Ore dieci, calma piatta. Dovendo utilizzare il titolo di un film per fotografare la situazione delle due genovesi in questo momento, userei quello del lungometraggio di Phillip Noyce. Che piattume, che penuria. CHE NOIA! Va bene l’austerity, sono d’accordo sulla crisi, sono d’accordo che sia indecente il modo gargantuesco di fare mercato di altre squadre, ma l’apatia dimostrata sin d’ora dalle due società di Genova rasenta il peccato mortale! Ancora , per esempio, non ho digerito il brusco bufalone chiamato Innocent Emeghara. Lo davo per fatto, lo sapevo, era tutto ok, ma poi una mano dall’alto forse ha frenato le due parti, ed ora Innocent (but guilty) pare destinato ad accasarsi al ricco anche se poco blasonato Metalist Kharkiv (che i tifosi blucerchiati ricorderanno sicuramente con poco piacere). E la Samp? La rosa è a posto? A quanto pare, volendo interpretare le dichiarazioni del buon vecchio Osti, cuore leonino da alpino,sembrerebbe di si. Ma non mi si venga a sbandierare la bontà della squadra! Manca, a mio avviso, almeno una punta da 10-15 reti a stagione, non potendo fare affidamento solo sul talentuoso ma incostante Eder e sulla scommessa Gabbiadini. Ma se Emeghara è saltato per divergenze sull’ingaggio, come pare, perchè si continua a parlare di Quagliarella? Se il colored svizzero aveva pretese elevate per le casse blucerchiate, come si può pensare di arrivare al bomber napoletano? Impossibile, a meno che la Juventus non si metta una mano sul cuore contribuendo sostanziosamente a pagare una buona fetta dell’ingaggio del ragazzo. Ma non credo che la situazione, da questo punto, si sblocchi, perlomeno non al momento. Interesse della Juve è quello di sfoltire la rosa, arricchendo le già gonfie casse societarie. E considerando che sul pregiato Fabio c’è insistente il pressing del Norwich City, club della Premier League, che sarebbe disposto a sborsare 10 milioni di euro per il giocatore (che peraltro ancora nicchia), ho il sentore che la telenovela della punta mancante si risolverà solo sul filo di lana, in chiusura di mercato. Di queste ore invece è la notizia di un interesse dei blucerchiati per un giovine transalpino, GAETAN FALLEMPIN (fonte “L’Equipe). Un esterno di vent’anni che nell’ultima stagione ha militato nella Ligue D2 belga, tra le file del Boussu Dour Borinage, mettendosi in luce con la sua velocità e le sue sgroppate. Notare la somiglianza con Gareth Bale, prego. Insomma, il suo nome è stato accostato anche ai londinesi del Queen’s Park Rangers ed alla Fiorentina, ma la dirigenza toscana, interpellata al riguardo, è caduta dalle nuvole. La mia personale sensazione è che si tratti del solito nome buttato li a casaccio per smuovere un po’ le acque, ma , qualora dovesse venire ingaggiato, è probabile che il ragazzo verrebbe o fatto maturare tra le file della primavera, o dato in prestito a qualche società di B o Lega Pro. Quindi, si tratterebbe di un acquisto in prospettiva, non certo di un colpo da sfoggiare già durante questa stagione.
Passando a Pegli, anche qui non è che la situazione sia cosi movimentata . Solite cene tra Preziosi e Galliani, solite dichiarazioni incredibili (nel vero senso della parola, io non credo più a nulla che esca dalla bocca di quell’uomo) del “chairman” di Avellino, e soliti nomi buttati giù a casaccio. L’ultimo? Fresco fresco. Il “papu” Gomez, eccellente giocatore, ex-Catania. Si, ex. Perchè forse qualcuno in società non si è informato prima di sparare fuori la notizia di un interesse del Genoa per il ragazzo. Gomez sembra abbia firmato già ieri una bozza di accordo con una squadra ucraina. Quale? Che domande, il Metalist Kharkiv! Sfumerà Gomez,e allora ci si butterà a pesce su Calaiò ( un po come passare dal caviale alla mortadella) , e qui davvero si potrebbe concludere brevi manu. Cazzo, Calaiò… lui si che ci farà divertire….