Montella non ha ancora trovato una continuità di formazione. L’abbondanza di elementi nel reparto offensivo, paradossalmente, non sembra facilitare le mosse di Mister Vincenzo, che continua a cambiare titolari con un unico esito: la Samp convince poco (e vince ancora meno).
Stasera contro un Inter in estrema difficoltà, che comunque dovrà buttarsi in avanti alla ricerca dei tre punti, poteva essere interessante una formazione blucerchiata votata al contropiede, magari col velocista Muriel innescato da Cassano, coperto da un centrocampo solido.
Secondo le ultime previsioni, invece, vedremo un attacco blucerchiato orientato maggiormente alla manovra, con l’ex Ricky Alvarez e Correa alle spalle di Quagliarella.
Panchina dunque per il colombiano e per Antonio, che potrebbero subentrare a partita in corso.
Staremo a vedere i risultati di queste scelte. Persino il Verona o il Carpi hanno fatto punti in situazioni precarie, in trasferte ipotizzate impossibili sulla carta. Noi invece stiamo affondando con preoccupante regolarità.
Tuttavia stasera abbiamo il dovere di giocarci la partita, approfittando il più possibile delle squalifiche dell’Inter e del momento di alta tensione in casa nerazzurra.
Montella ha persino detto che andiamo a San Siro per vincere. Ci accontentiamo anche di un punto e di una buona Sampdoria.
Probabile modulo 3-4-2-1, con Cassani-Silvestre-Ranocchia in difesa. Centrocampo da destra: Ivan-Fernando-Soriano- Dodò. Quindi Ricky Alvarez e Correa che svarieranno dietro Quagliarella. Ma potrebbe esserci spazio anche per Barreto, o addirittura De Silvestri, sulla fascia destra.
Conquistare un punto sarebbe oro colato. L’attenzione è comunque rivolta anche alla partita di Frosinone di domani, in attesa del match fondamentale del prossimo turno.
Speriamo in una gioia serale o almeno in una minor incazzatura del solito, in un giorno in cui l’Italia perde una delle sue menti più eccelse, uno studioso magistrale che andrebbe letto sempre.
Fra i tanti manuali, un consiglio è la lettura di “Sei passeggiate nei boschi narrativi”, 1994. Un libro non accademico ma alla portata di tutti, che soprattutto apre la mente. Addio Umberto Eco!
2 commenti
FINE PRIMO TEMPO SIAMO ALLE SOLITE….OCCASIONI SCIUPATE,IL SOLITO GOL PRESO DA POLLI E L’IMMANCABILE SVISTA ARBITRALE A SFAVORE………SQUADRA SENZA PALLE PER CHIUDERE IL QUADRETTO.SE DOMANI IL FROSINONE VINCE CON LA LAZIO SIAMO NELLA BRATTA
Che anno di merda.
Prestazione dignitosa nel complesso, anche questa domenica nessuno ci ha dominato o schiacciato, ma subiamo nei frangenti di “oggi le comiche” in difesa. Cosa, questa, che non accade alle altre squadre in assetto difensivo, Inter stasera come Atalanta una settimana fa.
Aggiungere che arrivati ai confini dell’area avversaria non siamo mai capaci di dare la stilettata…
Aggiungere… il confronto tra il rigore di Bologna e quello non dato stasera: no comment.
Che anno di merda.