Marco Lanna esulta: “La Sampdoria è salva. Siamo stati ad un centimetro dal baratro, ma ora possiamo dirlo: Siamo vivi e lo dedico a Gianluca”.
Questo in sintesi il contenuto della bellissima intervista che il presidente Marco ha rilasciato a Repubblica, commentando l’ultima e terribile fase della nostra storia.
La Sampdoria ha rischiato tantissimo. Siamo stati ad un passo dal portare il club in tribunale, e sarebbe stato un disastro epocale. Lanna ha espresso gratitudine per il salvataggio dell’ UC Sampdoria e ha aggiunto che è stato un compito più difficile dello scudetto. La squadra si trovava in una situazione pericolosa e caotica, ma grazie alla tenacia degli uomini coinvolti e al sostegno dei tifosi, la Sampdoria è sopravvissuta.
Ora si guarda con fiducia al futuro. Ma intanto il salvataggio della Sampdoria è descritto da Lanna come un impresa:
«Più ardua dello scudetto – ha spiegato il presidente a Repubblica – ” Là c’era un presidente meraviglioso come Paolo Mantovani, un allenatore straordinario, a cui io per esempio devo tutto, come Boskov, una squadra forte, con giocatori immensi, sarebbero da citare tutti, me ne consenta uno solo, l’eterno Gianluca Vialli. Là c’era la storia in campo, pronta a fare la storia sul campo, con un trionfo che non sarà mai dimenticato. Qui invece c’erano uomini spesso soli, con la loro tenacia, ma pure con le loro fragilità, immersi in una situazione allo sbando, pericolosissima. Si fa presto a dire, la Sampdoria è un patrimonio di Genova, non può sparire, io stesso lo ho affermato tante volte, ma se poi accade? Se non arrivano persone come Manfredi e Radrizzani che credono in questo club, nella sua storia, nei colori, nella maglia, ma soprattutto, me lo lasci dire, nei suoi tifosi, eccezionali come entusiasmo, capaci di essere sempre in più di 20 mila allo stadio, a vedere, a incitare, a cercare di spingere una squadra che non vinceva mai? Io ho avuto tanta paura ed è il motivo per cui ora non ce la faccio a smettere di gioire. E le dico che sono tantissime le persone da ringraziare, se tutto è finito bene».
A chi vanno i ringraziamenti?
«Ai tifosi, alla Sud. Ma pure alla Nord, a tutti i settori dello stadio. Ringrazio i dipendenti, gente che per mesi non ha preso un euro e non ha saltato un giorno di ufficio. I fornitori. Molti erano anche tifosi, ma cosa c’entra? Ci hanno dato una grossa mano. Senza le loro rinunce, il castello sarebbe crollato. Citi anche i consulenti, legali, fiscali. Chiudevano la luce della sede all’una di notte e alle sette e mezza del giorno dopo erano di nuovo lì. E poi il Cda, tutto, nessuno escluso, anche io d’accordo, ma Bosco, Panconi, Romei, in ordine alfabetico, senza fare torto a nessuno. Ce l’abbiamo messa tutta, a volte tremando, ma sempre com tenacia ed entusiasmo. Lo ammetto, sa quante volte ci guardavamo e dicevamo: e se salta tutto per aria? Ricordo marzo, mese durissimo. Ma non ci siamo mai arresi, mai un passo indietro o di lato. E la Samp è ancora viva. Uno che ha vinto lo scudetto, non può mai sottrarsi. C’era bisogno, ho subito detto presente. Ma rispetto a questo salvataggio quello era un bicchiere d’acqua da bere».
I meriti
«Non mi piace, non me ne attribuisco mai – risponde Marco Lanna – ” Si era persa un po’ di sampdorianità, io forse l’ho riportata, ricostruendo un ponte fra la società e la tifoseria, fra la città e la squadra. Questo sì, posso dirlo, come sono felice di aver riportato alla luce certi valori che ci ha insegnato Paolo Mantovani, un faro per me, e che rappresentano la strada maestra anche per il futuro, una cosa da cui la nuova proprietà, mi permetto di suggerirlo, non potrà prescindere. La Sampdoria deve vivere nello spirito di Paolo Mantovani e nell’inconfondibile stile che lui ha creato. La gente mi ferma per strada, mi ringrazia, mi abbraccia e questo mi fa felice e mi riempie d’orgoglio. La riconoscenza mi appaga di ogni cosa».
