Mancano due mesi e mezzo all’apertura della finestra di mercato invernale ma le società sono già alla ricerca di rinforzi nell’immediato o a lunga gittata. I siti specializzati riferiscono di un interessamento della Sampdoria per José Machin del Pescara. Guineano, classe 1996, Machin è un profilo che ha catturato particolarmente l’attenzione dell’area tecnica blucerchiata. Si tratta di un centrocampista di grande fisico e tecnica. Acquistato in giovane età dalla Roma, il ragazzo ha vinto da protagonista il campionato Primavera 2015/2016, prima di essere parcheggiato in prestito a Trapani, Lugano e Brescia, fino al passaggio – nel gennaio 2018 – al Pescara, che in estate lo ha acquistato a titolo definitivo riscattandolo per 1,5 milioni di euro. Investimento importante ripagato dal centrocampista con un buon inizio di campionato: gli abruzzesi sono ancora imbattuti in Serie B e Machin ha giocato 5 partite e segnato un gol – al Benevento – dopo un bell’inserimento da dietro.
https://www.youtube.com/watch?v=IIGn_JM1glQ
La Samp potrebbe replicare, per tempi e modalità, l’operazione Torreira – tra l’altro perfezionata proprio con il Pescara – acquistandolo a gennaio e lasciandolo maturare in Abruzzo, per poi integrarlo alla rosa nel prossimo ritiro estivo. Per quanto il paragone con il furetto uruguaiano non sia così campato in aria, va detto che Machin ha caratteristiche un po’ diverse. Da quando ha lasciato il Brescia per il Pescara, il guineano ha giocato nel 4-3-3 di Pillon come regista davanti alla difesa o mezzala. Dotato di un gran fisico (1,84 m di altezza per 74 kg), destro di piede, fa del recupero e della circolazione di palla le sue doti principali, ma non disdegna gli inserimenti in area di rigore che, talvolta, lo premiano con il gol come successo contro il Benevento.
L’acquisto di José Machin sarebbe più in ottica futura che per il presente, considerando che in questo momento a centrocampo la Sampdoria ha una certa abbondanza e nell’estate 2019 rientreranno dai rispettivi prestiti, a Empoli e Perugia, Leonardo Capezzi e Valerio Verre. Senza contare che nella Primavera blucerchiata stanno emergendo giovani interessanti come Daouda Peeters e l’ex Lione Mohamed Bahlouli, con il primo già provato in estate dal mister come play davanti alla difesa.