L‘altra sera, in preda a un caldo luciferino (a nulla potevano le Moretti che mi stavo sorseggiando di boccale in boccale), osservavo distrattamente il tradizionale e inconcludente Trofeo Tim. Dallo stadio di Reggio Emilia: Milan, Juve e, udite udite, Sassuolo si affrontavano per il glorioso trofeo pre-campionato. Alla fine, giusto per aggiungere un particolare beffardo ad una situazione già critica, ha pure vinto il Sassuolo (si vede che i tempi sono cambiati…). Ma non è questo il punto. Al ventesimo minuto di Milan-Juventus, vedo che fa il suo ingresso in campo, malinconicamente e a testa bassa, ripudiato anche per un ‘amichevole di cui non frega niente a nessuno, il vecchio talentuoso bomber di Castelammare Fabio Quagliarella.
Povero Quaglia, Conte proprio non lo può vedere… Eppure lo scorso anno gli ha tolto, non di rado, le proverbiali castagne dal fuoco. Tutti ricorderanno la partita di Champion’s contro il Chelesea. Quagliarella fece cose turche, alla sua maniera, estraendo conigli dal cilindro in continuazione, con la sua abilità da illusionista dell’area di rigore che noi sampdoriani abbiamo potuto ammirare per una stagione. Correva l’anno 2007… Alla fine del campionato, personalmente, mi incazzai come un bove furente perché il parsimonioso Garrone non aveva voluto riscattare l’attaccante napoletano… Ma come? Abbiamo un campione e ce lo lasciamo sfuggire per due euro e quattro nocciole? Ma che modi sono? Tempi eroici: la mia furia stolta non aveva fatto i conti con l’occhio lungimirante di Marotta! Caro vecchio Occhio di Lince! Il dirigente Beppe stava già tramando nell’ombra per far arrivare a Genova l’areoplanino Montella e il geniaccio Cassano: tutto fu dimenticato… E chi pensò più a Quagliarella?
Passano gli anni… E ora ti rivedo entrare in campo, a metà del trofeo Tim: Quaglia, malinconico come una saudade di Bahia. Alla Juve lo vogliono fare fuori, è palese. Ma non hanno ancora trovato una squadra che spenda i soldi per acquistarlo. Lo vogliono spedire in Inghilterra, ma per ora non si è fatto nulla. E non dimentichiamoci che Fabio Quagliarella prende anche uno stipendio di tutto rispetto: 2 milioni di euro, forse qualcosa in più.
Per le tasche bucate della Samp è una spesa troppo elevata.. Eppure, se c’è un giocatore che farebbe al caso nostro, sarebbe proprio il navigato Fabio: legato ai colori, amatissimo dal pubblico, in grado di rivestire il ruolo della punta esperta, da affiancare ai giovanissimi rampolli blucerchiati.. Certo, magari con un turbinoso rigiro di prestiti, con alcune mosse astute di Osti, rispolverando la dimenticata carta Biabiany, si potrebbe anche arrivare al giocatore. Un fuoriclasse come Marotta forse ce la farebbe… Meglio non farsi troppe illusioni. Però una punta, dannazione, ce la dovete comprare!