Giuro che quando ho letto questa frase in un sito di tifosi giallorossi, mi sono quasi ribaltato sulla sedia per le risate… una frase di questo tono rivela una non poca disistima del calciatore, uomo peraltro brutto come pochi, con una fronte su cui potrebbero benissimo atterrare e decollare dei jet da caccia. E per un attimo ho pensato “stai a vedere che stasera la Samp fa il colpaccio…”.
Ma non avevo tenuto conto del fatto che la Sampdoria quest’anno è una squadra (non vogliatemene), come direbbero a Roma, ORIBBILE, una accozzaglia di giocatori senza capo nè coda, con un allenatore che, meschino, si arrabatta con quello che passa il convento. E non mi stancherò mai di ripetere, come già fatto in tempi non sospetti, anche in fase di calciomercato (il famoso “MERCATO DEI PEZZENTI”), che comunque sia nonostante i risultati ed il gioco siano latitanti, questi giocatori e questo allenatore non meritano, perlomeno sino ad ora, alcuna contestazione. Sarebbe come puntare la pistola carica contro un uomo disarmato.
Il vero colpevole è colui che siede sul trono dirigenziale, il Magno Vicario, un uomo con due braccia corte, ma così corte, che inizio a pensare che dalle spalle gli spuntino direttamente le mani… e la sua corte di ancelle ossequiose. Ancelle che continuano a giurare e spergiurare che il loro operato è stato oculato e le scelte mirate. Dicevamo della partita con la Roma… per buona parte della gara ho visto una Samp che ha saputo tenere bene testa ai burini giallorossi, almeno fino al goal in caduta libera di Benatia. Poi sono emersi, come brufoli purulenti sulla pelle di un adolescente in calore, tutti i limiti della squadra blucerchiata, una squadra operaia, che sbuffa, suda, piange e bestemmia ma alla fine perde il bandolo della matassa. Ma Cristo!!! Siamo uomini o caporali??? Così non si va da nessuna parte!! A gennaio il Vicario dovrà assolutamente mettere mano al borsellino, pena un epilogo tragico!!
Altra sponda, altri dolori… Preziosi che pur di non mettere a libro paga un altro allenatore, continua a tenersi stretto il Pulcino Pio Liverani, che sarà pure un bravo cristiano, per carità, ma di calcio inizio a pensare che non ci capisca un cazzo. Timido, spaurito, implume!! Livorno e Udine, due gare su cui puntare per smuovere la classifica, e l’unica cosa che si è mossa è stata la mia ulcera. Si, direte voi, tu fumi e bevi come un maiale! Eh no, dico io!! Un cazzo!! Le squadre genovesi quest’anno sono sul punto di uccidermi!! BASTA! BASTA COI MANEGGI DA CONTABILI!! VOGLIAMO I TROFEI, NON I CONTI CORRENTI PINGUI O LE PLUSVALENZE!!
Avete capito, cari signori Presidenti?? La fuori c’è gente incazzata, gente che magari per venire allo stadio, per pagarsi il biglietto, non fa la spesa per un giorno! Gente che spera di svagarsi novanta minuti, di gioire ed esultare per i colori del cuore, blucerchiati o rossoblu non importa! E voi cosa fate? Infrangete i sogni di uomini, donne e bambini in nome del dio denaro? Basta! Siete come la peggiore casta politica, avida ed insensibile!
PER QUESTO IO DICO, RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOGNI!! NON CONTESTIAMO LA SQUADRA , MA SALIAMO UNO AD UNO I GRADINI DELLA PIRAMIDE E FACCIAMO SENTIRE,QUANDO E SE SARA’ IL CASO, IL NOSTRO GRIDO ESACERBATO A CHI STA CERCANDO DI TARPARCI LE ALI!! PERCHE’ I SOGNI NON MUOIONO MAI!!!
1 commento
Ahahahhahaah questo ragazzo che scrive mi fa morire dalle risate ogni volta.