Gli esperimenti dovranno prima o poi finire.
E anche puntare ostinatamente davanti su Muriel e Correa, per quanto belli a vedersi (soprattutto il secondo) rischia di essere una mossa fine a se stessa in cui manca la concretezza necessaria per garantirci una salvezza tranquilla.
Belli a vedersi ma sempre quart’ultimi, c’è poco da dire.
Nella nostra catastrofe di risultati, con Montella che tiene testa a Cavasin nella striscia da incubo della squadra, sembra un’eresia incredibile, una bestemmia verso gli Dei del pallone continuare a confinare Cassano in panchina, oppure buttarlo nella mischia per soli 14 minuti con la speranza che ci tolga le castagne dal fuoco.
Non è un caso che nelle 13 partite giocate sin qui da Montella (contiamoci anche gli ottavi di coppa Italia contro il Milan), le uniche 2 vittorie e prestazioni convincenti siano arrivate con Cassano in campo e decisivo dal primo minuto.
Abbiamo anche Quagliarella, comprato appositamente perché dia il suo valore aggiunto di esperienza e qualità offensiva.
Visto che l’inerzia del campionato non cambia minimamente e siamo alla vigilia di gare decisive, soprattutto in casa, è il momento di puntare sui nostri due giocatori di maggior esperienza e qualità.
Correa è in netta crescita, un campione del domani, un predestinato. Ma non possiamo affidargli tutto il peso (o quasi) della nostra manovra offensiva.
Su Muriel il giudizio non cambia: non sono le due reti consecutive ad aver trasformato il colombiano, che gioca quasi sempre per i fatti suoi, slegato dalla squadra, con fiammate che però non stanno portando risultati.
Cassano giocherà anche da fermo, ma mette 3-4 volte i compagni davanti alla porta. Quando tocca il pallone, dalla trequarti campo in su, riesce a dare la fluidità di gioco che alla nostra squadra evidentemente manca.
Dentro Cassano e Quagliarella.
Magari insieme, oppure almeno per un’ora in campo. Mentre a Muriel sembra molto più consono l’ingresso nella mezz’ora finale.
La salvezza si deciderà nelle prossime partite in casa (Atalanta/Frosinone) non c’è più tempo per sbagliare, serviranno i 6 punti: gli esperimenti sono finiti, ora serve concretezza.
12 commenti
sono assolutamente d’accordo con l’articolo.cassano in panchina e’ una scelta scellerata.gli altri possono benissimo ruotare ma cassano anche a mezzo servizio ha dimostrato,semmai ce ne fosse bisogno,che e’ di un altro pianeta.sono anche un po’ stufo della coppia correa-muriel con il tormentone che li accompagna “potenziali fuoriclasse” “mezzi tecnici eccezionali”.sembrano le eterne promesse che non esplodono mai.ora ci vuole gente col sangue agli occhi.il tempo stringe
Per me bene Cassano e Quagliarella ma in campo uno tra alvarez e correa ci deve stare. Eccetto soriano non abbiamo nessuno che dia verticalita’. Fernando e Ivan giocano solo in orizzontale, barreto manco quello
Concordo su tutto ed ho la sensazione che siamo qualche decina di migliaia a pensarla così. Tutti tranne uno. Quello che decide. Chi glielo va a dire?
Ricordero’ montella, come ricordo I vari menotti, atzori, cavasin, ferrara, e zenga. una riga di rumente!! con l’ atalanta in campo con mini gonna e tacchi a spillo!
Concordo bene o male su tutto, però in una partita come quella di ieri, sulla carta da catenaccio e contropiede, un Cassano dall’inizio, non so…
Su Muriel e Correa, forse é in corso una separazione dei destini.
Muriel sarà sempre il solito caprone, mentre Correa é in crescita e… ha fisico, tecnica, flemma. Ragazzi se questo esplode…
Già oggi, se nessuno ci darebbe mai ciò che abbiamo speso per Muriel, sono convinto che invece Correa potrebbe già fare plusvalenza.
