Wind of change cantavano in un pestilenziale ed epico pezzaccio pop gli Scorpions, sciagurata e mitologica band dei pieni anni ’80.
E un vento di cambiamento spira, furibondo, intorno a Bogliasco, col sopraggiungere dell’entusiasta capopopolo Mihajlovic: parole da condottiero e sguardo feroce di chi vuole sbranare l’avversario.
I 3 giorni a Bogliasco sono stati intensi per Sinisa, a stretto colloquio con Ciccio “pedina” Pedone, allenatore per più di una settimana dei nostri poveri relitti chiamati giocatori.
Ma le decisioni, ora, spettano a Sinisa. Ed è probabile che il tecnico serbo voglia iniziare la sua avventura doriana schierando il suo modulo “marchio di fabbrica”: il 4-2-3-1, con un unica e solida punta centrale e tre mezze punte a svariare dietro il centro boa.
In questo cambio di modulo (l’ennesimo della stagione), la notizia è il probabile inserimento di Enzo Maresca nel duo di centrocampo, inseieme a Palombo, a sostegno dei 4 di difesa. All’esordio in stagione, dopo l’emarginazione e il razzismo bianco della gestione Delio, chissà in che condizione si ripresenta il nostro vecchio centrocampista dal tweet facile. Avrà appiattito il largo ventre birraiolo? Forza Maresca, facci sognare!
La Samp dovrebbe scendere in campo così: Da Costa in porta, De Silvestri terzino destro, Mustafi e Gastaldello centrali, Costa terzino sinistro.
Poi, appunto, il pacchetto Palombo-Maresca col compito di interdire l’azione avversaria e far ripartire, celermente, il pallone verso il trio dietro la punta. Dopo gli ultimi allenamenti Sinisa sarebbe orientato a mettere in campo Wszolek (o Soriano), Kristicic e Gabbiadini, dietro l’unica punta Pozzi. Se così fosse, spicca l’assenza di Obiang, in ribasso nelle ultime gare e meritevole di partire un po’ dalla panchina (per poi tornare utile, e con più energia, il prima possibile). In alternativa, Obiang potrebbe essere preferito a Maresca nell’undici titolare e affiancato a Palombo nella “cerniera” davanti alla difesa.
La squadra è interessante, attendiamo le valutazioni del nostro tecnico Sarpero, ma c’è curiosità di vederla in campo.
Affrontiamo la Lazio con un Petkovic sulla graticola: c’è aria di grigliata. Se Petkovic perde verrà grigliato come un wurstel di terza scelta ed esonerato. La Lazio si gioca l’allenatore contro di noi: sarà una partita alquanto tesa.
I biancocelesti si presentano con l’abituale 3-4-3: Marchetti in porta, Ciani, Cana e Radu in difesa, Cavanda, Onazi, Ledesma e Lulic a centrocampo, il trio Candreva, Floccari e Keita in avanti.
Mancano due pezzi da 90 come Hernanes, in un momento di appannamento, e Klose, infortunato e assente forzato. Per la Samp l’occasione è ghiotta.. E allora, forza Doria, muoviamo la classifica!
3 commenti
Palombo a centrocampo… al posto di Obiang l’Amour? Follia pura!
Per me….squadra interessante….:)
Rispondo solo per controcommentare il mio commento… chi l’avrebbe maidetto?
(Mi sono divertito a rileggere i commenti – un po’ di tutti – su Garrone e sull’attesa di Mihajlovic…)