Partita senza storia al Ferraris. Chi si attendeva un Cagliari affamato di punti ha trovato invece una squadra che se non avesse l’acqua alla gola si potrebbe definire vacanziera, ciabatte, fave e pecorino. Invece i sardi sono semplicemente allo sbando.
Il nostro attacco privo di Zapata e Caprari ha avuto ugualmente vita facile contro una difesa ballerina e inesistente come quella sarda.
E’ riuscito ad essere pungente persino Praet, fino ad oggi quasi mai pervenuto in area avversaria. Favorito dalla sua posizione di trequartista, il belga firma un gioiello al 7′ del primo tempo. Servito ottimamente da Quagliarella, Praet aggira il malcapitato Cippitelli con una veronica di classe, un passo di danza, e realizza con un preciso diagonale di destro che batte Cragno: 1-0
La Sampdoria dopo il gol si riversa ancora in avanti, il Cagliari è alle corde sin dai primi minuti.
Il pressing doriano mette in seria difficoltà gli avversari: al 27′ la caparbietà di Linetty è decisiva. Il mastino polacco ringhia e strappa il pallone dai piedi di un sardo. Scambia con Barreto, riceve palla sulla destra e offre un assit al bacio per Quagliarela che deve solo spingere in porta la 19° rete personale in campionato.
Potrebbero essere 20 gol per Quaglia al 40′, quando, ancora sugli sviluppi di un pressing furioso, recuperiamo palla a centrocampo. Torreira entra in area e conquista il rigore per fallo di Barella, ma lo stesso Quaglia non è freddo come al solito e calcia sul palo.
Per il 3-0 bisogna attendere il 49′: cross basso di Bereszynski dalla destra e tiro in perfetta coordinazione di Kownacki che insacca di destro sotto la traversa. 3-0, pratica chiusa.
Soffriamo all’inizio ripresa, quando il Cagliari con uno slancio dettato più che altro dalla disperazione cerca di rendersi pericoloso. I sardi attaccano e collezionano qualche palla gol grazie anche ad amnesie degne di un narcolettico della difesa doriana.
Al 49′ cross di Faragò dalla destra, Pavoletti è inspiegabilmente lasciato solo a pochi metri dalla porta, Viviano non si tuffa e l’attaccante cagliaritano realizza il 3-1.
Sul 3-1, allo stesso modo dei nostri difensori, anche la partita si addormenta.
Quagliarella toccato duro da Castan era nel frattempo uscito, lasciando posto a Gastòn Ramirez (nuovamente bocciato da Giampoalo nell’undici iniziale, dove gli è stato preferito Praet sulla trequarti).
Regna Morfeo fino al 33′ quando Cigarini pensa bene di saltare col gomito alto sulla testa di Ramirez e prendere il secondo giallo. 11 contro 10 al 78′, la partita è strachiusa.
A giochi fatti, all’87’, bella palla di Ramirez per Linetty, tiro e traversa del polacco. Sulla ribattuta torna Gastòn che insacca con precisione: 4-1.
C’è ancora il palo di Ceppitelli su corner e poi il fischio finale, tre punti importanti che ci portano a quota 54.
Non arrivano buone notizie dagli altri campi: l’Atalanta come prevedibile batte ciò che resta dei bibini e purtroppo anche il Milan conquista 3 punti a Bologna.
Quest’ultimo è il risultato peggiore, che complica notevolmente la nostra rincorsa ai primi 7 posti. Ci sarà tempo per fare tabelle, ma la logica dice che in questo momento è forse più realistico fare la corsa sull’Atalanta, nonostante i 4 punti di svantaggio.
I bergamaschi giocheranno ancora contro Lazio fuori casa, Milan in casa e Cagliari a serio rischio retrocessione fuori casa all’ultima giornata.
Per noi saranno obbligatori 6 punti fra Sassuolo e Spal. Intanto la vittoria senza patemi di oggi (a parte i primi dieci minuti della ripresa) è un ottimo segnale per il finale di campionato. Finché l’aritmetica ci dà speranze, noi dobbiamo crederci. Avanti ragazzi!
30 commenti
Belin dopo una vita il signor GP ha azzeccato la formazione bella Samp ma sempre incazzato per i punti persi contro squadracce. Ci vuole una scienza per capire che in Europa ci andrà sicuramente il Milan dopo aver annullato due gol regolari al Bologna e l’Atalanta perché è più forte di noi? Ovviamente Praet migliore in campo lo vendiamo subito visto che qualcuno vuole alzare l’asticella. Ma vaffa… A lui e il suo socio.
