Chiamasi pianto greco: un lamento insistente e prolungato. E’ quello che sembra essere il nostro reparto offensivo, un’agonia che dura ogni volta per 90 minuti. E che dopo l’ennesima partita conclusa con zero gol all’attivo, ci mantiene nella meritata posizione di attacco meno prolifico in Europa, fra i campionati che contano.
L’impostazione di Ranieri è senza fronzoli: quando affrontiamo una squadra piu’ forte puntiamo allo zero a zero e che Dio ce la mandi buona.
Mister Ranieri è un uomo programmato e pagato per la salvezza. Il resto è aria fritta. Non si va al ristorante, si mangia pane e salame (e caciotta).
E così assistiamo a partite tecnicamente indecorose ma tutto sommato redditizie, visto l’andazzo dei tempi di di Francesco.
L’organizzazione in fase difensiva dell’ultima Samp è pressoché impeccabile. Poi si vede qualche ripartenza che quasi sempre si scontra con la retroguardia avversaria, infine un reparto offensivo da mani nei capelli . Quagliarella e company non difendono una palla, non fanno risalire la squadra e non cercano nemmeno le combinazioni.
Ma la premessa che dev’essere necessariamente sottolineata è che oggi l’Atalanta partiva con tutti i favori del pronostico e che un punto per la squadra blucerchiata era da considerarsi oro, dopo il successo di Ferrara.
La sorte ci fa incontrare un’Atalanta in difficoltà, senza i pezzi da 90, ossia Ilicic e Zapata, e con un Muriel non in grande condizione (sostituito da un imbestialito Gasperini al 60′).
Ma se per 74 minuti il match della Sampdoria è accettabile, condotto con discreto equilibrio, dal 75′ in avanti ci aspettavamo qualcosa di piu’.
Gli episodi questa volta hanno girato dalla nostra parte. Al 73′, infatti, Barrow è lanciato verso la porta e viene placcato da Ferrari. Potrebbe starci il fallo da ultimo uomo ma l’arbitro opta per il giallo ( e il Var gli dà ragione) facendo esplodere una crisi di itterizia sul volto di Gasperini.
Un minuto piu’ tardi Malinovskyi, in possesso palla, si allunga malamente il pallone e azzoppa Vieira: secondo giallo per il centrocampista e Atalanta in 10. Il volto di Gasperson passa dal semi umano al blu cobalto: l’allenatore rischia l’ennesima espulsione a Marassi, peccato che l’arbitro si trattenga. Sarebbe stato bello vedere l’abituale passerella di gasperson condita da urla, pernacchie e simboliche bucce di banana lanciate dai tifosi.
Nell’ultimo quarto d’ora la nostra superiorità numerica non si vede minimamente. L’Atalanta continua a mantenere il possesso di palla e di campo. Poi negli ultimi 5 minuti (contando anche l’impegno in Champions) i bergamaschi stramazzano di fatica. Ed è quello il breve momento di supremazia doriana della partita. E’ quello il momento in cui anche le tartarughe si sentono finalmente ghepardi (vedi Ramirez). Tuttavia il nostro mini forcing finale non crea problemi a Gollini.
Finisce così, 0-0, un match senza troppe emozioni, ma che ci consente di portare a casa un altro punto vitale prima di un tris di partite che ci vedrà affrontare l’Udinese in casa, il lanciatissimo Cagliari fuori e il Parma di nuovo in casa.
E almeno a Marassi il nostro attacco, il peggiore d’Europa, dovrà finalmente sbloccarsi.
14 commenti
Dovendo pensare alla samp e non al singolo ritengo che questo quagliarella non dovrebbe ora come ora giocare dall inizio, attendo il vostro parere
Quagliarella depresso come ai tempi dello stalker. Non corre più, così l‘ attacco si trova con un uomo in meno…. mamma mia!!!!! L‘ unica annotazione…Caprai al posto di Bonazzoli. Ramirez in questo momento deve essere titolare in un reparto abulico e triste come non spesso si vedeva da queste parti. Sennò partita disegnata benissima dal mister
Ad inizio partita avrei firmato per un punto, che poi è il risultato sostanzialmente più giusto, ma con l’espulsione di Malinovskyi, speravo che ce la giocassimo di più…
Davanti siamo inesistenti perchè il centrocampo manca di dinamicità (e anche di qualità oserei dire)…se supportasse di più la fase offensiva, poi prenderemmo delle imbarcate dietro, un po’ come è successo con Barrow lanciato a rete, ci ho proprio fatto caso era un momento in cui tutta la squadra era più avanti e tac, son bastati 2 passaggi per prenderci in contropiede.
Vero che Quagliarella non ci da, e molti invocano di tenerlo fuori, ma sostituirlo con chi?Caprari è un mezzo giocatore che vuol sempre far la giocata e gli riesce una volta all’anno, Gabbiadini è mollo e vaga per il campo senza grinta, ogni tanto accende l’unico piede che ha, ma raramente purtroppo, Bonazzoli bravo si impegna, ma se davanti giochi con lui vuol dire che se messo male male eh, dato che la porta la vede col binocolo.
