Col campionato che si avvia alla conclusione e i nostri obiettivi limitati alla conquista della parte sinistra di classifica si discetta ancora di allenatori. Ferrero sta sondando il terreno con tutti i tecnici possibili e Ranieri si allontana dalla Samp, nonostante le ultime dichiarazioni del Viperetta.
“Il mio futuro? Il presidente sa dove trovarmi per parlare” – ha dichiarato Mister Ranieri, evidenziando come non si siano ancora poste minimamente le basi per la prossima stagione.
Ieri intanto la Samp ha lottato fino al 90′ contro il Napoli, ma la sconfitta ci sta per la differenza di valori in campo.
Ancora un episodio dubbio ci ha condannato: al 75′ perentorio stacco di testa di Thorsby e palla in rete. Sarebbe l’1-1, ottenuto con i denti e con la forza vichinga. Ma l’arbitro Valeri è richiamato al Var e nota che il blucerchiato ha appoggiato le mani sulla schiena del colosso Koulibaly e che Keita ha caricato Ospina. Rete annullata.
Sampdoria-Napoli finisce con una risultato all’inglese, una sconfitta secondo pronostico. Un risultato che tutto sommato, al netto del Var, può anche starci contro una squadra qualitativamente superiore.
Noi abbiamo dovuto fare i conti con un centrocampo inventato: Jankto e Thorsby nell’inedita veste di coppia centrale. Alla Sampdoria combattiva di ieri pesa come un macigno il gol annullato a Thorsby che poteva cambiare il corso della la partita.
Il Napoli ha giocati a ritmi alti. La differenza in campo l’hanno fatta la maggiore qualità dei giocatori partenopei, la capacità di fraseggio e la velocità unita alla tecnica degli avanti azzurri.
Al 5′ la palla gol è per Zielinski, che al volo non centra la porta, all’altezza del dischetto, su un assist di Politano.
Al 35′ rete partenopea: sponda di Osimhen, dialogo Zielinski -Fabian Ruzi, finalizzato dallo spagnolo con il fendente dai venti metri che batte Audero.
La Sampdoria nella ripresa cerca il pareggio e si espone al contropiede del Napoli. Audero è ancora decisivo su Zielinski, Fabian Ruiz e Insigne.
Poi è Ospina a chiudere su Gabbiadini. Quindi, nell’ultimo quarto d’ora del match, la rete annullata a Thorsby e il raddoppio del Napoli con assist di Mertns per Osimhen (87′) e gol del definitivo 0-2.
Vince il Napoli, nettamente più motivato per la corsa Champions.
Ora ci attende una duplice sfida per chiudere il campionato lottando ancora con l’ambizione dell’ottavo posto.
Sabato 17 Aprile, a Marassi, una sorta di scontro diretto contro il Verona. Se grandi motivazioni non ce ne sono più, ce le dobbiamo inventare. E allora il match diventa particolarmente importante per la corsa verso un più che dignitoso ottavo posto: avanti Sampdoria!
45 commenti
La differenza dei valori in campo non sempre è decisiva per l’esito di una partita.
Ieri sera durante l’intervista a Pelè nella trasmissione “Che tempo che fa” e soprattutto con l’intervento in filmato di Gianni Rivera, Fabio Fazio ha detto giustamente che il calcio odierno è un’altra cosa (assai più brutta, ovviamente) rispetto a quello giocato ai tempi di Pelè, e migliaia di giocatori che al giorno d’oggi ce li sogniamo. Diciamola tutta il calcio oggi si segue per un automatismo mentale ma lo scopo del divertimento ormai è ampiamente superato da altre motivazioni legate esclusivamente al business.
Abbiamo aspettato per tanto tempo un sistema che ovviasse a certi inevitabili errori arbitrali ma l’uso millimetrico che se ne fa ora ha completamente cambiato il senso di una partita e il piacere di vederla.
Ieri pomeriggio ero nauseato da questo VAR che per me suona il De Profundis del calcio. Sta uccidendo quello che era definito il” più bel gioco del mondo”. Il gol di Thorsby al di là di essere molto bello era sacrosanto e con quello avremmo sicuramente pareggiato. Se ad esempio una bella azione corale viene premiata con il gol e poi questo viene annullato per un micro millimetro non vi sembra che tutto ciò sia un abominio? Certo il VAR sarebbe servito a Wembley per il gol fantasma di Hurst nella finale di Coppa del Mondo vinta dall’Inghilterra sulla Germania (ma qui ho sempre avuto il sospetto che l’arbitro svizzero Dienst abbia volto risarcire gli inglesi per i torti subiti dai nazisti nell’ultima guerra, ma questa è solo una mia opinione). Oggi invece è un distributore di decisioni che stanno stravolgendo il bello che caratterizzava il gioco del calcio, l’improvvisazione, la magia. Ormai sembra più un gioco a tavolino nel quale i contendenti si fermano continuamente per disquisire di presunti errori.
Evviva il calcio degli anni sessanta,settanta! Evviva Pelè, Di Stefano, Crujff, Garrincha, Didi, Rivera, Schiaffino, Suarez, Bobby Chalton, Eusebio. Devo continuare?
