Maledette Nazionali, portatrici di infortuni e grattacapi vari. Proprio quello che è successo a Luis Muriel, uscito anzitempo durante il match di qualificazione ai Mondiali della sua Colombia dopo avere avvertito una fitta alla coscia destra. Impietosa la diagnosi resa nota ieri dalla Sampdoria.
Trattasi di lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra, un problema fisico non da poco che minaccia di tenere fuori il colombiano fin quasi al termine della stagione. Infatti, nonostante la società blucerchiata non abbia comunicato nulla sui relativi tempi di recupero, si può ipotizzare che il rientro in campo del colombiano non potrà avvenire prima di un mese e mezzo.
Non molto tempo fa, anche il difensore della Juventus Leonardo Bonucci aveva patito lo stesso infortunio: gli era successo lo scorso 26 novembre durante la partita giocata contro il genoa. In quel caso Bonucci era rientrato in campo il 15 gennaio, vale a dire poco più di un mese e mezzo dopo.
Immaginando 45 giorni di stop anche per Muriel, l’attaccante colombiano potrebbe tornare a giocare nella quartultima giornata di campionato in programma il 7 maggio contro la Lazio. Dunque, se non si può parlare di stagione finita, poco ci manca. L’infortunio di Muriel arriva nel momento meno propizio. Il colombiano aveva appena raggiunto quota 10 reti in campionato che, insieme ai 5 assist, lo avevano reso il giocatore più determinante dell’intera rosa blucerchiata.
ROBERTO BORDI
2 commenti
Se proprio doveva accadere meglio che sia successo a questo punto della stagione quando, oggettivamente, ormai non abbiamo granchè da chiedere…
Con la premessa che l’infortunio poteva capitare anche durante una semplice partitella a Bogliasco mi chiedo come sia ancora possibile, nel 2017, avere un calendario internazionale che sovrappone le attività delle squadre di club a quelle delle varie nazionali, ma è davvero così complicato fare in modo che queste ultime siano concentrate solo nei mesi di maggio e giugno evitando soste, viaggi estenuanti, possibili infortuni, allenatori costretti a lavorare con organici decimati e quant’altro?
E’ inutile nasconderlo è una cosa molto grave. Ora vediamo i possibili aspetti positvi. Vedremo in anticipo di quattro/cinque mesi come sarà la Sampdoria senza Muriel.
Da quello che succederà da lunedì 3 aprile a fine maggio sarà lo specchio della prossima stagione, almeno, come reparto di attacco. La società poi non potrà dire…non lo sapevamo. Poi se Schick e Quagliarella andranno, come ci auguriamo, a meraviglia basterà prolungare ed aumentare la clausola di Schick e se qualcuno la paga ci teniamo Muriel ed è finita lì.