Piove pepe al curaro sulla tranquillità dei prati di Bardonecchia: scagliato con astio anche un po’ giustificato, dall’ ormai ex blucerchiato Enzo Maresca. Enzino ha rilasciato un’intervista al vetriolo al Corriere Mercantile, volgendo lo sguardo con rimpianto all’ultima stagione, quella che poteva rappresentare per lui una rinascita nella Serie A italiana, dopo le ottime annate al Malaga. Arrivato per consentire un importante salto di qualità alla squadra, ha pagato probabilmente il marasma post-Ferrara, la cacciata agli Inferi di gran parte degli uomini di Attila Sensibile. “In quindici anni di Serie A non mi era mai successo di non rientrare nei piani della società – dice con rammarico il centrocampista. “E’ una strana sensazione, ora il mio obiettivo è tornare nella squadra che mi ha lanciato. Il West Bromwich Albion”. Poi, il commento sulla sfortunata parentesi blucerchiata: “Con la Samp qualcosa non è andato per il verso giusto. Ma chiedetelo alla società cosa non ha funzionato, io non lo so. Anche con Delio Rossi non ho avuto particolari problemi. Certo, potrebbe aver influito la precedente gestione di Ferrara. E vista da fuori sembra la motivazione più logica” – prosegue Maresca: “Ferrara è un amico, ma io sono stato sempre a disposizione della società”. Dopo alcune parole d’affetto rivolte a Simon Poulsen (messo al confino, dopo una stagione che definire scadente è un eufemismo n.d.r), Maresca menziona infine quanto capitò a Palombo lo scorso anno. “La sua ripresa durante il campionato mi ha fatto piacere. Angelo se l’è meritata. Anch’io comunque resto a disposizione della società, finché non troverò una soluzione adeguata”.