve pensare alla Samp e ai suoi tifosi, non solo al suo percorso formativo.
Comunque sia, Vincenzo resta è un po’ siamo contenti: l’Aeroplanino è nei nostri cuori ed è giusto che abbia la possibilità di ripartire dall’inizio, con la squadra preparata dal suo staff.
Ferrero ha detto:
“L’abbiamo acontentato in tutto, ora è lui che deve accontentare noi”, in riferimento anche al contratto non proprio esile che lega Montella alla Samp.
E allora si riparte con Vincenzo: Lunedì il nuovo incontro societario a Roma che forse delineerà il futuro di Osti (comunque dato vicino alla conferma) e il potenziale arrivo in blucerchiato di Pradé.
5 commenti
Sarò pazzo ma io ci credo ancora: DAI VINCENZO!
Concordo. Tutta una stagione con preparazione annessa bisognava concedergliela a Vincenzino. Non fosse altro che per gratitudine per tutti gli anni in cui ci ha fatto godere.
allora i pazzi siamo in 2!!dai vincenzo dimostra il tuo valore
Siamo in tre allora. Tolto Iachini che conosceva gia’ l ambiente ed e’ allenatore di valore, la conferma di Montella e’ un buon punto di partenza. Deve ovviamente riscattare il pessimo rendimento sotto la sua gestione e penso che questa sia una motivazione ulteriore a fare il meglio.
io sono un tifoso della sampdoria che prendo le vacanze attraverso l´oceano spendo una barcata di sacchi per vedere l´armata brancaleone al derby con Palombo titolare,Montella è un allenatore che non avrà mai una rosa idonea al suo gioco, mollo e incapace a sfruttare le risorse che si trova, con un ingaggio oneroso unico motivo per cui è legato alla samp basta belinate questi sono i fatti dimostrati fino a oggi poi se vogliamo sognare posto a fantasilandia ce n´è per tutti !un altro con la sua media punti era da tempo a monte calvario altro che musse ! saluti a mio hermanno a fort lauderdale