Roby ti leggo sempre volentieri,cn questo nn sempre sono d accordo su tutto , se trovo inopinabile il pensiero che merito e valori assoluti nn siano d associare necessariamente e vadano ridefiniti gara pr gara,nn posso essere in linea cn il pensiero sul Var e credimi devo far fatica a svestirmi dei panni dl tifoso ma il gol regolare di Throsby se convalidato sarebbe stato un ingiustizia dato che Keità carica in modo evidente Ospina,che Morten appoggi le manine sulle spalle di Kulibaly nn ci sono dubbi ma anche che nn lo usi come leva,anche pr me gesto tecnico e relativa sgnatura erano lecite ma la carica sul portiere c è ed anche se nn influisce ai fini dell azione è corretto venga sanzionata e se l arbitro nn l ha vista è un chiaro ed evidente errore,in pratica Ospina nn può intervenire sul pallone anticipato ma resta che viene tamponato da keità in versione treno merci,quindi peccato ma gol giustamente annullato,se si deve recriminare su qual cosa probabilmente su Manolo era calcio di rigore,vero che la palla è contesa e che il portiere Colombiano s oppone a Gabbia,ma anche che lo colpisce duramente sull inerzia dl gesto tecnico,il regolamento prevede il fallo pr l intervento negligente e dato che era in area sarebbe calcio di rigore,ovvero quando un intervento può anche involontariamente arrecare un danno fisico a te stesso o ad un avversario,cè anche il cartellino di norma ma se è in area di rigore viene depenalizzato …In realtà ha invertito la chiamata dando fallo a favore dl Napoli ed è un chiaro ed evidente errore come il Gol che ci aveva assegnato,il Var avrebbe dovuto richiamarlo perchè quando un arbitro prende uno svarione rientra nl protocollo,il problema dl Var e che nn c è chiaramente lo stesso metro di giuizio al di là dl pretocollo,perchè ci sono + teste …Ieri la gara è stata arbitrata bene e alla fine nn c è molto da dire nn ci sono ingiustizie od ombre sulle gara cosa che invece ci sarebbero state cl peso dl dubbio sul episodio di Gabbia che pr un arbitro che conosce il regolamento sà che è un episodio 50 e 50 e che mentalmente annota da pareggiare nl proseguo,ma siamo chiari noi tanta buona volontà ma poco altro,il Napoli ha avuto almeno 6 palle gol noi forse abbiamo creato sei azioni che potevano avere i presupposti della pericolosità,il divario tecnico c era ma la differenzal ha fatta l atteggiamento rispetto al risultato,quando abbiamo cercato di far la nostra partita siamo tornati credibili anche pr un risultato positivo,ma loro hanno meritato avendo avuto un atteggiamento aperto al gioco pr il triplo dl tempo e quasi pareggiamo dopo un doppio miracolo di Audero proprio perchè loro hanno cercato di farci il secondo più che difendere il gol di vantaggio,quindi se si guarda ai contenuti della gara il tutto nn si può discutere….Il problema nn è il Var o la qualità assoluta ma l estetica ero bambino ed ero affascinato da una frase che veniva spesa pr Chiorri “da solo vale il prezzo dl biglietto”,ieri è stato fatto giocare Jancto centrale di centrocampo nn volermene ma il problema nn è il VAR se il calcio ha perso di fascino (nn pr tutti dl resto),personalmente preferisco il fuorigioco millimetrico dl var agl errori marchiani di qualche anno fa…
Concordo su tutto.Mi sono gia’ espresso molte volte su questa pseudo moviola che rende il calcio un video gioco asettico e assurdamente moltiplica polemiche rispetto a prima.Giusto usarlo per il gol non gol e per il fuorigioco ma totalmente inutile per rigori espulsioni ed episodi come ieri con decisioni cervellotiche ed incomprensibili.il calcio era un gioco maschio e di contatto,l’hanno ridotto ad una specie di calcio a 5 ,senza contrasti e tackle ,dove chi simula di piu’ vince .che tristezza veramente.
Allora alcune considerazioni spicciole: la prima il Napoli ha giocato in coppa mercoledì noi ovviamente no eppure correvano molto più di noi la seconda sperequazione di valori tecnici dovuta a un portafoglio opposto la terza a campi invertiti il gol del pareggio lo avrebbero convalidato dopodiché se ci separano un’infinità di punti qualcosa vorrà pur dire ciò nonostante nel calcolo delle probabilità se fosse stato concesso il gol a thorsby saremmo qui a parlare d’altro. L’allenatore del prossimo anno è già stato scelto per ovvie ragioni non è possibile adesso mettere nero su bianco.
Luigi,,Dionisi dl Empoli è la fotocopia di GP come organizzazione di gioco,sarebbe potuto essere il suo primo della classe tanto gl assomiglia nella struttura di gioco,poi nn so’dirti come carisma e strategie di gara …Ma quando vedi l Empoli muoversi cn e senza palla rivedi la Samp di Gp al 99% cambia la maglia
ohhhh….. si sa già?!
Ciao Mik ti dico la mia, il calcio ha perso di fascino per tanti motivi, pandemia, caro biglietti, tornelli, orari e giornate improponibili, e soprattutto dal fatto che per metà è quasi tutto pilotato dall’alto perché conta il fatturato e l’Apple, anche trent’anni fa esisteva la sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti delle grandi ma oggi ancor di più per ” colpa ” delle pay tv dopodiché come ho scritto e hai ribadito tu valori in campo e voglia di lottare diversi hanno avuto la loro incidenza.
Ciao Luigi,come darti torto ? Speriamo in un “Chiorr”i e un anima semplice che lo faccia giocare più di 3 minuti ogni 4 partite
Errata corrige ovviamente non Apple ma fascino quindi charm. Perché mi ostino sull’inglese non è proprio il caso.
Difficile esprimere un giudizio sul Var, bisogna ricordarsi delle varie rubate degli anni scorsi, non si può dimenticare il rigore non dato a Ronaldo, il caso più clamoroso ma ce ne sarebbero centinaia, anche ai nostri danni, degli arbitri rinchiusi negli spogliatoi da Moggi, delle intercettazioni telefoniche, ci saranno porcate anche oggi, sicuramente, ma insomma credo un po’ meno, le interruzioni del gioco sono fastidiose, lo so, il check dopo i vari gol anche ma qualche dubbio te lo tolgono, bisognerebbe poi analizzare sempre le partite nella loro interezza, il Napoli ha meritato, troppo superiore tecnicamente, poco da dire, poi se hai un po’ di culo puoi anche pareggiarla ma i valori restano quelli, vi dico la verità, anche se coetaneo di molti di voi diversamente giovani, a Moggi e Bettega preferisco il Var
Ma ti ricordo che il var non e’ nien’ altro che un altro arbitro,in malafede o no sbaglia uguale all’ arbitro in campo.e quindi cosa cambia rispetto a prima?che gli errori rimangono i dubbi anche e hai ridotto uno sport ad una polemica continua
Se sei in malafede del var non te ne frega una cippa davanti ad interessi economici si passa sopra a tutto.
