Ancora una prodezza di Keita cambia la gara e ci consente di arrivare al pareggio. E ancora una volta Ranieri sorprende tutti con una formazione inattesa. Simpatico il commento di pochi giorni fa dell’ex calciatore di Di Gennaro, ora opinionista, che apprezzando la stagione della Sampdoria ha dichiarato. “Ranieri? Nessuno fa i cambi come lui”.
Grazie a sta cippa, verrebbe da aggiungere. Tiene sempre i migliori in panchina.
Samp-Spezia è stata una buona partita di fine stagione. Enormi le differenze di obiettivi in campo fra le due squadre. E’ stata comunque una partita divertente, dove hanno pesato i gravi errori sottoporta degli Aquilotti.
La Sampdoria è riuscita ad approfittare al massimo delle occasioni create (che sono comunque arrivate nei rari momenti in cui abbiamo alzato il ritmo).
Vantaggio spezzino al 15′: cross di Ferrer da destra, da un rimpallo a centro area la palla arriva a Pobega che batte Audero.
Pareggio al 32′, un rimpallo favorisce Gabbiadini che colpisce il palo. La palla finisce sui piedi di Verre che insacca a porta sguarnita: 1-1.
Poi arrivano una serie di errori clamorosi di Farias. Il maggiore al 69′ quando colpisce un incredibile palo a porta vuota su assist di Gyasi
Pochi minuti dopo Bastoni innesca Pobega che salta Yoshida e batte Audero con un destro rasoterra: 1-2.
All’80’ arriva il pareggio di Keita. Cross di Candreva sponda di Yoshida e l’attaccante blucerchiato sfonda la porta.
Finisce 2-2. Per la Samp un pareggio di fine stagione che non cambia di un virgola il nostro anno, ma lascia ancora dubbi sulle scelte iniziali di Ranieri.
Per lo Spezia un punto che comunque non garantisce quella che sarebbe una meritatissima salvezza, anche in virtù del campionato di grande livello di Italiano.
Ci sarà ancora da lottare nelle ultime due partite: agli Aquilotti l’augurio di salvarsi.
26 commenti
dal commento mi sembra di arguire che keita dovrebbe giocare sempre e sempre dal primo minuto: non sono d’ accordo…a sensazione comunque mi sa che ferrero preferisca cambiare allenatore, che dio ce la mandi buona
Considerazioni…miste.
Riguardo la partita con l’Inter sono d’accordo con l’omaggio della Samp ai nerazzurri Campioni d’Italia. Se non mi sbaglio è la prima volta in Italia e pazienza se a Torino bianconera si lamentano che a loro non è stato mai fatto. Si vede che è mancato ad altri questo tipo di riconoscimento e sensibilità. Siamo apripista.
Sono viceversa contrariato per ciò che è avvenuto dopo sul campo. Se non sbaglio è la prima volta che l’Inter ha dilagato (Crotone a parte) avendo vinto quasi sempre di misura o giù di lì. Ci volevano i benefattori e noi siamo sempre pronti all’uso nel bene e nel male.
Sono contento del pari con lo Spezia perché vorrei che gli aquilotti restassero in serie A. Dice: dovevamo vendicare la sconfitta dell’andata. Ma quella è stata la nostra solita vaccata. Non si può perdere a Spezia dopo che hai superato meritatamente i futuri Campioni d’Italia che in seguito rimarranno imbattuti. Beh almeno abbiamo il piacere di essere l’unica squadra ad averli sconfitti fuori Milano….
Non ho visto il match con lo Spezia ma penso che se si potesse, economicamente intendo, Keita me lo terrei stretto.
Ultima cosa. Ero seduto nei 15 minuti dopo aver ricevuto il vaccino (richiamo) e nella soddisfazione per aver raggiunto una meta impensata fino a qualche tempo fa ho pensato a quelle “menti” sconosciute, per lo più alle masse, che hanno realizzato questa conquista che in pratica ha messo al sicuro l’umanità e nel contempo mi è venuto in mente quel portiere dalla tipica espressione da ritardato mentale che richiede un ingaggio annuale di 12 milioni di euro. C’è qualcosa che non va nella nostra società occidentale.
