Siamo stati a Bogliasco a goderci lo spettacolo dell’Aeroplanino allenatore. Il metodo di gioco è stato rivoltato come un calzino. Prima di cantare vittoria è giusto vedere i risultati sul campo ma la sensazione è di essere passati da un aggiustatore di lavatrici a uno che costruisce navicelle per andare nello spazio, a distanze siderali.
Montella sta provando il suo gioco di palleggio, con l’azione che parte dalle retrovie.
Insomma: velluto blucerchiato in campo, altro che i rinvii alla speraindio di Viviano.
Non avendo i giocatori per proporre la sua difesa a 3, Vincenzino sta provando una difesa a 4 con De Silvestri-Moisander-Silvestre e Zukanovic sulla sinistra.
Tentiamo quindi il pieno recupero di Moisander, ex gloria dei Lancieri di Amsterdam che poco ha fatto vedere nell’epoca di Zenga.
A centrocampo si confermano Barreto-Fernando-Soriano, buoni piedi per il gioco di possesso palla di scuola Montelliana. Soriano, per la precisione, sta provando anche il movimento di inserimento in zona d’attacco.
Per il resto, i collaboratori di Montella sembrano preparatissimi: si studiano in campo il possesso di palla, la costruzione del gioco da dietro, il pressing alto e il recupero aggressivo.
Per la cronaca, sugli spalti è nutrita in questi giorni la presenza di allenatori delle serie minori. Vedere Montella all’opera è un’opportunità per tanti. Non si poteva dire la stessa cosa con la buonanima di Walter.
Walter comunque lode a te, ma bentornato a Dubai!
Davanti, con Eder di ritorno a Bogliasco e Muriel che deve ancora arrivare, Montella sta giocando con il tridente composto dal Fenomeno Cittadino, Cassano falso nueve e l’improvvisato Ivan, in attesa del rientro di Carbonero.
Fantantonio si sta allenando motivatissimo, molto probabile (quasi certo) che sia lanciato dal primo minuto, con Muriel che avrà solo due giorni di allenamento in vista di Udine.
Cassano falso nueve, come già lo vedemmo a Frosinone: i primi 15 minuti furono spettacolo puro, praticamente Arte.
Poi crollammo come un castello di carte. Ora ci attendiamo una bella Samp, ma con una certa prudenza. Vincenzino non ha la bacchetta magica e in 5 giorni di allenamento (senza aver avuto la colonna portante dei Nazionali) non può fare miracoli. Ma già vederlo in maglia blucerchiata provoca una sensazione di goduria.
Forza Vincenzo, forza ragazzi!
4 commenti
Ecco, l’importante è che ora, passata la comprensibile euforia per l’approdo di Vincenzino non si pensi a Udine ( e magari anche in futuro ) di vedere una Samp stile Bayern Monaco…
con le dovute proporzioni perchè no?! Magari non da Udine, subito, ma infondo Montella si ispira al gioco di Guardiola…
Entusiasmo massimo ma testa all’ Udinese, confido nel Mister che schiererà la miglior squadra…
PS ho visto Cassano in allenamento faceva tiri in porta su assist ed era bello carico!
Ma… Bonazzoli?
montella lancia cassano con zenga lanciava viviano…non pretendiamo che si passi dal anticalcio al tiki taka in un battibaleno poi se arrivassero sti belin di 3 punti in trasferta sarebbe tanta roba