Se presupponi la malafede e la pensi così fai bene a non seguire più nulla, che senso ha?
goal per me giustamente annullato, dionisi non e’ pelato ma se e’ un guru ancor piu’ scarso prevedo tempi bui
SoloD… Dionisi e tutt altro che scarso solo ha una struttura di possesso palla molto simile e un organizzazione di gioco in fase di nn possesso identica,dato che è basata sugli stessi principi…Ora il problema e la categoria e quei principi se siano validi anche quando il livello sale ? Esempio il modo in cui gioca l Empoli oggi in serie B è improponibile in serie A come spaziature , linea a 4 cn circa 5 metri di spazio tra un calciatore e l altro (molto stretta ,in 4 in 20 mt ) linea di centrocampo a 3 cn le mezz ali che coprono l ampiezza e scivolano pr primi le due linee sono strette indicativamente altri 5 Mt tra loro e la spaziatura dl centrocampo e sempre di 5 mt …le due linee scivolano di sincrono quindi i calciatori hanno pr riferimento compagno a fianco ma anche quello davanti,questi si muove il pallone nella trequarti avversaria e già sono attivi e in movimento di sincrono ,poi ci sono i 3 davanti e questi devono essere dei maratoneti, perchè sono tipo a 10 mt dalla linea di centrocampo ma loro sono molto vicini tra loro e nn si limitano a portare pressione ma blizzano quindi lavorano pr causare l errore attivamente ,il movimento dei 3 davanti è l originalità cn i blitz di transito sul disimpegno all indietro dell avversario…Diciamo che Dionisi gioca un calcio che anche quando nn hai la palla giochi attivamente e quindi coinvolge anche chi è lontano dl pallone perchè quel sincrono ti da un vantaggio enorme di posizione colletiva su una trasmissione di palla poco eficcace dell avversario o in caso d errore,questi nn attaccano la metà campo avversaria pr attitudine semplicemente giocando insieme sono già li ,tra linea di difesa e quella dei due attaccanti laterali che è la distanza media ? penso oscilli a seconda dei transiti,ma diciamo tra i 15 mt e i 25 al massimo ovvero riconquisti palla nella metà campo avversaria che nn è cosi raro cn quel tipo di opposizione la metti in mezzo senza guardare e hai 5 compagni minimo che cn 5 passi sono 10 mt davanti a te…Ora però oltre ad accorciare tantissimo la lunghezza dl campo lo stringono anche tantissimo nella fase di nn possesso e più sale il livello dell avversario e più diventa comlessa la presenza e la qualità di talento nei tuoi difendenti,che più si alza di categoria e più si trovano a dover difendere di letture,perchè contro quello schieramento un quinto o un quarto di centrocampo sul lato debole se allarga il campo si trova cn mezzo campo a disposizione ,in serie A nn ci sono tanti calciatori ma ce ne sono cmq più che in B o in C di gente che è di gamba ma che ha il piede anche pr fr un apertura sulla corsa di prima intenzione…Cmq quella la difendi cn il terzino che scivola a coprire la profondita senza andare sulla palla e la tua mezz ala sul lato debole che legge l intenzione e accorcia anticipando la giocata sull avversario che da ampiezza,nn si va al contrasto ma si va ad occupare uno spazio che dia il tempo ai compagni di scivolare verso il nuovo lato forte(fronte di gioco)…Ora problemino che te ne fai dei calciatori perimetrali di gamba e passisti a centrocampo ? poi gl attaccanti pr giocare in quel modo devono metterci del loro,nn tutti son disposti a perder il privilegio di tirar il fiato in fase di nn possesso e partecipare solo saltuariamente alla fase di riconquista dl pallone,oggi in rosa avremmo il solo LaGumina che ha quel tipo di conoscenze…Perchè poi un allenatore se è bravo s adatta alla rosa ma se ha un idea può cambiare modulo spaziature sovrastrutture di gioco pr adattarle ai calciatori,ma se ha certi principi tu li vedi in tutte le sue squadre e vedi che sono le sue proprio pr quelli…Ora a me Dionisi piace e in B l ha spiegata a tutti,nn c è motivo pr pensare che nn possa riuscirci anche in A anche se a patto d aver una rosa funzionale e che lo segua sul lavoro,che sono 2 punti interrogativi che nn avrebbe cn un anno di A cn l Empoli se verrà promosso…Al di là che nn ci siano dubbi sul fatto che ci sia sostanza il rischio di prenderlo nl momento sbagliato esiste ed è serio….
mik hai detto niente…il problema e’ la categoria…non un problema da poco
SoloD…sottolineo la premessa è improponibile quel modo di giocare in serie A cn una squadra ex novo ma l allenatore c è e quindi pr quanto ne so’ che è meno di niente magari è uno che ha dei principi di gioco ma li adatta a categoria quindi al livello degl avversari e alla rosa che ha ? Io ho solo cercato di spiegare come ha organizzato l Empoli e perchè è sulla bocca di tutti e a parer mio cn tanti meriti …. Poi è chiaro che può intrigare o meno a seconda delle aspettative ?
Ciao Semarco non avertene a male ma vivo in Brianza e non a Genova e credimi forse ( senza presunzione) rispetto a qualcuno di voi ho occasione di parlare con alcuni degli addetti ai lavori e dopo anni di chiacchierate informali ovviamente qualcosa trapela. Se poi il sottoscritto è il buon Roberto non siamo poi così attendibili pazienza ce ne faremo una ragione. Seguo molto meno anche per i motivi citati in precedenza così sono ancora più chiaro.
