Addio. Temporaneamente addio alla chicca di mercato che vi avevo preannunciato due giorni or sono. Innocent Emeghara non sarà affatto il nuovo “puntero” della Sampdoria. Sembravano bruciate sul tempo le ficcanti ma inutili avances di Torino, Bologna e Lazio, e il black mamba di passaporto svizzero sembrava felicissimo di questa nuova avventura nel campionato italiano, dopo la bella anche se sfortunata esperienza semestrale in quel di Siena, dove comunque tanto bene ha fatto. Innocent but guilty, cosi ama scherzare sul suo nome di battesimo quel che poteva essere il nuovo bomber blucerchiato, Innocente di nome, ma colpevole. Colpevole di gonfiare le reti avversarie, di far piangere le tifoserie avversarie con le sue reti. Attaccante mobile, sgusciante come un pokemon, fa della velocità, dell’esplosività la sua arma migliore, velocità che gli ha permesso, in Svizzera (sua patria adottiva) di ricevere la nomea di “La mosca atomica”. E ora, dove finirai colpevole Emeghara? (scusatemi ma io sono decisamente un grande estimatore di questo giocatore). Chi farai gioire con le tue giocate di mosca nera rompi-coglioni?
Cambiando argomento, devo informarvi di una brusca frenata per quanto riguarda la trattativa per portare il giovane talentino coreano di cui vi avevo accennato l’articolo scorso in blucerchiato… purtroppo motivi familiari non consentirebbero l’allontanamento dalla madre patria del ragazzo, almeno per il momento. Certo è che il giovane asiatico verrà comunque tenuto d’occhio, in previsione futura.
Sull’altro fronte, sponda rossoblu, è stata disputata la prima amichevole di un certo livello, contro i macellai greci del AEL KALLONIS, squadra neopromossa nella Supeleague ellenica. Non si è visto un buon calcio, questo è fuori di dubbio, ma i movimenti di alcuni giocatori , specialmente dei nuovi (Ciccio Lodi su tutti) fanno ben sperare. Ma siamo solo all’inizio, la strada è ancora lunga e tortuosa e sinceramente ho imparato a non fidarmi di quanto (perlomeno in casa rossoblu) viene fuori dalle amichevoli estive. Mi astengo dal parlare della penalizzazione richiesta dal procuratore Palazzi per non entrare nel merito di una querelle giudiziaria ancora in corso, ma lo farò a tempo debito.
Per il momento , ragazzi, vi saluto. It’s time per fumare una gloriosa Stop senza filtro. Vi lascio con una citazione di uno dei miei autori preferiti, Haruki Murakami
“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.”
Ognuno la interpreti come meglio intende.
L’esule