Genoa salvo, Samp a un passo dal baratro: così si leggeva quotidianamente in Genova fino a una settimana fa, con scribi locali impegnati a chinare il capo di fronte alle gesta di Gasperson (forte, addirittura, di una vittoria contro l’Udinese. Vittoria salvata all’ultimo secondo, dopo un rigore floscio di ciò che resta di Di Natale).
Bibini: la salvezza è a un passo, recitavano paginate dei quotidiani genovesi, tra cui spiccava un articolo apparso su Repubblica che titolava a chiare lettere: “Gasperini, un altro miracolo, Montella, basta estetica” .
Gasperson, almeno fino alla scorsa settimana, faceva miracoli, moltiplicava pani e pesci dall’alto dei suoi 28 punti.
Osannata la parte rossoblu (mancava solo il titolo: “Genoa, odor d’Europa“), la stampa locale non perdeva l’occasione per bersagliare la sponda blucerchiata, ormai fottuta, nelle mani di un allenatore poco preparato e in balìa dei postumi di “un mercato insensato”.
E’ una speranza vana augurarsi un po’ di equilibrio nelle pagine della stampa locale.
Ma ora che siamo a pari punti, gli esimi critici cosa possono scrivere? Gli osanna ai fagiani sono già finiti, nello spazio di 24 ore?
Posto che gravi errori nel corso della stagione blucerchiata sono stati fatti, arriverà finalmente il momento in cui potremo dire, tra tanto disfattismo a mezzo stampa, che il mercato di gennaio è stato comunque utile alla causa doriana: sono arrivati elementi di qualità come Dodò e Quagliarella. E buttiamoci dentro anche i Ranocchia e gli Alvarez che finalmente stanno dando il loro apporto.
La partenza di Eder è stata una notizia poco felice, è vero. Ma Quagliarella sta dimostrando di essere in pienissima forma e di rappresentare quella punta d’area che ci serviva, sostituendo più che degnamente l’italo-brasiliano.
Con la doppia trequarti Correa-Alvarez e Quaglia punta, la squadra si presenta piuttosto solida (senza contare che in panchina abbiamo anche Cassano e Muriel). Vogliamo fare un paragone con l’anno di (Dis)grazia 2011? Titolari la coppia Macheda-Maccarone. E in panchina chi? In panchina Sto cazzo!, per dirla alla Alberto Sordi.
Non c’è comunque equità nella stampa locale, che pende, forse ormai per abitudine, verso la sponda fagiana e che alimenta l’orgoglio insensato dei cugini, sempre pronti a dar credito a queste spernacchiate.
Contenti loro.
Se Padre Gasperino ha fatto miracoli fino ad oggi, con 28 punti acquisiti, gli auguriamo di fare miracoli fino alla fine del campionato. A quel punto potremmo anche santificarlo.
2 commenti
credo di essere tra i pochi che fin dall’inizio della chiusura del mercato di gennaio era convinto di essersi rinforzati.tanti doriani probabilmente erano contagiati da quell’accozzaglia di pseudo giornalisti del secolo che parlavano di squadra smembrata,di vendite selvagge ecc ecc quando invece i fatti stanno dimostrando il contrario.il real genoa e gasperson lasciamoli al loro calcio stellare……vinciamo a verona e facciamogli una bella pernacchia gigante
Si ora andiamo a Verona a vincere, testa bassa e lavorare……non lasciamoci tentare da ma mollare la presa, abbiamo vinto in casa con il Frosinone non con il Barca.
Sicuramente è una delle Samp più forti degli ultimi 4/5 anni sulla carta ed essere li in quella posizione di classifica fa veramente incazzare.