Schick, Muriel, Gonzalo Rodriguez, Driussi e i giovanissimi Borna Sosa e Prelec. Sono questi i protagonisti delle varie voci di mercato che si sono rincorse negli ultimi giorni riguardo alla Samp.
Capitolo Schick e Muriel. La questione è nota a tutti. I due alfieri dell’attacco blucerchiato sono entrati nel mirino di alcune società importanti, in particolare la nostra disturbatrice per eccellenza, l’Inter, la più grande tra le “grandi” nella sua capacità di rovinare la carriera degli ex blucerchiati.
Ieri si è diffusa la notizia di un’offerta da 50 milioni di euro della società interista per aggiudicarsi le prestazioni di Schick e Muriel, con il giovane talento ceco che rimarrebbe in prestito a Genova ancora una stagione. Indiscrezioni che il dirigente blucerchiato Pradè ha rispedito al mittente, confermando le parole del presidente Ferrero (“Schick non è in vendita”) e ribadendo la disponibilità del sodalizio di Corte Lambruschini a ritoccare al più presto l’ingaggio di Schick.
Per quanto riguarda Muriel, il fatto che dovrebbe essere lui il pezzo pregiato da sacrificare sul mercato assomiglia ormai al segreto di Pulcinella. Probabilmente, non si contano sulle dita di una mano le società che hanno annotato il nome del colombiano per l’anno venturo. Staremo a vedere.
Rinfrancati dalle parole di Pradè su Torreira, oggetto del desiderio di tanti (“Deve rimanere alla Sampdoria […] e il suo contratto sarà rivisto, ma non c’è fretta”), passiamo ai possibili acquisti.
Da mesi si rincorre la voce di Gonzalo Rodriguez alla Sampdoria. Il difensore della Fiorentina sembra essere diventato l’obiettivo numero 1 per la difesa blucerchiata in vista del prossimo anno. Il centrale argentino è una vecchia conoscenza di Pradè, suo direttore sportivo fino a poco tempo fa, ma l’avvocato Romei ha sbattuto la porta in faccia a Rodriguez. Un giocatore che non rientrerebbe nel progetto tecnico della Sampdoria per l’età (33 anni) e per le sue eccessive richieste economiche.
Martedì scorso è stata una giornata importante per i dirigenti blucerchiati, rimasti a Milano una giornata in più per incontrare l’entourage della “joya” Sebastian Driussi. Secondo Ferrero l’attaccante argentino classe 1996, per il quale era già stata intavolata una trattativa a gennaio, potrebbe essere l’erede ideale di Muriel, ma “costa troppo”. Per la precisione 15 milioni di dollari, secondo quanto previsto dalla clausola rescissoria indicata sul contratto che lo lega al River Plate.
Oltre a Driussi, all’Hotel Gallia di Milano la dirigenza blucerchiata ha parlato anche con gli agenti di Borna Sosa. Argentino anche lui? Neanche per sogno, dato che Borna Sosa è un terzino sinistro croato classe 1998 di proprietà della Dinamo Zagabria. Aggregato quest’anno alla prima squadra, con la quale ha collezionato tra campionato e coppe la bellezza di 16 presenze complessive, malgrado i 19 anni appena compiuti Sosa è già in possesso di ottime qualità tecniche e atletiche.
Acquistarlo vorrebbe dire andare a colmare una lacuna che assilla storicamente la Sampdoria, ancora in cerca dai tempi di Reto Ziegler di un terzino sinistro affidabile in entrambe le fasi. Per Sosa la Dinamo chiede 7 milioni di euro mentre la Sampdoria ha offerto 4 mln, rendendosi disponibile a inserire nel contratto di vendita una clausola del 20 per cento sulla futura rivendita.
Infine un accenno al mercato del settore giovanile, sempre più “internazionalizzato” grazie all’ottimo lavoro su scala globale svolto dal ds Riccardo Pecini insieme alla sua rete di scouting. Questa volta la Sampdoria ha fatto tappa in Slovenia e per la precisione a Kidricevo, piccola città del nord-est del Paese dove ha sede l’Nk Aluminij, società che milita nella piccola serie A locale.
Pecini ha già chiuso per Nik Prelec, centrocampista classe 2001 già nel giro dell’Under-17 slovena. Il ragazzo si aggregherà al settore giovanile blucerchiato a partire dalla prossima stagione.
1 commento
Forza samp compra chi vuoi e non vendere nessuno
Saremmo da Champions League