E’ un Sinisa rilassato quello che si presenta nella sala stampa di Bogliasco. Dopo la sfuriata di Coppa Italia, legittima, perché non avevamo mezzo difensore a parte capitan Gastaldello, ora la situazione è tornata alla normalità. Silvestre e Romagnoli, con un Balanta in bilico. La squadra è al completo alla vigilia della sfida col Palermo, esordio di una nuova stagione:
“Domani sarà partita complicata” – dice Sinisa. ”E’ la loro prima partita dopo il ritorno in serie A. Partiranno forte. Quest’anno non sono ammessi cali di tensione. Abbiamo una rosa importante e abbiamo il dovere di fare un campionato da fascia sinistra.
Voglio ringraziare il presidente perché ha mantenuto promesse, e applauso particolare va a Carlo Osti. Adesso toccherà a me e i ragazzi mettere in pratica. Sicuramente sarà un clima caldo, noi dovremmo essere freddi e concentrati. Carpe diem, diceva Robin Williams nel film “L’attimo fuggente”. Ne ho approfittato per ricordate una grande persona. Dobbiamo essere bravi anche noi a cogliere l’attimo fuggente. Dobbiamo credere in quello che facciamo già a domani».
Sugli ultimi colpi di mercato:
“Silvestre è a disposizione del gruppo – dice Mihajlovic. “Vedremo se impiegarlo. Romagnoli speriamo che arrivi. Il presidente e il direttore si sono mossi bene: ora tocca a noi, mi piace prendermi queste responsabilità. Viviano sta bene e in porta sicuramente andrà un portiere, adesso vediamo se lui o Da Costa..”
Ed ecco la citazione di Kennedy:
“Noi possiamo promettere di dare il massimo. John Kennedy diceva che c’è un sentiero che non dobbiamo mai percorrere ed è quello della sottomissione: vorremo sempre vincere, ma non è possibile. Allora ci rialziamo, questo possiamo promettere. Poi come diceva Boskov in campo si può vincere, perdere o pareggiare».
Si parla di Europa:
“Chi ha parlato di Europa?”- dice Mihajlovic. “Il Presidente non ne sa molto di calcio, se non andremo in Europa non ci picchieremo. L’anno scorso non eravamo lontani dall’obiettivo a un certo punto. I ragazzi lo sanno: possono vincere con tutti. Voliamo basso e vediamo dove si può arrivare».
6 commenti
Mihajlovic è un maestro, bisogna sempre ascoltarlo, è la nostra guida. Un’unica cosa gli rimprovero, la chiusura a Cassano. Se sei un grande allenatore devi prenderti le patate bollenti, sennò non andrai da nessuna parte… Vedere quelli che hanno vinto con teste calde come Tevez, etc…
Io mi fido di Sinisa, anche su Antonio.
Messaggio a tutti i doriani sognatori(come il sottoscritto) e magari anche illusi. Guardate un pò il calendario e le prime sei/sette giornate. Una Samp che corre e gioca potrebbe anche fare un bel pò di punti e trovarsi in posizione invidiabile. Magari sarò già smentito domenica sera, ma se va come dico io allora ci sarà da divertirsi. Incrociamo le dita e FORZA SAMP!
Io non scommetto mai. Ma ho visto delle quote per domani sera, su X e 2… Quasi quasi!
Forza Samp, quest’anno secondo me ci divertiamo.
Io non sono granchè soddisfatto del mercato ma se Mihajlovic invece lo è automaticamente mi rassereno, la più grande certezza per me è rappresentata dal mister…FORZA RAGAZZI!!!
Mihajlovic dimostra di essere intelligente proprio a partire dal suo rifiuto a Cassano.