Caro Luigi, quando tutti osannavano il Giro GP per aver castrato il trequartista parte trasformandolo in un umile portatore d’acqua a centrocampo, io dicevo che era un peccato.
Non mi sento né un visionario, né un expert di tattiche, ma non ci vuole uno studio a capire che questo ragazzo, umile, serio, sensibile ed educato, sarebbe uno dei migliori se giocasse dietro alle punte..
Ramirez é evanescente e innamorato di sé stesso, Caprari é ossessionato dal mito di un altro numero 9 che si chiamava Gianluca… perché non far giocare sempre 3 bravi mediani di mestiere (ne abbiamo 5!) e lasciare Dennis davanti?
Infatti per me è nel secondo tempo che, dopo il loro gol, per come eravamo schierati in campo, temevo in una rimonta. La partita avremmo potuta chiuderla nel primo tempo con altre occasioni di Dawid Kownacki che ha voluto passare la palla a Quagliarella invece di tirare.
Però va bene così, dai.
Mi riferivo al tuo post successivo, non a questo.
ok. La pensiamo allo stesso modo
Il discorso è interessante, io comunque sono convinto che giocare nella linea di centrocampo a tre, dove devi dare calci più che fare dei dribbling, abbia influito molto sulla formazione del ragazzo. Arrivato come fantasista (ma credo avesse giocato molto di più come esterno d’attacco), forse un po’ leggero, nella sua esperienza alla Samp si è letteralmente temprato imparando a sgomitare e dare calci, e parlo della Serie A, senza ovviamente disimparare la tecnica che quella è come saper andare in bicicletta, non si dimentica mai…
Più volte ho pensato potesse uscirne una specie di giocatore “del futuro”: arcigno e tecnico insieme. Alla fine, a dir la verità, io non ho mai “stravisto” per Praet (come mi capita a volte per Ramirez, un Genio del calcio, ahime discontinuo) però vedo che ha mercato.
Era in scadenza di contratto ma abbiamo lo stesso tirato fuori ben 10 milioni per prenderlo: bravi.
Non sono un sampdoriano vero, direte voi, ma oggi, la partita l`ho vista a metà, non mi sono emozionato granchè. Sarà che le sconfitte alquanto pesanti degli ultimi tempi hanno lasciato qualcosa di più di una traccia, sarà pero anche per la partita di ieri sera. L`andamento dell`attuale campionato era già scritto in partenza come tante altre volte…è una senzazione brutta che mi rovina la mia illusione su uno sport che amo moltissimo.
Bella vittoria e dimostrazione di crederci fino alla fine.peccato per il risultato del milan che secondo me mette fine alle speranze ma non si sa mai.europa buttata sciaguratamente con le piccole.sarebbero bastati 3/4 pareggini in piu’ e staremmo qui a festeggiare.mi spiace per gli eterni scontenti ed insoddisfatti che anche in occasione di giornate vittoriose non riescono a gioire.mentre aspettiamo uno sceicco che ci compri e che spenda 300 milioni di euro nelle campagne acquisti domenica vado a reggio emilia a continuare a sperare nel traguardo finale.praet trequartista accorgersene prima no eh???????
Cristiano non sono scontento sono incazzato perché in certe partite non sono scesi in campo sono stati vergognosi poi lo so bene che siamo misci ma porca puttana devi sempre vendere tutti gli anni? Non si può per un anno provare a comprare due elementi buoni con i proventi TV e vedere cosa succede? Infatti oggi mi sono divertito ed ho scritto bella Samp su cerchiamo di non essere sempre a punzecchiare. Una cosa: mi piacerebbe essere faccia a faccia con castani per dirgli qualcosa…
Non so se la nostra buona, a tratti ottima prestazione sia stata favorita da un avversario oggettivamente inguardabile, ma ammetto che non me l’aspettavo per cui sono…felicemente sorpreso e soddisfatto!
Che dire, proviamo a fare più punti possibili e vediamo che succede, sarà durissima ma abbiamo il dovere morale di crederci…
Partita bella per tutto il primo tempo e il 3-0 ci stava tutto. Nel secondo tempo, forse per l’uscita anche di Quagliarella, ho visto qualche incertezza per il primo quarto d’ora e dopo il loro gol (abbastanza stupido direi) temevo sinceramente che il risultato potesse ancora cambiare sfavorevolmente per noi (il Cagliari è un’altra di quelle bestie nere storiche di cui è meglio non fidarsi mai). Poi con il nostro quarto gol per loro si è messa veramente male e alla fine sono rimasto molto soddisfatto. Grande Praet nel suo ruolo naturale e mi ha impressionato Andersen in difesa perfettamente integrato. Sala come terzino sinistro non ha fatto male ma sinceramente non me lo aspettavo in quel ruolo.
