Seconda parte del resoconto del nostro Mister Sarpero, mina vagante a Temù:
MERCOLEDI’ 18 LUGLIO
Arrivano Osti e Sabatini a controllare da bordo campo il lavoro della squadra.
Il lavoro viene svolto sempre in due gruppi. Linea difensiva più i tre centrocampisti, si lavora sugli scivolamenti difensivi e sulle uscite sugli avversari impersonati da Palombo, Foti e i tre collaboratori dello staff di Giampaolo.
La palla si muove tra loro e la difesa con il centrocampo che prova le uscite soprattutto “scappando” in inferiorità numerica. Se dovesse bruciarsi un centrocampista o tutto il centrocampo allora decide con un segnale mister Giampaolo.
Il mister lavora anche sulla postura dei centrocampisti quando escono, devono direzionare il passaggio coprendo con il corpo il passaggio o la zona di campo che potrebbe dare fastidio.
Si provano diverse situazioni, con palla alta a centrocampo o al limite dell’area, si lavora su tutti i minimi particolari e sopratutto in maniera encomiabile ed egualitaria sui due gruppi, in modo da impartire i principi difensivi a tutti i giocatori.
Il lavoro è ad alta intensità, si arresta solo sui cambi o per i suggerimenti e le correzioni del mister.
Al pomeriggio assistiamo ad un po’ di “guardiolismo” con un riscaldamento tecnico in stile Guardiola, gara a squadre con i giocatori in cerchio che in palleggio devono raggiungere una meta. Guardiola solitamente durante questo esercizio utilizza come meta un cesto per fare canestro.
Torello ad un tocco, 7 contro 3. Gioco di posizione 3 contro 3 con tre Jolly e una splendida esercitazione a gara a 4 squadre a campo ridotto con dei 3 contro 2.
A questo punto lo staff di Giampaolo prepara tre campi: nel primo si gioca un 3 contro 3 piu 1 jolly a due porte con i due portieri; sul secondo campo si sviluppa un possesso 3 contro 3 piu’ un jolly dove il goal è il passaggio tra i due paletti; in un terzo campo il 3 contro 3 con un jolly vede le squadre confrontarsi con una porta difesa da un portiere e la squadra che difende deve far goal nelle porticine.
Dopo che le squadre hanno giocato in tutti e tre i campi la seduta finisce con i giocatori stremati: è stata una seduta molto intensa, un gran lavoro da parte di tutti.
GIOVEDI’ 19 LUGLIO
Dopo i consueti 30 minuti di mobilità articolare e riscaldamento in palestra, il mister torna a lavorare con le due linee difensive aggiungendo il play.
Una linea difensiva effettua il giro palla e muove palla anche con dei cambio gioco. L’altra linea si muove e scivola difensivamente ed il mister cura i particolari delle uscite e della postura. Colley cresce ogni giorno di più, dimostra gran potenza fisica e tecnica da affinare ancora.
Si prova anche la situazione con linea che si alza velocemente e viene presa in controtempo da un lancio in profondita’.
Fine. Arriva il momento del prof Bovenzi che organizza un lento-veloce su diverse metrature, che sembrano essere le metrature piu’ utilizzate dai difensori: un lavoro mirato fisico a “secco”.
Poi è il momento di centrocampisti ed attaccanti, aiutati numericamente da Palombo e Foti.
Dopo un possesso palla con jolly, arrivano le combinazioni e le situazioni offensive davanti all’area e a 20 metri dall’area per l’attacco alla profondità. Veloci e centrali ad uno o due tocchi, il tutto deve essere fatto velocemente in maniera precisa e schematica seguendo i principi di gioco del mister: il segnale della giocata puo’ avvenire anche per la postura del giocatore che esegue il passaggio.
La seconda palla di Turci dà il via alla verticalizzazione veloce centrale e laterale.
Il mister richiede anche molta attenzione sull’occupazione degli spazi e sugli inserimenti da dietro.
Anche per gli attaccanti arriva, a fine seduta, il lavoro fisico del prof Bovenzi, lo stesso utilizzato per i difensori.
Il pomeriggio tutti a riposo.
VENERDI’ 20 LUGLIO
Sotto gli occhi di Bazzani e Cosmi, presenti alla seduta, mister Giampaolo divide centrocampisti e attaccanti dai difensori.
Si parte con un bel lavoro difensivo dal “uno contro uno” al 4 +play contro sette.
Lancio di Turci o Palombo e l’attaccante parte contro il difensore in una corsia stretta.