Lo avevo già detto subito dopo il derby. Cassano deve giocare. Ostinarsi a tenerlo in panchina, se non c’è una ragione a. Li ignota, è un controsenso. Oltre tutto ieri ha anche corso e parecchio. Muriel è un cavallo da parata che però tocca non più di quattro-cinque palloni a partita e poi non può esser lasciato da solo in avanti a ricevere palloni da…Viviano.
Coreana de,le splendide giocate. Ma è estremamente discontinuo. Ieri nel primo tempo era un desaparecido. Ivano è volenteroso, ma fa il compitino da terza elementare e basta. Fernando è lentissimo. La difesa inguardabilie Domenica con l’Atalanta deve esserci un solo risultato possibile ed una sola formazione possibile, se. Altrimenti, è meglio che Montella saluti e se ne vada
Il numero e le dimensioni dei difetti accumulati da questa squadra nel corso della stagione hanno assunto proporzioni difficilmente rimediabili. Normalmente si parte ” difettosi ” soprattutto con nuova gestione tecnica e poi col tempo e con il lavoro si migliora perlomeno negli aspetti base: condizione fisica, organizzazione di gioco, affiatamento dei singoli. Alla Samp passano le partite e questi difetti peggiorano. Due su tutti, approccio mentale e agonistico alla partita, sempre piu sottotono, e organizzazione di gioco. La luce che voglio vedere a tutti i costi, con gli occhi del tifoso e’ che sistemato anche solo uno di questi difetti, visti i valori tecnici dei nostri rispetto a chi ci segue, faremo i 12/15 punti che ci mancano alla salvezza.Ripeto, con gli occhi del tifoso, perche’ con quelli dell appassionato di calcio non vedo una sola squadra peggiore della nostra, al momento.
Io sarei curioso di vedere Muriel con Cassano, perchè è vero che Luis è indolente e gioca per se stesso, ma isolato la davanti con chi scambia se nessuno lo supporta?viene servito come fosse un attaccante stile Okaka e isolato com’è l’unico modo è tentar la giocata ad effetto che 9 volte su 10 non gli riesce!!!
Vorrei vedere Muriel con gli assist di Cassano, allora si che non avrebbe scuse!
devono giocare quelli bravi, cioè non Soriano, non Barreto, non Ranocchia e non Moisander.
Quelli mediocri che si dannano l’anima vanno anche bene vista la situazione, mi riferisco a Cassani e De Silvestri.
Il problema era e continua ad essere la difesa, che tolto il mediocre ma sempre affidabile Silvestre, é un colabrodo. Direi di rischiare Skriniar.
il problema è la difesa, nn l’attacco. il mister li ha sotto mano tutta la settimana se sceglie Muriel e correa, credo ci sia un motivo, a meno che nn sia impazzito. E io per ora do fiducia a Montella.
Concordo. La salvezza può arrivare dal duo Cassano-Quagliarella, ma bisogna sistemare la difesa.Certo è che se ci salviamo Montella avrà l’anno prossimo la possibilità di riscattarsi altrimenti il ricordo suo sarà tragico alla maniera di Cavasin e Ferrara. Perchè la teoria sarà anche importante ma i …..numeri parlano chiaro. In proiezione la Samp di Zenga avrebbe 32 punti mentre quella di Montella 16!!!!!!! E ho detto tutto!! Certo che se non facciamo punti nelle prossime partite, specie nelle quattro ravvicinate (Frosinone-Verona-Empoli-Chievo) allora si aprirà il baratro della paura e forse anche quello della B e Montella finirà la sua carriera di allenatore e diventerà commentatore TV(sic!) come Ferrara (doppio, anzi triplo sic!).
C’è anche da considerare che Correa ha fatto tre gol consecutivi e Muriel due, a mio parere non a torto si è provato a dare continuità di rendimento ai due sperando che l’essersi sbloccati in zona gol li agevolasse anche sul piano delle prestazioni, sono pressochè certo che se domenica a Roma i due sopracitati fossero partiti dalla panchina adesso si accuserebbe Montella di non aver dato loro fiducia…
Comunque, come già ampiamente detto e scritto da altri i problemi là davanti sono relativi visto che bene o male i gol li facciamo, la questione è come riuscire a non prenderne…