Negli ultimi 4 anni ben 5 partite di campionato programmate allo stadio Luigi Ferraris di Marassi sono state rinviate. Una vergogna.
In altri tempi si poteva dire che il nostro fosse uno stadio da terzo mondo (come del resto l’aeroporto di Genova). Peccato che nel terzo mondo inizino ad edificare cose che noi ci sogniamo.
Lo stadio di Marassi è solo uno dei tanti simboli del pantano fangoso in cui galleggia la nostra città. L’amministrazione locale se ne sbatte da anni, vittima della “sindrome da Eurodisney”: non si costruisce una mazza, in nome di uno strano pensiero secondo il quale ciò che esiste sia già il meglio.
E’ questa una situazione grottesca. Nonostante i molteplici esempi in Italia e soprattutto in Europa, le amministrazioni non capiscono che uno stadio nuovo gioverebbe a tutta la città sotto mille punti di vista. Si parla di sicurezza, possibilità di ospitare eventi e partite, nuovi posto di lavoro ecc.
Stendiamo poi un velo pietoso su quello che è il pensiero da camicia di forza di una parte di opinione pubblica bibina che sostiene che dobbiamo tenere questo stadio perché patrimonio storico. Allora teniamoci anche gli aerei del ’15-’18 e restauriamo il Titanic.
Il genoano che sostiene che il Ferraris sia lo stadio della sua storia forse non ricorda che è stato soprattutto il teatro dove noi abbiamo festeggiato lo Scudetto, sommergendolo di colori blucerchiati.
Ma è difficile discutere con chi difetta completamente di logica, roba da neurodeliri.
Genova con le sue due squadre e una passione calcistica fra le più alte in Italia ha un bacino d’utenza di tutto rispetto: è incredibile e illogico che non si riesca a costruire uno stadio nuovo.
Nemmeno i Garrone ci sono riusciti, eppure erano pronti a metterci impegno e denari. Gli hanno messi i bastoni fra le ruote di continuo, fino alla resa.
Aspettiamoci nuove partite rinviate nel futuro prossimo, visto che allerte arancioni o rosse ce ne saranno sempre.
Stadio di Genova: una vergogna che non ha eguali in Italia
5 commenti
Sono d’accordo sullo sradio nuovo e di proprietà ma la partita non sarebbe stata giocata lo stesso ovunque lo stadio fosse stato, il problema no è solo lo stadio ma la sicurezza di tutto ciò che c’è intorno
Marco lo stadio alla Samp non lo faranno mai x quanto riguarda ieri sono stufo di sentire allerte che non producono quasi mai niente vent’anni fa veniva giù diluvi e siamo sempre andati allo stadio se poi i laureati saccenti non sanno fare nulla e il popolo blatera solo su tastiera ti devi arrendere
E meno male che é stretto tra le case, senno’ ci sorbiremmo pure la pista di atletica…
Ferrero vorrebbe comprarlo. Preziosi non vuole tirare fuori una lira. Ma se Ferrero lo compra e il Genoa non ci sta, come va a finire? Se diventa lo stadio Samp il Genoa per giocare deve pagare un affitto e se non paga come faceva con il comune?
Per comperarlo ci vuole un bando e un’ asta conseguente.. un nuovo stadio a genova non lo faremo mai, purtroppo;temo dovremo rassegnarci a marassi,in ogni caso ieri con allerta rossa non giocavi ne’ a trasta ne’ alla foce