Tutto bene Luigi, è giusto che tu la pensi così, io sono forse un po’ un illuso
Dionisi noooo, per pietà.
Abbiamo già dato con sti scienziati pazzi del pallone: vogliamo vedere grinta, interdizione e contropiede, il sale del calcio.
L’ultima volta che abbiamo visto questo è stato con Okaka e Mihaijlovic allenatore, e forse in 3-4 partite con l’attuale Mister (in 2 anni).
Oltretutto per soddisfare questi autoerotisti da playstation, bisogna fare campagne acquisti ad hoc, mandare via sottocosto i giocatori buoni che non sono adatti, e dopo che esoneri il coglione visionario di turno, ci vogliono 3 stagioni per riequilibrare il parco giocatori e ricominciare a giocare a calcio.
Luca allora pr te Dionigi va benissimo è catenaccio e contropiede 2.0… Il 55% di possesso palla in serie B è meno dl 50% fisiologico in serie A ,l Empoli è una corazzata pr quella categoria l età media bassa nn inganni hanno talento diffuso,questo è un allenatore che vuol andar in porta cn 3 passaggi nn 20 ma nn vuol farlo da una seconda palla ma spostando l avversario da una parte e colpirlo dall altra… Semplice ed efficace in quella categoria nn so’in serie A ? ma niente a che vedere cn lo scienziato pazzo che dipingi anch io ho i tuoi dubbi sul fatto che certi calciatori s adattino abbituati ad una comfortzone diversa ma questo gioca a 4 dietro 3 centrocampisti e 3 attaccanti difficile che lo cambi in teoria è un altro sistema base semplice semplice e devono imparare giusto a muoversi a seconda di come si muove il pallone anche quando nella loro zona di competenza,nn ci vogliono fisici nucleari ma nn si può giocare a 10 mt dl pallone e significa che devono correre tutti anche quando la palla ce l hanno gl altri cosa nn semplice pr chi gioca da un paio d anni facendolo poco,ti dirò di più DiFra l ha fregato sia da noi che a Cagliari sta cosa,questo tipo di calcio si fa dai 5 mt o meno di distanza dl pallone (altà intensità)….Ma chi riesce a falo giocare a squadre cn della qualità cn talento diffuso esprime sostanza l estetica è una conseguenza perchè sono squadre che fermano poco il pallone e quando c è fluidità noi vediamo estetica armonia bellezza, cn Ranieri Gol ne fai pochi ma sono spesso molto belli perchè il calcio di transizione ha la peculiarità di subliminarsi in momenti di fluidità,la colpa se si può chiamare cosi dl nostro gioco e che nn ha una struttura cn cui ti crei il vantaggio pr quella fluidità ma la ricerchi da un vantaggio casuale,se noi riuscissimo a costruirci l azione offensiva dl palleggio anch io nn cambierei Ranieri pr nessuno,ma così nn è…
luca ahahah come non volerti abbracciare anche se c’ e’ il covid dopo un intervento del genere…abbiamo gia’ dato, bravo
Bravo Luca hai messo il dito nella piaga per ciò che riguarda certi santoni del calcio che chiedono determinati giocatori adatti al loro modulo e quando il disegno fallisce portano al quasi fallimento una società che magari, per i loro vezzi assurdi, si è privata di validi elementi non assimilabili alle loro paturnie. Bisognerebbe mettere in contratto una clausola risarcitoria. Bella la definizione “autoerotisti da playstation”, si attaglia bene a certi elementi.
Ciao
Roberto
Personalmente non conosco Dionisi. Non guardo la serie B. Ma una cosa è sicura abbiamo bisogno di un allenatore che abbia idee in testa, un organizzazione di gioco e che parta con una formazione base che andrà modificata ovviamente con i campi in partita e sulla base degli infortuni e scadimenti di forma. Certo oggi non c’è gioco, non c’è una squadra tipo neanche nel modulo e giochiamo solo o prevalentemente di rimessa. A mio giudizio abbiamo anche una buona squadra. Certo il Napoli è più forte e vorrei vedere. Il centravanti con la colla in testa è costato 80 milioni. Se lo avesse marcato Colley nell’azione del gol non avrebbe segnato sicuramente. Per me è un normale giocatore… Torniamo a noi. Questa squadra anche vendendo due o tre giocatori (non Colley) può mirare a qualcosa di più, ovviamente, con alcuni sostituti GIUSTI dei partenti. L’importante è avere un allenatore che vada avanti per la sua strada al quale bisogna dre possibilemte due/tre anni per costruire qualcosa.
Un pò di apprensione c‘è, se Ferrero farà di testa sua scegliendo allenatore ed parallelamente allestendo un squadra tipo deus ex machina…
Di Fra docet
Ora pr capire di chi si sta parlando al di là che come è giusto ognuno deve avere la propria idea ( la mia e che sarebbe un incognita dato che nn si sà il tempo d adattarsi ad una categoria superiore ma che abbia le capacità nn avrei grandi dubbi ,qui le capacità di comunicazione sono d altissimo livello e significa leadership naturale che è determinante quando si parla d allenatori )…il link youtube : https://www.youtube.com/watch?v=xi2JqyKGaoA
Mik, niente male l‘ anatomia tattica di Dionisi. Sei sicuro che lui sia il nuovo Mister? Ma dei nostri, hai citato La Gumina, chi potrebbe recitare in quella trama? Mi chiedo se Osti, Pecini siano in grado d‘ allestire una rosa adatta.
Io nn so’se sarà Dionisi e francamente ? il sistema di gioco dell Empoli così com è in serie A nn so’ difensivamente se può aver la tenuta che ha in B ? Ma questo allenatore ha questa caratteristica e se gli funziona quell aspetto dl gioco può far molto bene , nn credo ci sia un problema di dargli una squadra funzionale ne le capacità di potergliela dare la Samp ha in pancia contratti pr dare una buona squadra a chiunque in questo momento… Come nn penso sarebbe un problema se fosse Italiano o Gotti tutti bravi e intriganti il giusto il nodo e chi sceglie chi e perchè e quali obiettivi ci si pone ? La differenza la fa l obiettivo perchè una cosa è fare due upgradee e u altra e nn farli i punti nn si trovano sugl alberi ….