Andiamo avanti ragazzi, sotto con il Sassuolo e cerchiamo domenica prossima di tornare a casa con un risultato positivo.
Caro Modernist, la veritá é che abbiamo ballato di brutto in varie fasi della gara: se avessimo avuto davanti non dico l’Atalanta ma il Crotone, avremmo perso. Hai notato la facilità con cui il Cagliari ha fatto gol appena rientrati dall’intervallo?
Note positive: Andersen e Praet (nel suo vero ruolo).
Sala, Murru, Regini e Alvarez vorrei davvero non rivederli a settembre. Aria!
Abbiamo dimostrato che potevamo esserci anche noi invece…..
Il mister non ci ha creduto anche lui forse sta crescendo come tutti e la societá é quella che ci ha creduto meno noi si abbiamo ľ obbligo di crederci ma come dice Vasco il cielo lasciamolo ai passeri ciao hermano sempre a torsio !
Ciao hermano, condivido in toto.
“Like eating cow meat will not turn you in a cow, being the president of UC Sampdoria will make you one of us”
Via la Banda bassotti!
*will not make you one of us
La vittoria col Cagliari, che si sta giocando qualcosa, per me era tutto tranne che scontata!
E penso valga anche per molti di voi se riuscite con la memoria a rivivere l’attesa per questa partita!
Sono molto contento della prestazione, della voglia evidente di finire il campionato con grande impegno. Inoltre del “ritorno” di Linetty e di altre piccole cose.
Purtroppo è stata una giornata NO, perché hanno vinto anche le altre e c’è una giornata in meno da giocare.
Per il resto, inutile perdersi in lamentele che alla fine ricadono tutte nel fatto che non abbiamo uno sceicco come ha scritto Cristiano72…. Facciamocene una ragione, perché è l’unica cosa che possiamo fare.
Anche io sogno la nostra capacità di comprare e di vendere cosa potrebbe produrre in soli 2,3 anni se non ci fosse anche la… necessità di vendere. Uno squadrone con salto di qualità. Ma che ci posso fare!
La cosa buona, che non dobbiamo sottovalutare, è che se ci fosse uno sceicco (o un qualsiasi altro riccone) che volesse entrare in Serie A, io dico che per come è messa, tra bilancio chiaro, strutture, eccetera, la Sampdoria potrebbe essere davvero invitante anche se non (oggi) di prima fascia come risultati sportivi.
Bilancio, strutture, eccetera, e.. TIFOSI!
Dimenticavo, tanta gente allo stadio oggi, sud piena anche negli angoletti bassi, distinti non desertici in prossimità delle gradinate.
Occhio per gli amanti del disfattismo che oggi i tifosi della Samp hanno dato un messaggio diverso.
Dai, godiamoci questa vittoria e la possibilità di giocare ancora per qualcosa, siamo sicuri che in casa col Napoli dobbiamo perdere per forza? Per il futuro si vedrà, inutile lamentarsi ancor prima che le vendite siano state effettuate, ricordiamoci comunque sempre che spesso è la volontà del giocatore di andar via che fa la differenza al di là delle scelte della società, e questo vale per tutte le squadre, anche le più ricche d’Europa, tenere determinati elementi non vuol dire solo che non incassi la plusvalenza ma che devi aumentare di molto il monte ingaggi, i giocatori di facciata giurano amore eterno ma in realtà puntano tutti al soldo, come è normale che sia, intendiamoci, attualmente questa è la nostra fascia, non male comunque direi
RIFLESSIONE 1 (x tutte le campagne acquisti presenti e future):
Ma 2 terzini (chiedo scusa…esterni bassi!) come si deve NO? Quest’anno Pavlovic, Dodò, Sala, Regini, Murru, Strinic, tutti + o – deludenti. Dovrebbe essere la priorità e allora vedremmo un’altra squadra, dato che sulle fasce si trema sempre e arrivano continui cross che mettono in difficoltà i difensori centrali.
RIFLESSIONE 2: Ma è possibile che dalla Primavera/Pecini non escano o non si acquistino mai terzini promettenti? Negli altri ruoli qualcuno lo trovano, ma lì no…forse perché non li cercano con determinazione…si fanno plusvalenze anche con i terzini, lo sanno in società?
