Come tradizione vuole, prendiamo la classica imbarcata all’indomani di un grande successo. Sono più o meno 30 anni che accade questo.
Giampaolo aveva messo in guardia l’ambiente, dicendo che sono quelle di oggi le prove caratteriali più importanti per la Sampdoria. E i risultati non si sono visti.
L’infortunio di Praet ha fatto più danni del previsto. Il Mister ha optato per la soluzione Verre per dare qualità al centrocampo, ma l’esito di questa scelta non è stato soddisfacente (a parte il palo colpito al 77′ dall’ex pescarese)
Barreto è tornato ai suoi standard di piedi a ferro da stiro, a tratti imbarazzante. Ramirez lento come una lumaca tardiva.
Ma in generale è tutta la squadra a non essere in pratica scesa in campo, replicando la brutta gara di Udine.
La rete subita a freddo al 3′, con Verdi abile a farsi trovare pronto al tap-in dopo la respinta di Viviano su Destro, ci mette subito in grande difficoltà.
Siamo noi a dover fare la partita e mettiamo in luce i classici difetti dello scorso anno: azioni per vie centrali che vanno a scontrarsi costantemente sul muro predisposto dai bolognesi, ben più agili quando devono ripartire.
Nella prima frazione non creiamo praticamente nulla e subiamo il secondo gol sugli sviluppi di un corner al 23′: cross tagliatissimo di Verdi e testa vincente di Mbaye, lasciato libero dalla difesa blucerchiata.
Dopo altri venti minuti di nulla, al 45′ abbiamo l’occasione per riaprire la gara: il lancio dalle retrovie di Torreira mette in difficoltà Torosidis che (volontariamente o meno) sgambetta Zapata: il terzino rossoblu era già ammonito e se ne va sotto la doccia. Può essere il colpo di scena, abbiamo un tempo intero da giocare in superiorità numerica.
Ramirez batte la punizione dal limite all’ultimo secondo del primo tempo, ma tira uno stracchino mollo sulla barriera, uno stracchino fiacco come tutta la prova di Gastone che lascia spazio nella ripresa a Caprari.
Nel secondo tempo schiacciamo il Bologna nella propria metàcampo, ma non riusciamo a costruire azioni pericolose, a parte qualche mischia inutile e il palo di Verre al 77′, con successiva conclusione alta di Caprari.
E’ poca cosa oggi il nostro attacco, in contropiede subiamo la terza rete con Okonkwo liberissimo a centro area al 73′.
3-0, partita da dimenticare subito che ricalca la fetecchia di Udine.
Resettiamo tutto in fretta e pensiamo al Pescara in Coppa, trofeo in cui dobbiamo andare più avanti possibile.
Poi a Marassi arriva la Lazio, una sfida molto importante che può avere il profumo d’Europa.
17 commenti
Lunga vita ai ferrero boys. Ogni volta Che il vs prez apre la bocca, ci imbarchiamo!
ciao bro per lo meno non sentiremo imbarazzanti eresie ! in quanto alla partita da azzerare tutto 45 minuti in superiorità numerica buttati nel cesso ! testa al pescara e forza samp salutami la florida
E’ sempre la solita storia, ormai dovrei esserci abituato. Ma tant’è. L’esperienza non insegna…..Siamo come novelli Icaro, quando stiamo per spiccare il volo qualcosa brucia le nostre ali. Ma, fuor di metafora, quello che mi fa arrabbiare è che a, detta di tutti i commentatori, questa è una squadra che gioca a memoria, è perfetta, Giampaolo è un fenomeno, è,è,è,è, e poi ci tocca beccare tre reti e per di più dal Bologna…….Da questo momento ripongo le illusioni perchè l’amata Samp è traditrice. Questa sera l’ho trovata a letto con qualcuno….E ce ne vuole per smaltire la rabbia. Dovrebbe battere la Lazio ma poi, chissà, ci sarebbe un altro……Bologna a farci tornare sula terra!
Dopo tanta gioia profusa nelle ultime gare con vittorie strepitosamente epiche, oggi una sconfitta a Bologna me la sarei anche aspettata , considerando che è uno di quei campi (come Cagliari, Firenze, Bergamo) in cui, di regola, si perde quasi sempre (e non da trent’anni a questa parte) e quando pareggi, per tradizione, è già un buon risultato: la vittoria a Bologna manca, se non erro, da una partita di Coppa Italia giocata e vinta per 3 a 2 nel 2006 e poi più nulla.