Ma come dici te…si dovrebbe muoversi e correre tutta la partita…
faccio fatica ad immaginare i nostri attaccanti sotto il punto di vista dinamico ed anche alcuni interpreti di centrocampo. Ranieri era bravo per questo, riusciva a fare i punti con un gioco così così e sapeva integrare i giocatori che aveva.
La rosa è stata costruita non bene, come è già stato evidenziato su queste pagine. Credo che il pragmatismo dovrà essere una caratteristica del nuovo mister se come è lecito aspettarsi non ci sarà un calciomercato d`entrata significativo.
Mi piacerebbe finalmente l`integrazione dei nostri primavera, che in Italia è ancora un tabu
Ranieri è integralista come pochi,son 30 anni che gioca lo stesso calcio e lo stesso modulo…il sistema è pragmatico nl senso che minimizza l errore individuale lasciando la palla agl altri e nella ricerca della profondità immedita che limita di nuovo il fatto che puoi incespicare nl pallone…Un po’come dire che una dittatura di 50 anni sia un governo instabile,sono luoghi comuni narrazione…La rosa ha delle lacune nelle alternative cn una linea a 4 di difesa ma pr il resto hai di tutto e di più,noi potremmo metter giù facile un centrocampo a 5 da 65% di possesso palla formazioni cn cui hai 3 opzioni pr fr uscire la palla dl basso ,fisicamente sei una bella squadra tanto che riesci a stare nei primi 10 cn il terzo peggior possesso palla della serie A …Cosa ci manca ? leadership caratteriale,il problema nn è Silva che viene espulso cl Milan ma che nn hai mai in campo 5/6 in contemporaneamente che ti fanno quei due falli cn cui è stato buttato fuori,una rivoluzione nn la fai chiaccherando in salotto è un atto di violenza …Una squadra come la nostra deve guadagnarsi il rispetto e quello lo fai dimostrando di voler vincere costi quel che costi,devi metter la faccia dove gl altri nn hanno il coraggio di metter il piede a noi questo manca storicamente,ma se quando li hai e li hai anche cn i piedi buoni nn gli dai le chiavi della squadra il problema è il manico…L anno scorso quando c era da tirar fuori i coglioni di mano alzata ce n erano poche e meno ancora che hanno prodotto del valore aggiunto,uno di quelli ha passato in pratica l anno in panchina son questi i nostri problemi..Sulla Primavera sfondi una porta aperta ma c è un abisso tra i due campionati pr me sin che la formula è quella attuale direttamente dalla primavera alla prima squadra sarà sempre più complesso il salto…
ho un pochino d `esperienza con delle scuole di calcio tedesche, austriache, italiane e spagnole e purtroppe lo stile italiano d`insegnare calcio ai ragazzini è centrato tutto sulla posizione e sulla tattica. Anche, non voglio sminuire il loro calcio, i ragazzi (intorno ai 10 anni) in Austria, sanno trattare meglio il pallone, perchè lo strumento di gioco fa parte d` ogni esercizio e un`aspetto non da meno… la voglia di giocare in termine di gioco come entertainment ha un valore.
In realtà nn ne so’niente quindi mi fido sulla parola,sarebbe interessante conoscere uno scaut e chiedergli cosa guardano pr valutare se c è o meno la stoffa in un ragazzo in italia perchè credo che a certi livelli conti molto anche l unità di misura che usano pr selezionare e indirizzare i ragazzi…Il figlio di un mio amico è uno dei nostri portieri delle leve più giovani e noi si faceva questo tipo di discorso : il bambino o ragazzino è fortissimo top 5 in Italia della sua leva ma pr l indirizzo che ha il gioco potrebbe avere un problema di natura fisica pr quel ruolo e dato che è fortissimo anche in ruoli di movimento gli consigliavo di reindirizzarlo se ha la passione verso la seconda strada,cosa che nn faranno mai i suoi mister perchè è un plus oggi pr loro come portiere (gli fa vincere le partite)…Ma pr lui se ha la passione pr fr quel tipo di percorso cos è meglio se si considerà che dificilmente sarà un portiere di 2 metri cn 2,10 di apertura alare ,ma probabilmente resterà abbondantemente sotto il 1,90 ? Pr capirci è più forte adesso di Audero di piede che ancora prende il latto cl biberon…Quando parlo di sistema intendo questo come che a 18 anni si possa presumere che un campionato senza energumeni che vogliono masticarti le orecchie e senza ultras inferociti ti tirino banane siano formativi….l ultimo campionato giovanile dovrebbe esser la beretti poi bisogna buttarli nella mischia e punto…
Esatto, se si guarda un pò in giro ragazzi con 17-18 anni fanno parte stabilmente delle squadre che militano in prima serie nei top campionati europei. Un, secondo me, bravo allenatore tedesco di squadre giovanili ha sempre detto a che cosa serve farsi le ossa in campionati minori, se le esperienze importanti, che ti fanno fare il salto le fai in massima serie vicino o difronte a campioni….
Ciao a tutti, dato per scontato che Sir Claudio mi sembra già ampiamente indirizzato a sondare altri lidi, la scelta dell’ allenatore sarà davvero difficile.
Mi piacerebbero Italiano e De Zerbi, ma visto che il nostro “progetto” si avvicini di molto a quelli di preziosana memoria, chi si beccherebbe la patata bollente Sampdoria?
Qui non c’è nulla di preparato: Osti e Pecini in partenza, da cambiare la guida tecnica ed il mercato sarà improntato, come sempre, all’incasso delle plusvalenze.