Sul Cda del futuro:
«Manfredi e Radrizzani, loro decideranno. Hanno tutto il diritto di farlo, senza condizionamenti. Vanno aiutati, se hanno bisogno noi del Cda siamo pronti a dare suggerimenti, ma le strategie sono compito loro, ogni loro decisione, almeno da parte mia, sarà accettata con serenità. Intanto come Cda siamo stati riconfermati sino al 31 dicembre e non è poco. Cerchiamo di far fruttare al massimo questi sei mesi, poi si vedrà. C’era paura, ora solo sereno. E grande fiducia nel futuro”.
Avanti Sampdoria, dunque. E grazie a Marco Lanna, uno di noi.
14 commenti
Grazie di cuore a Marco Lanna. Ora occorre voltare pagina e ricominciare un percorso nuovo che ci riporti dove ci compete. Forever Samp! Sempre!
Se guardo la foto che ho fatto con lui l’anno scorso a Ponte di legno e lo vedo adesso fa veramente impressione……. Deve essere stato un anno per lui veramente stressante e di grande sofferenza….grazie davvero Marco sei stato fantastico
Ho criticato Lanna….ma senza di lui mi sa, che non ce l‘ avremo fatta. Grazie di tutto, Marco.
Incominciamo bene, Mister Grosso!
Apparentemente vuole aspettare fino all‘ ultimo,. Opportunismo si diceva….
Il nome non mi dispiace ma alla Samp abbiamo bisogno d‘ un tipo, che si sposi con convinzione e passione al progetto.
Baroni prego
Come entusiasmo ed appartenenza mi verrebbe a dire Iachini
Faccio un po‘ di confusione con la „nuova“ presentazione del blog…ho duplicato questo posting
Boh
Ma solo io non riesco più a visualizzare i thread in homepage?
neanche io riesco
Il blog è in fase di ristrutturazione?
Permettetemi di dire che sono contento che non venga Grosso. Non mi è mai stato simpatico e spero vivamente non venga Pirlo. Detto questo , quello che fa la nuova proprietà non va contestato hanno salvato la nostra Samp e quindi aspettiamo fiduciosi. Comunque da quanto si è capito fino a gennaio (mercato di riparazione) non faranno investimenti importanti perchè a quanto sembra” l’essere” solo allora uscirà definitivamente dalla società.
arriva pirlo…peggio ancora di grosso
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Premetto che non sono in grado di dare giudizi tecnici in genere, tanto meno sull’allenatore. Ma vorrei rilevare una cosa e cioè che dopo essere stati sull’orlo del baratro a me personalmente vanno bene tutti. E poi ci sono appunto allenatori che a volte realizzano successi e poi magari cascano in malo modo. Sono molti i fattori di valutazione. Ad esempio Spalletti: con noi è finito in B e poi ha vinto lo scudetto col Napoli. Mi direte, altre situazioni. Però… Comunque io sono di quelli che ha sempre apprezzato Ranieri e con lui forse non saremmo retrocessi. L’importante è non cominciare a contestare.
Rinfrescante la pagina e cliccate dove trovavamo le visualizzazioni degli articoli e arriverete sull`articolo su pirlo
Contestare no nella maniera più assoluta. Su Pirlo spero di ricredermi. Personalmente avrei preferito altri. Sarò felicissimo di essemi sbagliato. Da quello che ho capito il coordinatore di tutto penso sia Paratici anche se dietro le quinte.
Sono bastati quindici giorni per dimenticare un fallimento certo se non fosse arrivato il duo Radrizzani Manfredi. Ma siamo diventati tutti British con il nasino all’insù? Scusate ma il sottoscritto non approva per quello che può valere. È una scommessa questo è sicuro Baroni Inzaghi e Grosso hanno maggiore esperienza in serie B ma un’apertura di credito va data anche al nuovo allenatore e poi ricordiamo che senza giocatori importanti anche uno bravo non può fare più di tanto. Paratici Leggrottaglie arrivano dalla Juventus non proprio l’ultima arrivata quindi fidiamoci e ricordiamo che avremo potuto fare altri discorsi se non fossero arrivati questi nuovi dirigenti. Non è Grosso ad aver rifiutato la Samp anzi avrebbe firmato di corsa è stato il grande capo ad aspettare il consiglio di Paratici. Sino a ieri il Deus ex machina è stato il signore che ha dato le dimissioni quindi mi sembra chiaro che il miglioramento sia sotto l’occhio di tutti.