Ma perdere 3 a 0 fa male, molto male quando nella seconda frazione di gioco hai attaccato in 11 contro 10 e subisci il terzo gol su un contropiede da un quasi esordiente dopo che su quella fascia è stato tolto Bereszyński sostituito da un Alvarez poco incisivo… (e a Kownacki quando gli verrà data la possibilità di giocare, porca puttana???)
Perdere 3 a 0 con tre tiri e tre gol ripeto fa molto molto male: purtroppo bisogna farsene una ragione e non c’è altro da dire.
Come si suol dire…me la sentivo colare dal naso!
Speravo di essere smentito, che dopo Udine non sarebbe più successo…e invece…
Siamo fatti così, è nel nostro DNA, nel nostro ambiente, staccare la spina dopo una grande impresa, facciamocene tutti quanti una ragione…
Lo dico sempre anche ai miei figli troppi complimenti fanno MALE
E ci risiamo…..un’altra frittata colossale.quando bisogna fare il salto definitivo di qualita’ ecco il bologna a rompere le palle come da tradizione.si ritrovano sul 2-0 senza praticamente fare nulla.noi ancora meno.l’inizio della ripresa mi aveva fatto sperare e se ci fosse scappato il golletto di silvestre di testa magari qualcosa poteva ancora succedere.diciamo che rispetto ad udine se non altro oggi c’e’ stata una minima reazione e abbiamo provato fino all’ultimo a segnare.sui singoli purtroppo barreto disastroso e non da oggi.murru una sciagura non azzecca un cross nemmeno a pagarlo…..Alvarez….boh non ho nemmeno piu’ aggettivi per definire questa cariatide che perde una palla sanguinosa sulla trequarti e con tutta la squadra sbilanciata ci fa prendere un gol in contropiede….perche’ bisogna ancora vederlo in campo?e poi oggi purtroppo anche Quagliarella inesistente ed irritante nei suoi tentativi goffi di cercare i suoi gol da posizioni impossibili.non si puo’ tenere in campo 90 minuti deve rifiatare con un kownacki scalpitante in panca.ora pensiamo a passare il turno in coppa italia
Quoto Luigi. Troppe sviolinate (anche su questo blog), troppe iperboli, troppe interviste ai quei fdp di procuratori, ed ecco qui.
Il 3-0 ci sta tutto, specialmente per aver giocato 11 contro 10 per 45′.
Uno schifo.
Ma vorrei analizzare le prestazioni dei singoli, dopo aver detto che DI NUOVO il nostro allenatore ha toppato i cambi in corsa (ok Caprari per Ramirez, ma andava fatto subito, pessimo Alvarez al posto del nostro migliore e fuori ruolo, perché Linetty fuori? Perché Zapata 90′ e Kownacky 0?
Sul banco degli imputati:
Viviano 5: colpevole sul primo gol, respingendo centrale in area piccola, errore già commesso altre volte
Murru: 3: impressionante. Riesce a far apparire Dodó un campione. Non ne azzecca una, solo passaggi indietro, entrate da giallo, cross sulla schiena dell’avversario. Veramente uno di cui disfarsi a gennaio a qualunque prezzo. Il vero affare lo ha fatto il Cagliari.
Ramirez 4: un fantasma come al solito. Invisibile e impalpabile. Sbaglia un gol fatto, non orchestra, non si smarca, non fa passaggi filtranti, non tira… che cazzo deve ancora dimostrare per non stare fisso in panca?
Alvarez 4,5: mezzo voto in più di Ramirez perché almeno cerca di fare qualche tiro, ma entra spaesato, non ci capisce un’acca nel ruolo di laterale destro (perdipiú togliendo il nostro migliore in campo).
Note positive:
Berezijnsky 7,5: bravo a interdire, bravo ad appoggiare, fisicamente straripante. FInalmente!
Verre 7,5: tosto, fisico e tecnico allo stesso tempo. Cerca la manovra coi compagni smarcati, vede sempre la porta, lotta e si fa in due. Una lieta sorpresa.