Ho sempre avuto un grande rispetto e stima per Ranieri, ma un allenatore del suo spessore dopo un anno e mezzo DEVE avere una squadra tipo. Ogni partita sembra che faccia la squadra estraendo le tessere della tombola, non azzecca un cambio manco a piangere, insiste su giocatori che non hanno voglia e stimoli.
Se devo essere sincero, non mi mancherà.
Però dare una squadra modesta ad un’ allenatore senza esperienza può provocare un nuovo effetto Cavasin!!!
Saranno tempi molto duri, prepariamoci.
Ho gli stessi timori Ugol e concordo quasi su tutto tranne che noi si abbia contenuti mediocri,pr il monte ingaggi che avevamo quest’anno qualità prezzo era di gran lunga il migliore dopo quello dell innarivabile Atalanta, a noi quello che manca è mentalità e sano divertimento,siamo vittima della sindrome delle seconde palle che devono esser nostre,dl clean sheet… Noi giochiamo da squadra mediocre e abbiamo il massimo dl risultato da questo modo di giocare e da quest attitudine poi chiaro che se avessi individualità tipo Real Madrid vinci anche la coppa dl nonno se te la fan giocare ? Il nostro è un calcio che paga bene e va tenuto in conto,ma nn abbiamo contenuti mediocri e se riesci a trovare il modo di dargli chimica puoi fare bene anche giocando a chi ne fa uno di più dell avversario che nn significa esser un colabrodo,ma aver mentalità e costruirti da solo le tue occasioni dando un senso ad ogni passaggio invece che malsopportarlo come una fase obbligatoria pr arrivare alla fine della gara….Ora mai anche noi tifosi abbiamo quella mentalità Keità cl Milan fa una cagata ma a 8 minuti dalla fine della partita c è chi lo voleva dalla bandierina a guadagnare 5/6 secondi,ragazzi così è un agonia ….
Esatto, se si guarda un pò in giro ragazzi con 17-18 anni fanno parte stabilmente delle squadre che militano in prima serie nei top campionati europei. Un, secondo me, bravo allenatore tedesco di squadre giovanili ha sempre detto a che cosa serve farsi le ossa in campionati minori, se le esperienze importanti, che ti fanno fare il salto le fai in massima serie vicino o difronte a campioni….
Concettualmente sono d accordo anche se il gioco e di tutti e lo ritengo la priorità e il sistema che è commerciale a nn funzionare ,i campionati minori devono avere una dignità e in quella che poi trovi i valori pr quello di vertice,da noi il sistema ti vuole vendere un prodotto a discapito degl altri e quindi sono anni che c è una strumentalizzazione in quel senso,Zico all Udinese vende di meno che nella Roma o nl Napoli vero giusto o sbagliato nn lo so’ma sono state imposte regole dove Ronaldo alla Juve è bene di tutti e francamente dl punto di vista sportivo nn si capisce perchè dovrebbe essere così ? Alla fine hanno polarizzato il nostro calcio nella serie A hanno trasformato le serie minori in gironi infernali Danteschi svuotandoli di valori e pubblico cn la sovraesposizione dl prodotto principale quando bastava fosse la ciliegina sulla torta… Ora nn c entra niente ma in primavera quelli pronti che fanno la diferenza sono il portiere Zvko o come diavolo si chiama fortissimo e i due calciatori incaricati di far uscire la palla Yepes e Siatunis (che preferisco da terzo di difesa personalmente che da mediano o mezz’ala),Prelec è acerbo,Distefano deve metter su un bel po’di muscoli e va rivalutato dopo Ercolano e Giordano sono calciatori difficili da collocare sono ali che fanno i 5ti di centrocampo pr me Ercolano è più futuribile gl altri tutti di buon livello e cn prospettive ma nn ci vedo fenomeni,quello fortissimo era Damico che ora è in prestito al Prosesto o simile in lega Pro ,io nn capisco perchè l abbiano mandato al Chievo e men che meno al Pro Sesto alla sua età come dici tu cresceva di più da 5 attaccante alla Samp pr me cn 5 cambi poteva metter su 300 minuti e passa di serie A e penso gli servissero di più…
Dando ogni merito a chi ha costruito il miracolo Primavera, direi che se l’obbiettivo futuro della nostra esistenza nella massima serie sia quella di realizzare plusvalenze, usiamole.
Inutile prendere vecchietti bizzosi che danno un apporto in termini di costi/benefici assolutamente modesti.
Io credo che Adrien Silva meriti di restare, ma quanto valore aggiunto hanno restituito Keita e Candreva in questa stagione?
A livello di valore tecnico assoluto tre giocatori eccellenti, ma quanto impegno ci hanno messo?
Allora meglio risparmiare qualcosa e valorizzare i “nostri”.
No.
“vechhietti bizzosi”
Keita Balde ha 26 anni.
quanto valore aggiunto ha restituito Candreva?
27 presenze. 5 goal. 6 assist.
1 goal ogni 386 minuti, 21% di partecipazione al goal (confronto: FQ27 ha il 27%)
157esimo nella classica tra i maratoneti (i.e., quelli che corrono di piu’). Davanti a Jankto (161) Silva(245) e Damsgaard (309), tutta genta piu’ giovane di lui.
Cosa doveva fare di piu’? Infilarsi una scopa in xulo cosi’ ramazzava la stanza? (cit.)
Poi mi spieghi una cosa?
Se compriamo gente esperta (chiesta dal mister) -> vecchietti inutiliiiiiiiiiih ferrero merdah.
Se compriamo gente giovane (scelta da Osti) -> solo plusvalenzeeh, niente programmazioneh, ferrero merdah.
Ma un po’ di sana moderazione? Serve gente esperta e serve gente giovane. Serve che quelli esperti portino classe ed equilibrio e i giovani siano ambizioisi e grintosi. E tutti che abbiano classe e talento.
Poi per carita’ a ognuno il suo.
Partiamo dalla primavera. L’ho vista giocare diverse volte e a mio giudizio è composta da giocatori di qualità e prospettiva. Il merito è di Tufano ma, soprattutto di Pecini che l’ha allestita. Pertanto guai a perdere Pecini!!!
