Calma e gesso. La partenza a mille all’ora ci ha esaltato, ma il campionato è lungo e pieno di insidie. In più ci aspetta un ciclo di gare durissime, in cui Sinisa dovrà far vedere di che pasta è fatta la nostra Samp.
Resta il fatto che i punti conquistati fino ad ora non ce li toglie nessuno, il terzo posto di oggi è meritato.
Non è da sottovalutare la capacità della nostra squadra di avere sfruttato al massimo un calendario abbastanza agevole ed aver preso il meglio dello spirito infuocato del Viperetta, pompato a mille dalla sua esaltazione mistica per i colori doriani.
Abbiamo preso l’ottimismo del presidente, tralasciando il coattume che lo pervade, e ne abbiamo guadagnato in energia positiva.
Se il dirigente dell’Inter Ausilio ha dichiarato ieri che siamo un fuoco di paglia, Roberto Mancini, al contrario, dà fiducia alla Samp.
Bobby Gol non è stupito dall’avvio sorprendente dei blucerchiati.
Il Mancio ben conosce le capacità di Mihajlovic, con cui ha lavorato per anni, e rilancia le ambizioni della Samp. Intervistato da La Stampa, Mancini ha commentato il nostro momento attuale: “E’ arrivato Ferrero e mi sembra una persona molto simpatica: questo non è un fattore da sottovalutare. Forse per alcuni tifosi può non essere facile trovarsi davanti un personaggio così diverso da Mantovani o dalla famiglia Garrone. Ma Ferrero saprà come conquistare i supporter del Doria. Mihajlovic e la Sampdoria saranno la sorpresa del campionato”.