Purtroppo la società, cioè Ferrero, ha perso tempo e buttato via quel vantaggio che avremo avuto in confermare Ranieri già da almeno un mese e cosi avere un bel periodo per la programmazione.
Mi auguravo un‘ altro allenatore, ma non senza pianificazione in mezzo ad una probabile rivoluzione dirigenziale…Ranieri ci ha portato in zone tranquille e sarebbe stato anche un punto d‘ orientamento per la prossima stagione in una società perennemente in crisi.
Quello la ci mette veramente tutto a spingerci sul baratro
SoloD…occhio e croce nn si tratta solo dell allenatore,ma di tutto il menagment, averla tirata così pr le lunghe anche se fosse una formalità nn è un bene e qualche dubbio che sia una fomalità gle lo fai venire anche ai diretti interessati,più che spirito d appartenenza così stimoli quello di sopravvivenza …
unica nota positiva la maglietta.per il resto ,societa’,squadra,allenatore o nuovo allenatore tutto lasciato al caso.in questi giorni siamo a trent’anni dallo scudetto.tirate fuori bandiere ed ogni cosa sui balconi , finestre,giardini,terrazzi per tornare a quei momenti che ogni doriano vero non puo’ dimenticare
Ora il commento della gara : Fatte le dovute proporzioni pr l aspetto mentale che era ovviamente diverso,vero che noi nn ci giocavamo niente ma loro avevano solo da perdere quindi tutto sommato le due cose si equivalevano,nn è un mistero che un po’di pressione fa bene ma troppa anche no…Prima della gara avrei scritto che sarebbe stata una partita dove il peggior nemico dello Spezia sarebbe stato lo Spezia e nn avrei sbagliato tutto sommato,una squadra aveva il coltello fra identi l altra le infradito ma tali sono le differenze di trattamento dello strumento di lavoro che la partita è rimasta aperta incredibilmente sino al pareggio di keità,nn è che lo Spezia mi sia piaciuto tutt altro e gli auguro di nn doversi guardare indietro a cercare dove hanno perso i punti pr salvarsi ? Al di là che hanno costruito 4 palle gol ( o che gle le abbiamo regalate noi dipende dai punti di vista ) due volte in vantaggio due volte si sono fatti raggiungere pr nn aver preso in mano la gara che denota che nn ne hanno più e che latita anche la leadership tecnica,domanda aperta a tutti avessero fatto girar palla almeno 30 secondi ogni volta che l hanno riconquistata dopo il secondo Gol alzi la mano chi pensa che avremmo avuto voglia di spendere due falli pr fargli capire che nn era cosa ? Ci hanno lasciato il pallone e si son messi li ad aspettarci che nn aveva senso ne tattico ne strategico dato che i loro difensori nn mettevano giù più niente era uno spazza tu che spazzo anch io…Alla fine e bastato un Yoshida innervosito da un richiamo della panchina + un Keità in palla,francamente quello che ha fatto lo Spezia quest’anno è un campionato pazzesco rispetto alle proprie possibilità…ora due parole su Ferrer che a me ha ricordato Augello secondo me è giocatore da categoria se lo prendessimo sarebbe cosa buona e giusta,ma ho seri dubbi sia un terzino ? sembrava più un telepass in fase difensiva
Non mi ritengo un uomo superstizioso. Uno dei miei idoli è il padre della razionalità, Guglielmo di Occam. Ma sulla Samp mi lascio andare a cabale e considerazioni che di razionale non hanno nulla.
– il prossimo è un anno gemello: non devo ricordare a nessuno cosa rievochi questa cosa nei ricordi dell’U.C. Sampdoria.
– ci ritroviamo con la Salernitana in A: l’ultima volta era il 1999. Non andò bene.
– il prossimo allenatore potrebbe essere Italiano, sensazione che la partita di ieri sera per qualche arcano motivo mi ha trasmesso. Al di là del fatto che a me il suo gioco non faccia impazzire per niente, gli allenatori calvi ci hanno sempre portato malissimo negli ultimi quarant’anni.
