E’ un Delio Rossi in versione chirurgo plastico quello che rilascia importanti dichiarazioni ai media, prima della delicata trasferta contro i pecorini di Sardegna.
Parliamoci chiaro, nonostante la pacatezza dei toni, si nota chiaramente tutto un ribollire sotto la pelle del tecnico romagnolo, ma si sa,nel mondo del calcio, la diplomazia e l’arte di rilasciare interviste tutte uguali l’una all’altra sono un clichè da rispettare TASSATIVAMENTE. Il vecchio santone Delio vorrebbe parlare a ruota libera, vorrebbe dire, vorrebbe gridare al mondo intero che in realtà Eder, Cittadino Martino, si è infortunato a causa di un suo “low kick” negli spogliatoi del Ferraris dopo il derby, subito dopo il fischio finale dell’arbitro. Vorrebbe urlare all’universo la sua voglia di alzare le mani contro quell’agglomerato di personaggi senza capo ne coda, che indossano la maglia blucerchiata questa stagione. Ma, come dice spesso lo zio Beppe Bergomi affiancando il logorroico Caressa nelle sue telecronache, il calcio è strano, ragazzi. E cosi, assistiamo ad un Delio in versione soft, che non si esime dalle responsabilità, lancia parole di miele verso i prossimi avversari (miele che ,tra l’altro, si sposa benissimo con il pecorino) e, quasi sul finire dell’intervista, tuona una frase che fa sobbalzare un po tutti sulle poltrone di casa: “DOVREMO RICOSTUIRCI UNA VERGINITA’!”… ehehehehhe vecchio porcellone….vecchio vitellone della riviera adriatica.
E cosi, in un lampo, si fa strada l’immagine malata di un Rossi in versione chirurgo plastico, chino con mascherina, ago e filo tra le cosce di una paziente, nel tentativo di recuperare l’illibatezza perduta. Il chirurgo è indubbiamente bravo, ma ci sono dubbi sulla riuscita dell’operazione. Serviranno ore, giorni, forse mesi di lavoro certosino. Sarà un duro lavoro, chissà se Delio l’allegro chirurgo riuscirà a portarlo a termine, oppure se sbatterà per terra ago e filo per la rassegnazione, lasciando il posto ad un nuovo medico??
Se Atene piange , Sparta non ride. O meglio, ride ancora per l’inerzia post-derby. In casa Genoa l’euforia da vittoria nel derby pare abbia fatto dimenticare a tutti o quasi i grandi problemi che comunque ancora persistono, sia a livello di organico (l’ennesima rivoluzione non può essere vista come un bene, se non dal tifoso più smidollato ed incompetente) che societario. Macho Man Liverani , ringalluzzito dalla roboante vittoria contro i cugini, pare abbia recuperato addirittura la voglia di vivere che aveva smarrito dopo i cinque schiaffoni casalinghi rimediati contro la Fiorentina, e, mi dicono, avrebbe passato tutta la settimana, notte dopo notte, a giocare al piccolo allenatore scatenandosi su Footbal Manager, dove avrebbe dato libero sfogo a tutte le sue velleità di mister avanspettacolo. Gilardino messo difensore centrale, Portanova regista, Manfredini cursore di fascia…. e pare che con questa formazione, nel videogioco, abbia vinto anche una gara amichevole contro i modesti lettoni del Ventspils per uno a zero. Inutile dire che, anche grazie a queste esperienze video ludiche, Macho Man abbia avuto un picco di autostima inqualificabilmente alto, e ciò mi fa paura. Che cosa debbo aspettarmi a livello tattico dalla prossima partita?? Sarà un suicidio di massa??
1 commento
ed un primo punto è stato assestato,se mi si passa il verbo. Il ” cul de sac” è quello che serve,alle volte. E fanc..o il bel gioco.