Pavlovic?
Dodò?
Mi sembri un pò confuso fratello blucerchiato:-)
Mi risulta che Pavlovic fosse nella rosa iniziale della stagione 2017/2018. Ha anche giocato la prima giornata contro il Benevento. Se non fosse arrivato Strinic forse l’avrebbero pure tenuto (come riserva di Murru)…ma, per far posto a Strinic, arrivato come allegato dell’operazione Zapata il 31/08/2017, l’abbiamo ceduto lo stesso giorno al Crotone.
Dodò faceva anch’egli parte della stessa rosa 2017/2018 e ce ne siamo liberati, a fatica, solo a febbraio 2018 (comunque mi risulta solo in prestito).
Devo dire, fratello blucerchiato, che, a tua scusante, è difficile considerare di avere in rosa 2 giocatori della specie ectoplasmi…ma, tant’è,i contabili della Samp li avevano eccome a libro paga.
A libro paga si hai ragione, ma tecnicamente dai…hanno fatto una presenza in due, considerarli parte della rosa della stagione 2017/18 mi pare un pò forzato…
Ma certo. Il senso del mio discorso, mi pareva chiaro:
abbiamo toppato completamente sui terzini (unico decente: BERES), pur avendone NUMERICAMENTE troppi …insegnamento per il futuro: ne bastano 2 ma buoni!
Oggi ho visto, finalmente, una grossa novità. Sul 3-1 per noi la partita si era messa male. Sembravamo avulsi, molli irriconoscibili rispetto al primo tempo, poi GP, udite udite, ha cambiato modulo e siamo passati al 4-3-3 e siamo immediatamente rinati. Si c’è stata l’espulsione ma il gioco si è allargato e non abbiamo più sofferto, anzi potevamo fare più gol. Meglio tardi che mai!!!!!!!!
Grande il danese molto meglio di Skriniar agli inizi. Addio a Ferrari, buoni piedi, discreta corsa ma dimentica l’avversario o la posizione almeno un paio di volte a partita. Da non confermare!!!
Giuste osservazioni che sottoscrivo.
Per dirla tutta peró, esperimenti del genere fatti a fine campionato tanto per fare, visto che dei preliminari di EL non frega niente a nessuno, la dicono lunga sulle reali mire della societá, e sulla reale capacità del tecnico.
Buona prestazione, contro un avversario ad onor del vero molto modesto, soprattutto per la classifica che ha, mi aspettavo quantomeno più grinta da parte loro, invece nulla, ci hanno regalato un sacco di palloni.
Giampaolo clamoroso, che cambia il modulo in corsa, prima volta nell’anno, tra l’altro facendo giocare Ramirez e Praet esterni in un tridente, ruoli che loro avevano già interpretato con successo nelle loro vecchie squadre, quindi con un senso logico.
A me Sala a destra non è piaciuto per nulla, soprattutto in fase di disimpegno giocando solo col piede destro rischia sempre di mandare in porta qualcuno.
Molto contento di Andersen, che ogni domenica sta confermando di essere un buon giocatore.
Si è vero, ha cambiato modulo. Nel secondo tempo ammetto che facevo fatica a definire chiaramente le posizioni di Praet e Ramirez rispetto ai tre di centrocampo. A un certo punto c’era Praet a giocare sotto la tribuna, poi anche Ramirez si defilava. Ad un certo punto sembrava un 4-1-4-1 dove i due “1” erano Torreira e Kowna…. Vabbè movimenti variabili dovuti anche al passaggio tra le fasi difensive e d’attacco.
Sarà interessante, più che mai, leggere il resoconto tecnico della gara che spesso leggiamo su queste pagine.
A me è parso molto più semplicemente un 4-3-2-1 con Praet e Ramirez liberi di svariare alle spalle di Kownacki, ma sono quisquilie…
Non mi esalterei troppo per il cambio “modulistico”, secondo me dettato più dalla situazione che si è venuta a creare ( non avevamo più attaccanti ) che da un convincimento del mister…
Appena entrato Ramirez l’aveva messo a fare la seconda punta senza cambiare il solito assetto tattico, probabilmente poi si è reso conto che Ramirez li non può giocare e allora ha fatto di necessità virtù e ha messo Praet e Ramirez larghi, ruolo ripeto che è molto congeniale ai 2 giocatori, per avervi già giocato in passato.