Giochiamo lanci lunghi e pedalare, l’attaccante che ci vorrebbe è l’unica tipologia che non abbiamo in rosa, il classico pennellone che tiene palla e fa salire la squadra, per cui per ora ben venga il pullman davanti alla porta piazzato da Mr.Ranieri, ma spero che in questa pausa lavori su un modo di giocare che possa portare chi è davanti ad avere qualche palla giocabile, perchè poi è dura sempre far goal di culo al 90° minuto passato.
la tecnica era contenere l´atalanta nel primo tempo per spingere nel secondo prendendoli stanchi ma non è servito a un belino , così come giocare in superiorità numerica per quasi 20 minuti questo perchè abbiamo un attacco penoso cosa evidente già ad agosto quando il merda andava a fare il parassita in giro anzi che preoccuparsi del mercato con la speranza di inchiappettare i gringos . obiettivo resistere fino a gennaio
con la speranza che Garrone si metta la mano sulla coscienza ( cosa che inizio a pensare non abbia )
comprandoci un attaccante altrimenti son caxxi !
Abbiamo giocato nell’unico modo possibile quando affronti una squadra oggettivamente più forte: reparti corti e stretti, chiusura degli spazi, attenzione, determinazione, applicazione, concentrazione, nel mio piccolo sono assolutamente soddisfatto!
Non condivido il discorso sulla superiorità numerica che avrebbe dovuto portarci all’assalto: mancavano pochi minuti al termine, pressochè impossibile pensare di cambiare l’inerzia del match con così scarso tempo a disposizione…
Dopo un mese mi sembra di poter dire che il mister abbia già sensibilmente migliorato la fase difensiva, confido che tra qualche partita la stessa cosa si potrà dire per la manovra offensiva, elementi che mi fanno guardare al futuro con una buona dose di ottimismo…
I “cerchi si stringono”: difesa e centrocampo potevano giocare meglio con gli stessi uomini, e oggi lo stanno facendo.
L’attacco risente di un giocatore che non c’è (penso spesso a Defrel, annunciato per il giorno dopo e poi non arrivato) e qui é colpa del mercato.
Ad oggi siamo l’anti calcio della serie a, siamo retrocessi e la Banda bassotti ha Il malloppo pronta a scappare!
La zecca non paga nemmeno I ristoranti a Genova figuriamoci la punta da 15 gols.
e le poche volte ci vogliono due ore a srotolare le banconote…
Buongiorno a tutti scusate se ogni tanto mi riesumo dal grigiore sportivo volevo se posso riassumere: difesa borderline centrocampo con poca qualità attacco asfittico o inesistente risultato sul campo a livello di gioco deprimente quale’ la consonante che mi sfugge da incorniciare per il prossimo campionato della nostra amata Samp?…..
Ora…
Io capisco che il momento attuale è quello che è, che mediamente l’entusiasmo sia sotto le scarpe, però certi post di totale, estremo pessimismo e disfattismo non riesco proprio a condividerli…
Nonostante tutti i disastri, in campo e fuori siamo lì, in pienissima corsa, a pochissimi punti da un bel pò di squadre ( il decantatissimo Bologna se non ci avesse battuto con un gol a 10′ dal termine sarebbe pari a noi! ) e non è passato neppure un terzo di campionato, i ragazzi stanno dando dei segnali di risveglio, il mister mi sembra assolutamente sul pezzo ed il primo a crederci…DAI SU, ANIMO!!! 🙂
Ciao EL comprendo il tuo equilibrio ma l’ottimismo si deve basare su qualcosa di solido ed io ieri non ho visto nulla ma proprio nulla che faccia presagire ciò. Se proprio voglio vedere positivo ad oltranza devo sperare di rimanere agganciato al carro sino a gennaio dopodiché trovare un centravanti da doppia cifra. Detto questo dove sono i presupposti che ciò avvenga? Il futuro è molto preoccupante non solo la permanenza in serie A
Quando mai ci ricapiterà di incontrare un atalanta così rimaneggiata incerottata e stanca dalle fatiche di Coppa! Che ha cmq messo a nudo la nostra pochezza ( graziati da irrati su mancata espulsione di Ferrari) abbiamo riacquistato un po di solidità difensiva abbassando il baricentro del gioco, siamo sempre 11 sotto la linea della palla pullman posteggiato davanti alla porta Ranieri è il cugino di ballardini! Va bene tutto x di muovere la classifica facendo un punticino qua e là, ma la botta di culo avuta a Ferrara non può succedere sempre, quindi quando le partite si tratterrà di vincerle, come faremo visto che tiriamo in porta una volta ogni 3 partite! Ogni tanto sento dire merito alla società per aver preso Ranieri e mi incazzo come una bestia. Merito alla società per aver speso 15 milioni complessivi per pagare 2 allenatori, per aver attirato l attenzione della Magistratura e della Guardia di Finanza per aver ceffato il mercato, ditemi a parte De paoli un titolare dei nuovi acquisti, aver fatto infuriare i tifosi e aver perso in credibilità e quant altro,a livello nazionale! In più se a gennaio non arriva il Pazzini formato 2008- 2009 andiamo in B sparati!!! Con quali soldi potrebbe arrivare non si sa perchè quella Zecca di un pregiudicato che abbiamo al potere non paga nemmeno in biglietto del bus! Ferrero TI ODIOOOOOOOOOOO!!!!!
ciao Fabrizio associandomi in toto su quanto scrivi prima che arrivino le vedove della garrapata
mi anticipo nel mandarli a menare dei belini dal primo al ultimo !
Concordo con El Cabezon, ho visto dei grossi miglioramenti, l’Atalanta è una brutta bestia è il pareggio va bene, sospenderei per il momento l’argomento Ferrero, non credo ci sia più nessuno che osa difenderlo, sbattiamocene , l’obiettivo è la salvezza, per me raggiungibile, la retrocessione con il tipo alla presidenza vorrebbe dire probabile fallimento, tocchiamo ferro e incoraggiamo la squadra, le polemiche a questo punto non solo sono inutili ma anche deleterie