Dopo il match a due volti di Napoli arriva il Bologna ancora a 0 punti, ma con un buon organico guidato dall’ex mister Delio Rossi.
Recuperiamo Ivan dalla squalifica e Moisander dall’infortunio.
Ancora 4-3-1-2 con Viviano in porta difesa a 4 con Cassani terzino destro, centrali Moisander e Silvestre e Regini a sinistra. Centrocampo a tre con Fernando davanti alla difesa, mezzala destra Ivan e mezzala sinistra Barreto. Soriano trequartista dietro Muriel ed Eder.
Il Bologna di mister Rossi gioca con un 4-2-3-1: Mirante in porta, difesa a 4 con Ferrari terzino destro, Rossettini e Maietta centrali di difesa e Masina terzino sinistro. Centrocampo a 2 con Donsah e Taider, Giaccherini esterno destro, Mounier esterno sinistro e Brienza trequartista dietro a Destro.
Buona organizzazione, gioco lineare con spinta sulle fasce dove i 2 giocatori per fascia riescono sempre a creare fastidi. Sulla mediana in fase di costruzione si alternano i due mediani bassi, Brienza svaria molto dietro a Destro lavorando come regista offensivo.
In fase di possesso 4-4-1-1 con Brienza e Destro che lavorano su Fernando da esterni alti che rientrano stretti; così creano due linee molto strette e corte che difendono con un baricentro basso in maniera ordinata ed organizzata. Sono molto fallosi quando pressano e quando proviamo a ripartire, hanno un’ottima fisicità.
La partita non ci riserva sorprese:
il Bologna aspetta in 10 dietro la linea della palla pronto a colpire in contropiede. La partita la dobbiamo fare noi.
Sampdoria che in fase di possesso continua a palesare notevoli difficoltà.
Le punte giocano molto larghe, suppongo per colpire il Bologna nelle zone dove escono in fase offensiva i terzini e quindi per limitarne la spinta. Soriano è sistemato nella posizione di “falso nueve”. Ma il nostro attacco non riesce a trovare varchi tra le due linee difensive corte e strette disposte dal Bologna.
Proviamo a partire dal basso, ma il Bologna riesce a chiuderci bene i varchi: un pò per merito loro un pò per demerito nostro per la lentezza dei movimenti in fase di apertura dei due centrali. Non riusciamo mai a mettere in gioco il nostro regista Fernando, né a fare una rotazione dei centrocampisti e siamo spesso costretti a calciare lungo.
Brienza e Destro riescono a marcare e sporcare le linee di passaggio a ben 4 nostri giocatori!
Proviamo ad allargare le mezzali, ma vengono ben contrastate dagli esterni alti del Bologna in fase di ripiego, che giocano molto stretti in modo da marcare sia le mezzali che la spinta dei terzini.
Eder e Muriel sembrano essere in cattiva giornata: sempre raddoppiati non riescono a trovare il varco giusto. I nostri terzini, con l’ennesima brutta prova di Regini, danno poca spinta. Bene le mezzali con Ivan e Barreto che risultano essere incisivi sia come qualità che come quantità.
Sorprende ancora una volta Ivan, per personalità, tecnica e dinamismo.
All’8° minuto dopo un errore di Regini davanti all’area Brienza trova la traversa.
Proviamo a prenderli alti ma i nostri tre attaccanti sono troppo pigri e sbagliano spesso il tempo dell’uscita nel pressare.
Così Ivan e Barreto invece che contrastare i due mediani del Bologna in costruzione di gioco si trovano spesso a metà strada con la spinta dei terzini rossoblù, che le nostre punte non seguono mai in fase di spinta. C’è confusione anche nelle uscite difensive.
Abbiamo un possesso palla troppo lento per poter aprire un varco, ritmo troppo basso ed intensità pari a 0. Utilizziamo poco i cambi gioco che potrebbero essere fastidiosi, per la ricerca di un uno contro uno, alle due linee difensive del Bologna.
Dopo pochi minuti esce Cassani per infortunio ed entra Pereira classe ’98: giovane interessante su cui lavorare.
Al 25° minuto esce Giaccherini per infortunio ed entra l’ex Rizzo.
Mounier e Ferrari creano grossi fastidi ad un Regini ancora impresentabile.
Attimi di panico su un suo infortunio, con mister Zenga che prepara la sostituzione con Palombo, avrei voluto chiedergli come si sarebbe schierato : difesa a tre? Palombo centrale e Moisander a sinistra?
Finisce un primo tempo deludente e molto brutto…
Il secondo tempo iniziamo con una novità tattica: Muriel si posiziona punta centrale e Soriano ed Eder dietro di lui. In fase di non possesso per frenare le incursioni dei terzini rossoblù si allarga Ivan a destra ed Eder a sinistra, Soriano rientra come mezzala.
Soriano incomincia a svariare molto in fase di possesso per cercare di costruire gioco e migliora il nostro gioco e la sua prestazione.
Proviamo ad alzare il ritmo per vincere la gara, ma sbattiamo confusamente contro il muro bolognese.
Al 10 minuto il Bologna cambia Donsah con Diawara .
