Mihajlovic ha finalmente annunciato il suo arrivo alla Samp.
La telenovela d’autunno è finita, Sinisa arriverà a Bogliasco domani e avrà quattro giorni di tempo per preparare la gara con la Lazio. Troppo pochi? Vedremo domenica, ci auguriamo che Ciccio Pedone abbia spremuto come limoni i nostri scarsi pedatori.
Mihajlovic ha parlato al termine della sfida di stasera della Sebia (vinta per 2-0 contro una selezione di giocatori scelti dai giornalisti locali… ma che cazzo di partita è?) e ha dichiarato:
“Ho deciso di lasciare la nazionale serba e di accettare l’offerta della Sampdoria. Sono io il nuovo allenatore dei blucerchiati.”
Il trasferimento, ha sottolineato Sinisa, era diventato invevitabile, non avendo trovato l’ accordo con la Federazione serba per proseguire nel suo ruolo di ct.
“La decisione di lasciare la Serbia – ha detto il nuovo tecnico doriano – l’ho presa considerando che i vertici della Federazione, il presidente Karadzic e il segretario generale Lakovic non sono stati in grado di darmi delle garanzie che avrei continuato ad allenare la Nazionale – ha spiegato – I soldi non sono mai stati un problema” – ha concluso la tigre Sinisa.
Tutto alla fine si è risolto: la Federazione serba lascerà partire finalmente il figliol prodigo.
Ma a memoria di tifoso blucerchiato non si ricorda una situazione tanto bizzarra… Dieci giorni senza allenatore e poi l’arrivo 4 giorni prima del match! Ma le situazioni strane, con questa società, sono sempre dietro l’angolo.
Che piaccia o non piaccia, Sinisa è il nostro nuovo allenatore. Un contratto da quasi un milione di euro netti fino al termine della stagione, più un’opzione per l’anno successivo, in caso di salvezza raggiunta. Con lui arriveranno i collaboratori Nenad Sakic ed Emilio De Leo, gran maestro di tattica.
La società ha puntato dritto per dritto su Mihajlovic, a costo di restare così a lungo senza allenatore titolare. Vedremo se avrà ragione (e auguriamoci che per una volta sia così!)