Tra i giocatori mi hanno colpito YEPES, il centrocampista greco adattato al centro della difesa, TRIMBOLI, GIORDANO E PRELEC. Di Stefano è ancora acerbo ma vedo in lui la rapidità che aveva Ganz per esempio. Può crescere moltissimo. Tornando alla prima squadra Ranieri se fa il 4-4-2 non dà certamente spettacolo ma la squadra è solida. Se fa modifiche al suo standar abituale con difesa a tre, trequartista o non so cos’altro, continua a non far vedere del bel gioco ma pure perde sonoramente. Io cambierei, ringraziandolo per averci salvato lo scorso anno, Prendere un llenatore stile Italiano. Non conosco Dionisi ma, se è quel tipo di allenatore perchè no.
Commento in generale, ma a chi piace il calcio difesa grinta e contropiede perche’ non piace Ranieri?
E’ esattamente il calcio che fa lui. Non sono d’accordo sul dire che la squadra “non ha un gioco”. La squadra un gioco ce l’ha: quello! Poi puo’ non piacere ad alcuni, come puo’ esaltare altri.
Il nostro gioco e’ : ripulire le seconde palle, cercare la testa di (san) Throsby, avanzare sulle fasce e crossare, recupero palla nella nostra meta’ campo e contropiede.
Vento che si parla di Dionigi. Magari sara’ bravissimo (so nulla di lui) ma mi pare davvero un azzardo prendere uno con zero esperienza in Serie A. Forse davvero meglio Italiano, almeno un anno di ossa con lo Spezia se l’e’ fatto.
A me Italiano come tutti avranno capito m esalta parecchio cn quel suo chi se ne frega atttacchiamo attacchiamo attacchiamo,”mister siamo in 9 vs 11″” chi se ne frega attaccate animali che se no vi spezzo la gambina”un Cosmi 2.0 …Ma piace anche Dionsi cn il suo catenaccio 2.0 e dopo Ranieri cn le basi che abbiamo se ce ne sarà uno ? Catenaccio 2.0 batte l attacco alla baionetta perchè nn hai una base grit&grind,cmq PpC la squadra ha un organizzazione nn una struttura di gioco e quindi il gioco nn ce l ha pr altro pr scelta e lo si nota bene se s osserva come vengono cambiate prima seconda e terza opzione pr uscire cn la palla di gara in gara,a volte la prima opzione è il mediano spesso è Augello avolte è uno dei due centrali Tonelli in particolare e stato usato in quel senso,quando proprio nn la vuole giocare e si va solo lungo pr il testun di Throsby…Vedi siamo credo la squadra che crossa di più in serie A e nn hai la torre e ancora meno vuoi portare 4/5 calciatori in area di rigore pr nn parlare dl fatto che vuoi giocare di transizione ma spesso nn hai nemmeno attaccanti di grande forza nelle gambe in campo quindi cmq hai bisogno dell assistenza o l extrapass, in verità siamo piuttosto disfunzionali quasi sempre in fase di possesso perchè si privilegia l organizzazione difensiva e quei calciatori che l interpretano meglio e questo ti fa preferire poi magari anche l attaccante che si sa costruire il gol da solo rispetto a quello più di sistema …è un po’ la coperta corta che devi decidere se copre i piedi o la capoccia… In 30 partite 2 gol su combinazioni a 3 cl terzo che arriva da dietro la palla ,il punto nn sono le seconde palle che è giusto attaccarle ma che siano la nostra prima e miglior opzione,le seconde palle sono un pallone senza padrone una monetina lanciata pr aria …Ora nn è una bestemmia pensare al calcio in modo diverso,t invito a fare una riflessione sul gioco e la sua natura se nn fai Gol quanti punti puoi fare al massimo in una partita ? 1 giusto nn se ne possono fare di più ,secondo aspetto se nn fai gol quanti gol servono all avversario pr vincere ? 1 solo di nuovo…Cosa ti suggerisce tutto ciò ? Poi a me piace il calcio di transizione ma le partite iniziano dallo 0 a 0 nn dal 1 a 0 e cmq senza attaccanti cn forza nelle gambe transiti poco…Cmq cn la base di calciatori che hai Italiano a più esperienza ma e meno funzionale di Dionsisi che ha un impostazione difensiva che richiama GP e Ranieri ,PpC Italiano difende uomo a uomo in fase di possesso,ovvero 2 punte due difensori una punta un difensore e tutti gl altri a menare in attaccare menare attaccare menare e attaccare,il primo è un altro che manda le proprie squadre in porta cn 3 passaggi lo Spezia invece ha vocazione di gioco persino cn i piedi che ha o meglio che nn ha,da Ranieri a Italiano è un salto egualmente pericoloso pr altri motivi ma sempre pericoloso(pr nn parlare della pelata che il prossimo anno è da evitare a tutti i costi )recap : Dionisi ha i capelli Gotti ha i capelli lo stesso Ranieri ha i capelli ,pr l amor del cielo se si vuol andare su un mister pelato si faccia nn la prossima stagione ma quella dopo…ora vado a comprare un ferro di cavallo e una zampa di coniglio d appendere cn la sciarpa…
Ciao Mik,
La distinzione tra gioco-strategia mi pare parecchio semantica. Ora, per spiegarim, quello che dico e’ che Ranieri fa giocare cosi’ la squadra per precisa scelta. Il modo in cui secondo lui e’ piu’ probabile far punti e’ quello. Non e’ che non riesce a dare un gioco, e’ prioprio il suo obbiettivo di giocare cosi’.
Ora ad alcuni legittimamente non piace, e prefriscono altro, ad altri esalta. Io non contesto (e non mi iscrivo a) nessuna delle due categorie.
