Mihajlovic ha confermato che alla Samp sta benissimo. Ora attende la chiamata di Garrone, la proposta che lo convinca definitivamente per un futuro che Sinisa vorrebbe ambizioso. Bisognerà capire quanto le sue ambizioni collimino con quelle della società.
Ancora pochi giorni e lo scenario sarà svelato.
Mercato in entrata e uscita, possibilità di fare un salto di qualità rispetto a questa stagione. Tutto sarà messo sul piatto della bilancia e valutato da ambedue le parti.
“Il mio futuro? – ha detto stamattina Sinisa, nella conferenza stampa che precede la sfida col Chievo – “Io sono qui, sono a disposizione. Quando ci incontreremo ne parleremo. Io, ripeto, sto bene qua, con questa società e questi ragazzi. Ma al di là di tutto è giusto programmare il futuro: ci incontreremo e valuteremo. Dobbiamo incontrarci e parlare. La società è quella che mi deve chiamare, poi ci parleremo”.
Intando incombe la sfida con il Chievo. Un osso duro, che si sta giocando la permanenza in serie A. Ma noi dobbiamo vincere, invertire il recente trend negativo e concludere la stagione in bellezza.
“Col Chievo – ha detto il tecnico serbo – “Mi aspetto di vincere, dobbiamo riscattarci. Ad un certo punto è inevitabile mollare un po’, anche se a me non piace. Abbiamo faticato molto per arrivare a questa classifica, e le tre sconfitte mi bruciano. Domani credo che sia la partita giusta per ripartire“.
E Fiorillo, amatissimo dei tifosi e acciaccato per una botta presa in settimana, partirà titolare?
“Fiorillo – conclude Mihajlovic – “ha preso una botta alla caviglia, oggi valuteremo. Ma per fare il portiere servono le mani. Penso che col Chievo scenderà in campo”.