Parole sacrosante di Sinisa a fine gara: dobbiamo finalizzare!
Sommati ai due punti persi col Cagliari siamo già a 4 buttati via. “L’anno sorso potevo essere contento per una Samp così – ha detto il tecnico. “Ma vedendo oggi dove siamo e cosa stiamo facendo, un pareggio qui a Cesena significa perdere due punti, come a Cagliari. Martedì vedremo perché siamo entrati in campo così”.
Un secondo tempo all’arrembaggio, ma non è bastato. Miriadi di occasioni, diciannove tiri ma incapacità di segnare il gol decisivo, sfiorato in migliaia di azioni.
“Diciannove tiri in porta”, si rammarica Mihajlovic. “Abbiamo preso il palo, poi siamo stati costretti ad attendere un loro regalo. Dobbiamo farci un esame di coscienza: creiamo tanto, ma finalizziamo poco.
In Serie A se non fai gol è difficile vincerla: non sono contento per questo risultato. Fuori casa ci manca un po’ di personalità e quando ci capitano queste occasioni bisogna buttarla dentro. Dev’essere un problema di ansia, di qualità, non saprei: i gol comunque mancano. Dobbiamo rifarci col Napoli lunedì, perché vogliamo vincere”
2 commenti
Come al solito, Sinisa ha ragione da vendere. Primo tempo regalato, abulici come non si vedeva da un pò; nel secondo partiamo forti, schiacciamo il Cesena e abbiamo almeno 7-8 palle gol limpidissime ma non la buttiamo dentro neanche con le cannonate: 2-Okaka, Sansone, Bergessio, occasioni che gridano vendetta! (con anche un ottimo Leali) Meno male che ci aiuta uno zappatore romeno. Ma Bergessio, santo iddio, già hai poco spazio, ma da lì vuoi spaccare la porta o no???
Qualità, qualità. Stai sereno sinisa é quella che manca, non c’é una volta che i vari odiano, palombo e anche soriano, la riescano a buttare dentro dai 30 metri o se lo fanno é con il contagocce. Se poi Okaka gioca a tutto campo, diventa difficile anche che sia lucido sotto porta. Su Gabbiadini direi che sarebbe il momento di fare un po di panca, così, tanto che attende di andare in una grande squadra. Peccato perché con 2 punti a Cagliari i due di oggi è un punto lasciato a Milano, oggi saremmo a 26, roba da far venire le vertigini.