Ammettiamolo, non c’è squadra al mondo che possa vantare una canzone spettacolare come “Lettera da Amsterdam”, matrice New Trolls. Una canzone, se vogliamo, infarcita di stereotipi: “Amico, dalla mia finestra, vedo ciminiere e tulipani”, ma musicalmente strepitosa, che fa venire implacabilmente i brividi.
Aldo e Vittorio De Scalzi gli autori, con il contributo impagabile del chansonnier Federico Sirianni, un autentico maestro. Federico si è trasferito a Torino (come me) da alcuni anni.. E ci sono i “peggiori” bar cittadini che hanno cocktail intitolati a lui! Grande Federico!
Ritornando a bomba, queste le dichiarazioni di Vittorio De Scalzi, doriano doc, sempre pronto a parlare di Sampdoria… Non vedrà il derby, perché impegnato in un concerto in Giappone, ma è sempre attaccato ai colori. Così ha raccontato al Corriere Mercantile:
«Andiamo a suonare in Giappone, dove abbiamo un grande pubblico di estimatori, il rock progressivo ha lasciato il segno. Ma lo so già che anche stavolta andrà come sempre..Potremmo suonare anche tra i pinguini o nella giungla, ma dal pubblico spunterebbe prima o poi un doriano, che ci chiederebbe di suonare “Lettera da Amsterdam”. E’ incredibile come ci siano tifosi blucerchiati in ogni parte del mondo. Sarà la maglia, sarà l’onda lunga della popolarità della squadra di Vialli e Mancini, fatto sta che in qualsiasi angolo del pianeta l’idea di Samp rispunta sempre. E ci chiedono sempre di fare quella canzone»
La versione che proponiamo è del maggio 2010, stadio Luigi Ferraris. Quel giorno, a Marassi, c’era un’atmosfera magica..
Io arrivavo da Torino e non avevo il biglietto del treno, perché il giorno prima mi ero sbronzato alla grande. Ma il controllore era doriano, e mi ha fatto fare il viaggio senza pagare, parlando per due ore dello scudetto ’90-91.