Poche novità in casa blucerchiata. Nella conferenza stampa pre-partita di ieri Delio Rossi ha fatto chiaramente intendere che non vuole esporsi a rischi eccessivi contro il Cagliari. E può avere le sue ragioni: dopotutto la Samp ha disputato una buona prova contro il Bologna, nell’unica trasferta ufficiale. I problemi, l’abbiamo da tempo capito, arrivano quando sono i blucerchiati a dover impostare il gioco.
Quindi leggerissimi cambi (per altro forzati) in avanti, il resto rimane com’è.
“Fuoriluogo” Regini è confermato sulla sinistra. Sansone sostituisce Eder e si colloca alle spalle di Gabbiadini. Accanto a lui il vichingo dai piedi marmorei Bjarnason. Probabile l’inserimento nella ripresa di Nicola Pozzi. Petagna, finalmente convocato, siederà in panchina.
Nel Cagliari, che ha un ruolino in campionato di perfetto equilibrio (vittoria all’esordio 2-1 con l’Atalanta, sconfitta col Milan 3-1, pareggio discusso con i Viola per 1-1), il tecnico Lopez conferma il 4-3-1-2 e sguinzaglia in avanti il temibile ciclone colombiano Ibarbo. L’anno scorso Ibarbo ci fece dannare, tramutandosi temporaneamente in Usain Bolt con i piedi di Ronaldo o’ Fenomeno.
Ci sarà ancora da patire (del resto Delio Rossi ha detto ieri: “chi ha scelto di tifare Samp ha scelto di soffrire”…. Insomma: allegria!)
I sardi schierano in porta Agazzi; in difesa Perico, Rossettini, Astori, Murru; trio di centrocampo decisamente solido: Ekdal, Conti e Niangollan. Trequartista Cossu dietro le punte fisicamente temibili Pinilla e Ibarbo.
Il Cagliari è per antonomasia la nostra bestia nera. Sfateremo le tradizioni ostili? Forza Doria!
1 commento
mah..secondo me con gli stessi uomini sarà 352. thor non è un giocatore da 3421. Vedremo.