DA COSTA 6.5 – Una volta di più dimostra che non era il portiere il problema della squadra. Subisce due reti, ma non può nulla né su Moscardelli né sulla rovesciata di Kone; in compenso, salva almeno tre volte il risultato nel primo tempo con balzi che sfidano la forza di gravità. GATTO DELL’AMAZZONIA. Vai Da Costa, hai due palle di tritolo!!!!
MUSTAFI 6 – Inserito al posto dell’acciaccato Gastaldello, non demerita, anche se talvolta appare in difficoltà nel primo tempo. Boccheggia come una cernia, a volte. Qualche responsabilità nell’aver lasciato solo Kone in mezzo all’area in occasione del 2-1 felsineo. De Sadiani alcuni suoi interventi in marcatura, ai limiti della pornografia per il modo in cui fa smulinare le mani in palpeggiamenti hard. EDUCATO
PALOMBO 5.5 – In difficoltà soprattutto su Bianchi, fa quel che può. Anticipato da Moscardelli in occasione del pareggio bolognese. Il peso dell’esperienza è come una bomba a mano a cui è stata tolta la spoletta… pronta a deflagrare. HARD PUMPIN’ANGIOLO
COSTA 6 – Prova qualche inserimento in avanti fine a se stesso, salva su Moscardelli nei primi minuti, ma sbaglia l’appoggio che porta alla rimessa laterale che propizia il pareggio del barbudo. Degna di menzione l’occasione finale che potrebbe portare al trionfo, salvata in extremis da Mantovani. Ma la vera notizia sarebbe stata se l’avesse buttata dentro. ECUMENICO
DE SILVESTRI 6.5 – Il pornodivo de noantri stantuffa come pochi su e giu per quella maledetta fascia, spinge spinge con gli occhietti strizzati, come se il piacere estremo fosse lì, dietro l’angolo. Lollo non demerita, tutto sommato. STALLONICO (BERARDI S.V. – entra negli ultimissimi minuti, e se ne accorge solo lui)
RENAN 5.5 – Apporto praticamente impalpabile, pare passeggiare per il campo come una vecchietta di ritorno dal supermercato. Elegante di piede, sornione di testa (SORIANO S.V. – Si rende pericoloso nei minuti finali, servito da Sansone, ma Curci lo blocca con una poderosa parata di boffice)
OBIANG 6 – Il solito apporto di quantità e “centimetri”; meno convincente per quanto riguarda la qualità. Ma a lui perdoniamo tutto. Sfiora il 2-0 al 30′ del primo tempo. POWERFUL
KRISTICIC 5.5 – Si fa ammonire per un fallo da dietro, tanto caro al suo compagno di reparto Pedro Obiang, sul logorroico Diamanti, ma non incide come aveva abituato nella scorsa stagione (prima di incontrare il macellaio Matuzalem, che peraltro sta di nuovo affilando i tacchetti). BORN (NOT) TO BE A NUMBER TEN
REGINI 5.5 – Esordio stagionale in un ruolo non suo, se la cavicchia senza troppi demeriti, ma anche con qualche pausa. Probabilmente sentiva il derby, essendo di origini romagnole. PIADINA MAN
EDER 6.5 – Complice una papera di Curci, che dimentica di sganciare la roulotte che porta abitualmente attaccata al culone, ha il merito di firmare la prima rete blucerchiata in campionato; per il resto un po’ sottotono, anche se il suo compitino lo svolge diligentemente. Inutile ammonizione per proteste. (SANSONE 6.5 – Due assist propizi, tanto movimento e un rigore negato in meno di mezz’ora. Se proprio non regge i 90′, suggeriremmo di farlo entrare molto prima del 73′, eccheccazzo!!)
GABBIADINI 7 – Straripante: provoca la paperaccia di Curci e sigla la seconda rete con una punizione di prima semplicemente perfetta, perfetta come me che scrivo. Si sbatte come pochi anche nei momenti peggiori, talvolta rientrando in appoggio ai compagni. Il freeclimber festeggia una nuova convocazione in Nazionale con una prestazione di alto livello. MANOLO, MANOLO, MANOLOOOOHHH!!!
DELIO 6 – Alle prese con l’infortunio di Gastaldello e due ruoli scoperti (in attesa di Bjarnason e Mesbah), schiera una squadra votata al contenimento nel primo tempo, decisamente più offensiva nel secondo (Sansone poteva entrare un po’ prima). Comprensibilmente insoddisfatto per l’arbitraggio di Sara Tommasi, che ha negato due rigori abbastanza netti ai blucerchiati. Il papà di tutti noi. Bastone e carota, falce e martello.