Confrontiamo ora il calendario delle quattro squadre in lizza per l’ottavo posto – Fiorentina, Sampdoria, Torino e Chievo – abbinando a ogni partita, per gioco, un numero di stelline tra 1 e 5 in base a tre parametri: dove si gioca (casa o trasferta), il valore della squadra considerata e quello dell’avversario. Incrociando queste tre variabili si ottiene un numero complessivo di stelline: maggiore è il loro numero e minori saranno le probabilità di arrivare ottavi, almeno sulla carta.
Considerando che mancano 10 partite alla fine, a ciascuna delle quattro squadre poteva essere assegnato un valore compreso tra le 10 e le 50 stelline. In base alla nostra analisi, di valore evidentemente più ludico che statistico, risulta che la favorita numero uno è la Fiorentina. Alla viola vanno 27 stelline, 5 in meno del Torino a quota 32. Seguono Chievo con 33 e Samp con 34.
Ebbene sì. Stando a questo giochino la Sampdoria è la squadra con il calendario più difficile. Andiamo a vederlo insieme. La squadra di Giampaolo è attesa nelle prossime settimane da un vero tour de force: Juventus in casa, Inter in trasferta e Fiorentina a Marassi. Dopo questo trittico ci sarà la possibilità di rifiatare grazie alle sfide contro Sassuolo e Crotone, rispettivamente fuori casa e in casa, prima di un finale di campionato da capogiro: Torino e Lazio in trasferta, Chievo in casa, Udinese in trasferta e chiusura al “Ferraris” contro un Napoli affamato di Champions League.
33 stelle su 50 per il Chievo, atteso da un calendario parecchio complicato tenuto conto che la sua forza è di almeno una spanna inferiore alle altre tre squadre in lotta per l’ottava piazza. Domenica i clivensi saranno impegnati in trasferta a Bologna, poi Crotone in casa, Juve e Cagliari in trasferta, Torino in casa, Genoa in trasferta e Palermo di nuovo tra le mura amiche. Da batticuore le ultime tre giornate: scontro diretto con la Samp a Marassi, sfida alla Roma al “Bentegodi” e chiusura di campionato nella tana dell’Atalanta, che avrà probabilmente bisogno di tre punti per l’Europa.
Calendario leggermente più facile per il Torino attualmente decimo in classifica. Dopo la sfida interna al “Comunale” contro l’Inter, la squadra di Mihajlovic potrà tirare il fiato: Udinese in casa, Cagliari in trasferta e Crotone in casa. Ma le difficoltà sono dietro l’angolo e si materializzeranno con il Chievo in trasferta e la Sampdoria in casa (due scontri diretti consecutivi), seguiti dal derby con la Juve (allo “Stadium”), il Napoli in casa e il Genoa nella sua ultima partita stagionale a Marassi. Chiusura di campionato in casa con un Sassuolo privo di chissà quali motivazioni.
Chiudiamo con la Fiorentina, attesa da un finale di stagione più semplice rispetto alle altre pretendenti. A differenza di Samp, Chievo e Torino, attese da alcuni mini cicli di ferro, l’andamento del calendario della squadra di Sousa è più ondivago con un’alternanza continua tra partite facili e difficili. Prossimo avversario della Viola è il Crotone fuori casa, poi il Bologna al “Franchi”, lo scontro diretto con la Samp in trasferta e due partite di fila in casa con Empoli e Inter. Quindi due trasferte a Palermo e Sassuolo, Lazio in casa, Napoli fuori e dulcis in fundo il Pescara in casa.
Ripetiamo. È uno studio privo di valore statistico che serve soltanto a darci un’idea di come potrebbe essere la sfida per l’ottavo posto. Anche perché, con il passare delle giornate, le motivazioni delle squadre coinvolte in questa lotta potrebbero cambiare in base ai risultati ottenuti. Una delle quattro potrebbe crollare improvvisamente, affrontando quelli che sarebbero stati gli scontri diretti con un piglio diverso, mentre qualche altra squadra potrebbe essere già retrocessa.
Focalizzandoci sulla Samp, una cosa appare chiara. Conquistare l’ottavo posto sarebbe un risultato eccezionale, dato che arriverebbe al termine di una rimonta veramente incredibile. Ma il vero obiettivo della squadra di Giampaolo deve rimanere la parte sinistra della classifica: un punto di partenza importante per cercare l’anno prossimo di alzare l’asticella delle nostre ambizioni.
ROBERTO BORDI
3 commenti
L’ottavo posto è difficile. Magari possiamo arrivare noni. A meno che non si ripeta il doppio impegno con Roma e Milan vincendo o pareggiando co Juve ed Inter e vincendo con la viola
Condivido l’editoriale; come ho già scritto il 10 posto è onorevole e superiore alle aspettative che avevamo qualche mese fa. Anzi sarà un traguardo importante proprio per il calendario in salita. Il realismo, oltre alle “stelline” dice che il Torino dovrebbe superarci e bisognerà non avere flessioni di primavera o cali di tensione (come in anni recenti) per evitare il recupero del Chievo che si sta battendo bene.
La levatura di Gianpaolo è alla prova in questo finale di stagione; ormai il valore dei singoli e il contributo che possono dare alla causa è noto. Tocca al mister scegliere il mix migliore per ogni incontro e alimentare la giusta tensione nel team.
Possiamo toglierci soddisfazioni, o doverci accontentare di un finale insipido anche se, per fortuna, non più drammatico.
Mah…personalmente non riesco ad appassionarmi per questa lotta…all’ottavo posto ( beninteso che lo gradirei ), mi riesce difficile immaginare le squadre citate scannarsi “solo” per evitare il turno di Coppa Italia ferragostano, poi per carità magari invece sarà una lotta fratricida, più che le motivazioni di squadra a fare la differenza potrebbero essere quelle dei singoli giocatori, chi lotta per la classifica marcatori, chi per strappare un contratto migliore o approdare ad una big ecc…