Nell’uno contro uno si gioca dopo la conclusione dell’attaccante anche una seconda palla che vede protagonista il difensore in fuga cercare di segnare nelle porticine dopo un dribbling tra i birilli seguito dall’attaccante che deve fermarlo.
Il Mister cura i particolari della postura, “marco – copro” e delle varie letture difensive individuali e collettive.
2 contro 1. 3 contro 2. 4 contro 3. 5 contro 3. 6 contro 4, difensori sempre in inferiorità, 4 +play contro 7. La seduta purtroppo è sospesa per un violento temporale quando mancavano almeno 20 minuti.
Il pomeriggio dopo l’attivazione arriva il riscaldamento tecnico: dopo una serie di passaggi e smarcamenti si arriva al tiro. Poi si passa ad una partitella 9 contro 9 a tocchi limitati ed obbligo rasoterra su diverse metrature di campo, da piccolo a grande.
Per finire partitella con attacco alla meta dove gli attaccanti se arrivano in meta hanno due passaggi per concludere senza che i difensori possano intervenire.
SABATO 21 LUGLIO
La mattina al campo arrivano Tramezzani e Mirko Conte per studiare e parlare da vicino con mister Giampaolo. E’ il momento delle palle inattive e delle ultime indicazioni tattiche prima della partita del pomeriggio contro la squadra di Lega Pro del Feralpi Salo,’ capitanata da una vecchia conoscenza come Caracciolo.
Iniziamo con il consueto 4-3-1-2 con Audero in porta, difesa a 4 con Ferrari a destra Anderssen e Colley centrali e Murru terzino a sinistra. Capezzi davanti alla difesa nel centrocampo a tre con Jankto a sinistra e Praet a destra, Ramirez trequartista dietro a Quagliarella e Caprari.
Nonostante l’organizzazione di gioco, il possesso è lento e spesso chiuso dalla rocciosa difesa avversaria che con un 5-3-2 in non possesso, restando molto corti e stretti, ci chiude le linee di gioco. Le nostre occasioni le abbiamo su palla inattiva ma dopo pochi minuti su una ripartenza, con la linea difensiva che scappa e scivola lateralmente su un cambio gioco, Murru sbaglia la lettura ed atterra il suo avversario Parodi. Caracciolo segna il goal dell’ex e il Feralpi è in vantaggio.
Il pareggio arriva nel secondo tempo con 5 primavera in campo, segna un bel goal Barreto dopo due bellissime occasioni sventate dalla difesa del Feralpi.
Mancano ancora dei tasselli ed è presto per emettere dei giudizi dopo na settimana di lavoro. Da notare la crescita di Colley e la personalità di Peeters, molto abile nello smarcarsi e nel gioco corto, qualità proverbiali nel gioco di Giampaolo che sostituisce Capezzi non in gran giornata.
Da registrare lo stop muscolare per Quagliarella, la botta alla caviglia per Caprari ed il grave infortunio di Regini che lo terrà fuori dal campo fino a gennaio, in bocca al lupo al ragazzo!
Personalmente ho vissuto una settimana molto istruttiva: assistendo agli allenamenti si percepisce la mano dell’allenatore, la passione che trasmette e le sue idee e i suoi principi di gioco. Certo non avere la rosa al completo non lo aiuta nella costruzione della squadra. Pensate che per tutta la settimana Palombo e Foti sono stati presenti in campo per consentire alla squadra di raggiungere un numero consono per le esercitazioni.
Il Mister ha lavorato con grande determinazione nonostante le difficoltà ed il numero residuo dei protagonisti in campo.
Sempre molto disponibile anche fuori dal campo nel fermarsi a fare una battuta, nel fornire la spiegazione di un esercizio e molto affabile con i bambini del Samp Camp, come d’altronde tutti i collaboratori presenti.
Ora ci auspichiamo che Mister Giampaolo abbia quanto prima a disposizione una rosa completa, per poter lavorare sul gruppo che affronterà la prossima stagione e plasmarlo ad immagine e somiglianza dello splendido gioco che tante e mozioni ci ha regalato nel corso di questo biennio.
In bocca al lupo Mister!
Forza Sampdoria!
3 commenti
“splendido gioco che tante e mozioni ci ha regalato nel corso di questo biennio”… A Ginooo….basta bere in altura di pomeriggio…
Ti puoi sempre consolare con maran e Ballardini
Ti puoi sempre rifare gli occhi e consolarti con maran e Ballardini