Al 14 minuto tiro da fuori di Eder da fermo con gran parata di Mirante.
Al 16 minuto la strada al successo viene spiana da una sciocchezza di Rizzo che già ammonito commette l’ennesimo fallo e viene espulso: Bologna si difende con un 4-3-1-1.
La Sud incomincia a spingere e la squadra alza il baricentro cercando la vittoria.
Al 20 minuto esce Ivan per Correa, che si posiziona come trequartista. Soriano mezzala sinistra.
Al 27 minuto Viviano rilancia, sbaglia l’intervento il difensore centrale del Bologna rinviando su Muriel che parte palla al piede, ne scarta due ma a tu per tu con Mirante tira fuori…
Fortunatamente due minuti dopo Soriano si allarga a sinistra e trova un imbucata centrale su Muriel che incredibilmente viene lasciato solo nella zona centrale: il colombiano parte e serve il taglio di Eder da destra verso il centro, tra il terzino ed il centrale, il brasiliano non sbaglia: 1 a 0!
Bella azione dei nostri tenori!
Correa entrato bene in partita ogni volta che parte riesce a saltare sempre due difensori e creare pericolo: al 38° minuto ne salta 3 e serve Soriano centralmente che si gira e “spacca” il sette CON UN BOLIDE da fuori area…GRANDISSIMO GOAL!
A fatica superiamo il Bologna in una partita molto difficile e spigolosa.
Ancora una volta luci ed ombre: continuiamo a fare punti. E li facciamo su giocate individuali più che sul gioco collettivo ancora assente e molto discontinuo.
Segnaliamo il carattere, la voglia e la fame comunque di cercare la vittoria fino all’ultimo ma bisogna migliorare il gioco e la linea difensiva: bisogna crescere anche sotto l’aspetto del ritmo e dell’intensità.
Non credo che potremmo vivere tutta la stagione SOLO sui spunti individuali dei nostri tenori.
7 commenti
Condivido tutto!!!
I risultati ci stanno dando ragione, ma solo chi ha delle fette di prosciutto sugli occhi non si accorge che al momento di gioco non ce n’è!
Eppure leggi e senti in giro di compagni di tifo che dopo tre giornate(!) già inneggiano a Zenga, sostenendo che giocate così con l’ex tecnico non si erano mai viste…mah…
Andiamo avanti, e speriamo che là davanti non venga un raffreddore a nessuno…
grazie el cabezon!sai qui in italia è così vinci due partite sei un fenomeno ne perdi una sei una merda…io credo che walter sia un gran motivatore ma contando che abbiamo iniziato ad iniziao luglio le difficoltà che vedo a livello tattico mi sembrano evidenti e non le capisco…in due tre mesi credo che qualcosa in piu si debba vedere…ma vedremo
Ciao Carlo, la lentezza del giro palla dietro e lo scarso movimento delle punte, sono gli stessi del brutto finale di stagione scorsa. Zenga e Mihajlovic sono allenatori abbastanza simili, ottimi motivatori e grande personalita’ , Sinisa basava molto del suo gioco sulla solidita’ e l organizzazione difensiva, Zenga ancora non si capisce che idea di squadra abbia. Oltre a un attacco di primordine credo che quest anno abbiamo un centrocampo che offre piu’ soluzioni, con giocatori in grado di ricoprire almeno due posizioni su tre del centrocampo ” a rombo ” . Sarebbe interessante vedere Barreto e Fernando scambiarsi posizione , anche a gara in corso. Soriano sempre mezzala , con un rincalzo di ruolo come Carbonero. Ivan e Lazaros sono giocatori di rendimento e dinamismo, Correa e’ , finalmente, in rampa di lancio….Insomma, quest anno sarebbe un delitto non vedere un buon calcio con continuita’!
Dimenticavo, Eder e Muriel, se possibile non uno a 50 metri dall altro.
ma ti dico,in maniera disorganizzata e con confusione mi diverto piu quest anno che lo scorso anno,sopratutto con le punte così vicina all area e con un trequartista vero…vedremo se tutto il gioco riuscirà ad essere piu continuo ed organizzato..
La penso come te, e quest anno assisteremo a piu’ gare rocambolesche, con qualche incazzatura in piu’ e qualche sorpresa piacevole, tipo la rimonta insperata al San Paolo. Fermi restando la permanenza di Z sulla panchina e il totale recupero del Pibe di Bari Vecchia.
La cosa piú positiva fatta da Zenga é la creazione di un gruppo di ragazzi coesi e felici, di fare gruppo e di giocare per la Sampdoria.
I risultati stanno venendo da ció. L’inserimento positivo dei giovani (Ivan impressionante) anche. Non sono cose da poco… Avverto un clima molto positivo.
Per il gioco… la difesa si sta assestando solo ora come disponibilità dei suoi elementi fondamentali (escluso De Silvestri, e Coda… ragazzi abbiamo anche sfortuna!), a centrocampo abbiamo tanti elementi nuovi… C’é spazio per poter dire che non abbiamo già visto tutto.
L’organico é interassente, la vera CHIAVE per me é la tenuta e il valore di Moisander…