Anche noi sampdoriani siamo però come la nostra squadra, esaltazione massima dopo vittorie importanti, voti altissimi a tutti i giocatori, depressione tragica dopo una sconfitta, campioni che la Domenica dopo diventano brocchi, forse anche da parte nostra ci vorrebbe più equilibrio, non è che la squadra ci assomiglia? Del resto non possiamo vincerle tutte, qualche sconfitta ci sta altrimenti vinceremmo il campionato, una giornata storta, tutto lì, si vedeva fin dai primi minuti, potevi giocare anche un giorno intero e non avresti mai fatto gol, non farei tragedie, capita, guardiamo avanti
Ciao Marco.
Certo, nessuna tragedia e equilibrio.
Peró mentre perdere (con onore) a S.Siro con l’Inter ci può stare visto che tra noi e l’Inter ci sono un paio di mondi di differenza come budget e obiettivi, o anche non vincere a Verona perché non fai gol, prendere 4 sberle a Udine mentre stanno affondando e 3 a Bologna deve far riflettere.
Abbiamo per fortuna Strinic a sinistra sennò sarebbe una tragedia, e a destra Beres che sta crescendo di partita in partita, ma per lo schema di GP Ramirez serve solo se gioca ispirato, cosa che non vedo da 4-5 giornate. Muriel al confronto era un giocatore di continuità..
Dire queste cose non é da disfattisti ma da tifosi che amano il calcio.
Si Marco è giusto il tuo ragionamento però è anche vero che è l’atteggiamento che manca la grinta la fame e se non ce l’hai a prescindere dalle doti tecniche con questo mix sei anche una grande squadra dopodiché è giusto non puoi pensare in serie A di vincere sempre.
Senza fare estremismi nè quando si vince, nè quando si perde, però il mister denota sempre la sua mancanza di cambiamento tattico in corsa, come successe quando abbiamo giocato con un uomo in meno e come è successo stavolta quando abbiamo giocato con un uomo in più: che senso ha mettere dentro giocatori più offensivi se il modulo rimane lo stesso e portandone alcuni a giocare fuori ruolo?esempio ieri, Barreto piazzato terzino destro, Alvarez interno,…io dico abbiamo caprari che ricordo è esterno d’attacco il suo vero ruolo, provale ste 3 punte se vedi che il trequartista viene sempre bloccato e dal centro non si passa…invece no…e questo è il più grosso limite del nostro mister!
Prendersela con Giampaolo ora sarebbe ingiusto. Certo sappiamo che lui ha i suoi pallini. Io mi auguro che non rinnovino il contratto di Barreto e che cedano Alvarez ma, nulla cambia, il Bologna ci è stato superiore e ha meritato di vincere, semmai non ho capito il cambio Beres con Alvarez.
Avrei capito Alvarez x Barreto, avrei capito Il Polacco x Quaglia o Zapata, avrei anche capito Capezzi x Barreto ma non Beres per me era il migliore in campo. Sono certo sia uno dei più forti terzini dx della serie A
Per carità lungi da me prendermela con Giampaolo, ma certi suoi limiti sono evidenti, per me non è un maestro come alcuni lo dipingono, ma nemmeno uno scappato di casa…Persa per persa prova a cambiare qualcosa, nessuno l’avrebbe accusato di non averci provato, invece mettendo giocatori fuori ruolo pur di tenere questo modulo, fa rammarico e soprattutto ripeto è un limite contro squadre che se ti bloccano Torreira e il trequartista non è in giornata fai fatica enorme.
È vero Luca e Luigi, le sconfitte di Udine e Bologna sono vergognose, partite giocate senza grinta, Giampaolo è andato un po’ in confusione e a volte è un po’ rigido nei suoi schemi, non tutti i giocatori sono poi all’altezza dell’attuale classifica, perdoniamoli però e continuiamo a tifare, partite come contro il Milan e la Juve non se ne vedevano da anni, ne faremo probabilmente altre così come probabilmente ne faremo altre come ieri, abbiamo grosse difficoltà contro chi si chiude e gioca in contropiede però preferisco 1000 volte una squadra che gioca a viso aperto, mi ricordo ancora la partita contro il Barcellona due estati fa, rimasi a bocca aperta, le prendemmo alla grande ma giocammo testa a testa contro la più forte d’Europa, capii che qualcosa era cambiato
sono con te, ovviamente.
assolutamente d’accordo