Da Costa 6,5 – Come da copione, al primo tiro verso la sua porta subisce una rete. Poteva farsi trovare più pronto. Elegante come un Mocio Vileda, si riscatta successivamente opponendosi bene a Matri, che peraltro gli tira sui piedi, a Birsa stesso e ad un colpo di verga di Niang.
De Silvestri 6,5 – Unica valvola di sfogo della Samp che in avanti si affida sempre a lui per le ripartenze. Offre grinta, impegno, sudore e sensualità up and down per la fascia, come il John Holmes dei tempi migliori. Sempre pericoloso, sempre più PORNOMAN.
Mustafi 6,5 – Mustafà gigioneggia come un vero leader difensivo. Se escludiamo una sola sbavatura su Matri è autore di una gara quasi perfetta. Nonostante le tante falle nello scafo tiene a galla la difesa della samp per tutto il secondo tempo. Da riconfermare.
Regini 6 – All’esordio come centrale difensivo, della serie “proviamolo in tutte le posizioni, prima o poi qualcosa di buono salterà fuori”, sembra a suo agio più in questo ruolo che non in quello di esterno di centrocampo. Ha qualche responsabilità sul goal di Birsa ma per il resto della gara se la cava bene su Matri senza concedergli quasi nulla. Si permette anche di rivolgere un poderoso inchino alla compagna del Mitra rossonero in tribuna, la sempre procace e vogliosa Nargi. Playboy
Costa 5,5 – Meno sicuro dei suoi compagni di difesa ha sulla testa la palla del possibile 1 a 0 e sbaglia incredibilmente, anzi no, sbaglia CREDIBILMENTE. Incredibile sarebbe stato se l’avesse messa dentro. E’ tuttavia sua la conclusione a rete più pericolosa della samp, anche se per sua ammissione, voleva essere un retropassaggio. NARCOLETTICO
Gavazzi 5,5 – Grande corsa, ma tecnicamente è veramente limitato, povero caro. In avanti non si vede quasi mai, e forse manco dietro. In pratica, una presenza solo ai fini statistici. UOMO RUDE
Obiang 6 – In questa Sampdoria sembra sempre di un’altra categoria, Obiang l’amour. Ordinato ed intelligente prova qualche giocata ma Sansone e compagni non raccolgono. Altre volte è protagonista di qualche giocata a vuoto, ma si propone spesso bene. Come un ghepardo nella savana a caccia di gazzelle, lui sta sempre sul pezzo. BLACK MAGIC PEDRO
Palombo 5,5 – Torna dopo tanto al suo ruolo originario e non demerita nella fase difensiva. Chiude tuttavia in ritardo su Birsa in occasione del goal. In avanti mai propositivo, ma dopo più di un anno passato a Fort Apache, glielo perdoniamo. ANGELINO SETTEBELLEZZE
(Kristicic 6 – Entra al posto di Palombo e sembra subito che la panchina lo abbia rigenerato, quasi come se non reggesse la responsabilità di giocare dal prmo minuto. Porta la sua vivacità serba in mezzo al campo e qualche tentativo di verticalizzazione, anche se con pochi risultati. Sciagurata l’ammonizione che gli farà saltare Samp Torino. SERBIAN LOLLIPOP)
Wszolek 5 – Dopo due prestazioni convincenti il polacco passa una serata anonima. Corre tanto ma non si vede mai, né davanti né dietro. Si diverte però come un bimbo a calcare il prato della Scala del Calcio, lo si vede chiaramente, ha gli occhi lucidi di commozione. SENSIBILE
(Soriano 6 – Rossi lo inserisce come esterno al posto di Wszolek per dare vivacità alla squadra e lui si dimostra propositivo ma inefficace come suo solito. Nell’unica occasione che gli si presenta arriva poco convinto su un bel cross di De Silvestri e colpisce debolmente di testa, forse per non rovinarsi il look in stile Carlito Brigante. E’ COME LA COCA COLA SGASATA, PENSI CHE SIA BUONA, MA BASTA UN SORSO PER FARTI PASSARE LA VOGLIA)
Sansone 5,5 – Tanta corsa da cucciolotto tra le linee nemiche senza riuscire mai a trovare lo scodinzolio vincente. Sul finale si costruisce una grande occasione ma il suo tiro da pochi metri lo stanno ancora cercando in zona San Siro.
Gabbiadini 5,5 – Ingabbiato dai difensori milanisti prova il tiro ogni volta che gli arriva la palla, anche da distanze improbabili, senza tuttavia trovare mai la porta. E questo è tutto un dire. E’ uno dei pochi che desta l’impressione di poter creare qualcosa da un momento all’altro ma può fare meglio.
(Petagna 6 – Fisico da carrozziere, il friulano con la passione per la pizza Margherita non fa male. E’ come la peperonata, va assolutamente riproposto).
All. Rossi 5,5 – Il 4-4-2 va bene in fase difensiva ma ora c’è da trovare il modo di essere pericolosi in avanti. Forse si poteva osare di più con i cambi. Vale tuttavia la pena continuare su questa strada, anche perchè davvero c’è poca ciccia da arrostire sulla brace.
1 commento
Tutto sommato d’accordo. Secondo me Costa sufficiente (e lottatore), mentre Palombo (4,5) è un ex giocatore, specialmente schierato a centrocampo, dove praticamente guarda gli altri giocare, senza quasi toccare palla.