Manca solo che Macron ci faccia una maglia col colletto bianco e siamo fregati.
Concordo pienamente Furente, sarebbe una sciagura cambiare una cosa che almeno parzialmente funziona, temo anche la non conferma di Osti e Pecini , non è epoca di cambiamenti, soprattutto se non hai un soldo
furente sai che con me in quanto a cabale calcistiche sfondi una porta aperta…siamo pazzi ma il tifoso e’ cosi’..
Aglio prezzemolo e finocchio , una strofinatina al portachiavi cn la zampetta di coniglio e il ferro di cavallo un bacio al santino di padre Pio e quello di San Paolo Mantovani ed infinite nn è male cacciarsi dietro alle spalle un pugnetto di sale… Ma detto questo rispolvero la candidatura di Maturana che capigliatura AFRO pr la prossima stagione pr lo meno idealmente,pr il prossimo anno ci vuole uno assolutamente cn una zazzera degna di Zazzeroni e pr la prossima stagione solo calzzettone tinta unita e casacca a girocollo …Cmq nn sono io che sono superstizioso ma gl allenatori pelati un Faro pr la sfiga che al contrario della fortuna ci vede benissimo e nn gli darei punti di riferimento pr giunta il designatore degl arbitri x la prossima stagione evoca funesti presagi…Quindi a malincuore Italiano e altri cn il comune denominatore di nn aver bisogno dl barbiere li eviterei tipo COVID se fosse possibile…Cmq mi sono informato e quello che da più sicurezze sarebbe Manuel Pellegrini ex City una criniera degna dl Re Leone akuna matata a tutti
prendiamo subito manuel pellegrini allora, e’ deciso
Allora io personalmente ho la sensazione che Ranieri non sarà confermato: Lui dice che non c’entrano i soldi ma fidatevi c’ entano eccome. Io personalmente sarei contento ma con un sostituto all’alteza, i Dejan Stankovic non sappiamo assolutamente nulla. Confermerei Osti e soprattutto Pecini…speriamo. Se non dovesse restare Osti vedrei bene Branca. Per la partita con lo Spezia che dire…loro si giocavano una stagione noi il gelato al bar….. Per Keita se si trova una soluzione per il suo ingaggioè assolutamente da non perdere. Audero e Jankto sacrificabili per le plusvalenze o meglio il bilancio. Il primo c’è Falcone il secondo porta ad una fiducia totale a Damsgaard prima di cederlo l’anno prossimo
Silver ,temo che Audero nn abbia il mercato che gli viene attribuito e che Damsgaard abbia già il timbro postale al di là delle dichiarazioni,il ragazzo ha un potenziale infinito ma da noi più di un tot nn gle lo paga nessuno ed è difficile valorizzare un attaccante che fai giocare a centrocampo perchè davanti hai profili più pronti
Purtroppo son diventato pessimista. Guardavo ad un eventuale cambio di mister con entusiasmo. La speranza di vedere un gioco evoluto, moderno. Adesso con Ferrero che sembra rivoltare tutto il piano tecnico e fidarsi di Miha a scegliere il suo hombre che allena in un campionato con zero virgola zero competizione.
Un problema di lusso il mio bashing di Ranieri settimane fa, che in questo momento sarebbe un lusso avere come riferimento. Anche se Ferrero fà tattica e vuol fare pressione per le trattative…Ranieri, Osti e Pecini si faranno le loro ragioni. Siamo già alla fine del campionato e non c‘è niente…
OSCH ragionamento che nn fa una piega : Stankovic però allena lo Stella Rossa nn una squadretta a noi ce ne farebbero 4 a Belgrado e probabilmente anche a Genova,in più nn è uno che nn sa niente dell italia quindi mi pare che alla fine possa valere Dionigi o il Gotti della situazione che sono tanta roba cmq…Quanto a Osti e Pecini hanno più mercato di Audero credo abbia poco da tirar la corda,personalmente io ho il timore GP che se lo chiama viene di corsa anche pr un piatto di lenticchie…. cmq se hanno i capelli ben vengano tutti
Ciao Mik. C‘è la stella rossa e il Partizan. Una di queste vince. A Belgrado hai tutto ….giocatori, impianto, organizazione, soldi. La un allenatore non è quel fatttore. Si mette in un letto già fatto. Il valore del lavoro è molto difficile da eruire. Dionigi molto meglio, quello s‘ è dovuto „inventare“ qualcosa
Ciao Osch … tutto vero ma magari è anche bravo ? speriamo perchè 2 incontri sono più d un sondaggio quello si fa al telefono
Ed io che sono pelato da una vita (da 40 anni) mi sento un po escluso….ah ah ah….ma io non sono allenatore…
Comunque nel 77, quando retrocedemmo con Bersellini, quest’ultimo non era ancora pelato, i capelli li aveva ancora.