Siamo quarti in quanto a cross centrati, e primi quanto a cross totali (ergo anche quanto a cross mancati). Ma ecco non direi che siamo disfunzionali. Il problema e’ che per mettere un centravanti di peso devi levare quaglia. O l’attaccante di peso deve alternarsi con FQ27 nel ruolo di prima punta (chi e’ che lo faceva? mmmm…)
Io non sono in grado di fare le analisi tecniche che fai tu. Ma so leggere i numeri. I numeri per ora mi dicono che Ranieri per adesso non ha fatto male, che Italiano nell’unica istanza in serie A ha fatto ben al di sopra della rosa, che Juric lo fa da due anni. Su dionigi non ho nemmeno i numeri percio’ per me e’ un azzardo (magari poi arriva e spacca tutto, eh).
Riassumendo: il futuro e’ sempre un rischio. E’ un rischio anche restare con Ranieri. Ma ecco, mi sento piu’ tutelato da lui che dall’arrivo di uno che non conosco (IO) assolutamente. Ripeto: poi magari si rivela bravissimo, ma su quali numeri lo giudico?
PpC e chi nn si sente tutelato da Ranieri ? Io lo sostengo da tempo che pr noi tifosi è una garanzia il Mister…Ma resta che il suo gioco è efficace come un campo minato e brutto come un campo minato ,nessuno s avvicina ma anche tu resti bloccato li…Scusa l esempio belligerante ma io percepisco la sua gestione come statica e nn parlo della singola partita ma sul lungo periodo,pr me il calcio va da un altra parte e più tempo aspetti ad abracciare il nuovo e più diventa il distacco dai competitor e si riduce il margine da chi oggi hai dietro che vogliono la tua slot nella categoria…Quest’anno Toro e Cagliari che avevano buone rose hanno fatto male ma negl ultimi 2 campionati c è una tendenza che indica che squadre cn rose teoricamente impresentabili pr la serie A che vengono dalla B che giocano di sistema fanno 40 punti d inerzia e nn si parla di super potenze che hanno fatto un anno di purgatorio…In passato c è stato ancor più esasperato in B il fattore legapro dove c era il doppio salto di categoria consecutivo o lo sfioravano è il nuovo che avanza i sistemi di gioco che al 2do anno ,al 3zo fanno tantissima differenza …Cn te possiamo guardare allo storico pr la tua capacità analitica proprio perchè sai che i numeri nn sono tutto ma se letti bene danno indicazioni ,perchè il mio preferito sarebbe Juric ? Perchè i principi sono simili a quelli di Gasp ma anche di Ranieri stessi principi modi opposti di presentarli in campo,ma il salto pr i calciatori nn è così esagerato come nn lo sarebbe tra una squadra di GP o una di DeZerbi e Italiano,ma ci sono anche altri modi di vedere e pensare calcio,in buona sostanza però chi gioca senza struttura e svantaggiato rispetto chi ce l ha e chi nn implementa cn sovrastrutture lo è rispetto a chi riesce a farlo,ora a molti nn viene dato il tempo le società cambiano completamente strada e nn sviluppano mai un identità propria cosi squadre da 60 punti la stagione dopo faticano a farne 40,poi recuperarli i 20 punti persi spesso significa dover ricominciare tutto da capo,nn ti bastano e di nuovo da capo circolo vizioso…Se sai chi sei se hai vocazione di gioco devi aver quella filosofia se invece è maglia sudata è quella la strada,ma i cicli lasciano eredità e nn va sottovalutato,la Samp in quel senso cl suo Mantovanismo è una squadra cn un eredità di bellezza estetica di giocatori che da soli valgono il prezzo dl biglietto,che pr altro creano grande hype e sono attualissimi commercialmente come veicolo,noi nn siamo una tifoseria pr cui arrivare 12 o 8 cambia qualcosa ma Verre e Ramirez in panchina a risultato aquisito e dovermi scoppiare Jancto anche le ultime due di campionato nn te le perdono( e sai che aprezzo Cuba come funzionalità )…Ma ho ricevuto quell eredità li e si vedo l impegno l aprezzo ma preferisco lo stop che è una carezza al pallone …Quindi sommi tante piccole cose e dici ma cn Ranieri è un amore di convenienza ? è una relazione cn un futuro ? è l allenatore della mia vita ? voglio crescere dei primavera cn lui ? lo voglio nella buona e nella cattiva sorte ?
PPC
Ranieri fa giocare così la squadra perchè conosce “solo” quel tipo di calcio!
Allena ormai da oltre trent’anni, e a quell’epoca c’erano giusto Zeman, Orrico, Sacchi, Viciani ( sicuramente dimentico qualcuno…) che cominciavano a proporre qualcosa di nuovo, per il resto erano tutti “figli” del vecchio e caro calcio all’italiana, ossia difesa e contropiede…
E il nostro mister col tempo di certo non ha mutato il suo modus operandi, col Leicester ha vinto uno storico scudetto giocando così!
Giusto? Sbagliato?
Non lo so!
Personalmente non me ne è mai importato granchè dei moduli e dello stile di gioco, l’importante è che sia efficace e che porti punti..poi se si segna in contropiede o dopo 27 passaggi come successe in un Fiorentina-Samp dell’era Montella ( gol di Alvarez…) voglio dire…chi se ne frega???
Piacevole a vedersi? Brutto a vedersi?
Qui credo che più o meno saremo tutti d’accordo nel dire che quest’anno abbiamo spesso assistito ad una Samp brutta, con poco carattere, non di rado in balìa dell’avversario, che ha dato la sensazione di non sapere cosa fare in campo…
Ranieri ha fatto il suo, senza infamia e senza lode, personalmente speravo che un allenatore dal suo palmares fosse un valore aggiunto, così purtroppo non è stato…
D’accordo invece con te sul fatto che affidarsi ad allenatori che non hanno mai fatto la serie A sia un rischio enorme che una società come la nostra forse non può permettersi, ad oggi personalmente faccio davvero una gran fatica a individuare il profilo giusto per noi, chi per un motivo o per l’altro mi sembrano tutti inadatti…