Inoltre, per la cabala, ma anche per la statistica nel 55 e nell’ 88 (anni gemelli) non siamo affatto retrocessi anzi facemmo dei campionati più che accettabili:
Se curiosamente andiamo a vedere le progressione degli anni gemelli la nostra situazione retrocessioni è questa:
55 no
66 si
77 si
88 no
99 si
11 si
22 ??
33 ??
Secondo questa successione di numeri, per rimanere in matematica, rispettando i “no” e i “si”, nel 22 non dovremmo retrocedere ma nel 33 si.
È solo un calcolo che comunque non ha a che fare con altre variabili…quelle umane….
nel 2033 forse saro’ morto…potrei starci
Ed invece spero che tu sia ancora presente anche nel 44, anzi nel 46 per festeggiare il centenario della Samp.
Fibonacci ti fa una pippa pr la miseria
Mik, magari fossi stato al livello di Fibonacci, comunque i numeri (ma anche la cabala) sono la mia passione….pur non essendo un matematico.
Grazie
Modernist … passioni complesse le tue ,un po’come distinguere il ragionevole dl razionale,d altra parte l universo applica le stesse regole dei microsistemi ai macro, pr noi è infinito pr definizione ciò che nn riusciamo a misurare,pr la scienza se nn sà come misurarlo nn esiste,pr mia nonna anima semplice tutto quello che succede di buono e volontà divina il resto e colpa del malocchio che ha fatto quella stronza della vicina…
Amici blucerchiati, come è ormai consolidata tradizione dall’ avvento del Viperetta (ma chi ce l’ha mannato!!!), a maggio non si sa nulla di nulla.
Chi allenerà, chi farà la campagna acquisti, chi gestirà in pratica la Società, chi resterà o sarà ceduto sull’altare della sopravvivenza.
È inutile sperare che la cosa cambi. Se io fossi il Presidente, con la medesima disponibilità, ovvero zero euri, mi comporterei esattamente così.
Wait and seee, all’inglese….
Rischiamo di trovarci di fronte al baratro: via Ranieri (che al netto delle cervellotiche formazioni cambiate in corsa) che è l’unico “personaggio” spendibile, via Osti (altro signore che non è mai esploso, nonostante di porcate ne abbia dovute digerire a profusione) e Pecini (che ha il grosso neo di aver fatto rinascere le giovanili e di aver trovato in giro giocatori sconosciuti poi rivelatisi ottimi).
Probabilmente il trasteverino inserira qualche nuovo guitto della sua corte, che costerà zero e capirà ancora meno.
Siamo sull’orlo del precipizio, speriamo solo che qualcuno, che ci ha messo in questa drammatica tragedia greca, trovi il sistema di liberarci da questo male incurabile
Hai ci ha messo in questa situazione non ci salverà di sicuro Ugoal, non ci resta che sperare in un miracolo
Il vero colpevole o i veri colpevoli della cessione, pardon del regalo, a Ferrero non nominiamoli più tanto non torneranno mai. Sono i soli ed unici colpevoli della Sampdoria targata Ferrero. Trovare altre scuse è ingiusto oltrechè forviante. Impossibile che non abbiano preso informazioni sul personaggio e le sue risorse economiche. Sono imprese capaci e professionali non un gruppo di sprovveduti quindi la conclusione è che volevano levarsela dai piedi comunque al di là del personaggio e dell’impresa alla quale volevano cederla.