Attimi di grandissima Sampdoria a San Siro domenica sera: partita in cui non abbiamo ottenuto punti ma che ci ha regalato, se non altro, momenti di grande calcio blucerchiato.
A fine gara Mister Giampaolo ha dichiarato “E’ migliorabile la fase di non possesso, mi è piaciuta molto la fase di possesso palla”.
E c’è da crederci, basta rivedere l’azione sontuosa che ha portato alla rete di Quagliarella per il parziale 1-2 a Milano.
Il Secolo ha dedicato un articolo a questa trama di gioco di alto livello dei blucerchiati. Ma già l’occhio più attento degli osservatori avranno notato domenica sera un autentico capolavoro di costruzione del gioco realizzato nella Scala del calcio, più o meno al minuto 31 del primo tempo, contro una ‘nobile’ (o pseudo tale) decaduta. Il Milan in quel frangente era letteralmente annichilito da un possesso palla perfetto: si contano 15 passaggi in 25 secondi, come precisato nell’articolo di Basso.
Bereszinski, Ekdal, Praet, Bere, Praet, Ekdal, Praet, Andersen, Tonelli, Linetty, Ekdal, Linetty. Poi palla finalmente a chi la sa giocare ad occhi chiusi, ossia Ricky Saponara, e assist millimetrico per Quagliarella che realizza al volo la rete del temporaneo vantaggio. Chapeau.
Tiki taka da antologia, con sincronismi perfetti e finalizzazione affidata ai giocatori di maggior classe, gli uomini giusti. Se al posto di Saponara, poniamo, ci fosse stato Ramirez probabilmente l’uruguaiano sarebbe rantolato a terra, precipitato al suolo a pelle di leone, essendo un giocatore che più che agonismo mette in campo l’agonia.
La classe, diciamolo pure, non era appannaggio di tutti coloro che hanno partecipato al tiki-taka in salsa doriana. Alcuni di questi hanno in dotazione il più classico dei pieda ad uncino, ma l’abilità del direttore d’orchestra Giampaolo è anche questa: riuscire a far giocare i suoi uomini a memoria e nei casi in cui cala la tecnica, arrivano in soccorso i movimenti perfetti che ottimizzano e sfruttano al meglio gli spazi.
Ne è venuta fuori una delle più belle azioni della Samp degli ultimi anni, sublimata dall’ultima zampata di Qugliarella: Pratica ed Estetica Blucerchiata
Ecco il video per rivedere questa azione pressoché perfetta, un chiaro esempio di come il collettivo riesca ad amplificare le potenzialità e persino le qualità dei singoli.
11 commenti
E qui non penso sia opinabile di chi sia il merito… Anche se mi piace e non poco come mister, non sono un Giampaolista credente (domenica avrebbe potuto mettere Barreto al posto di linetty con ordine di costante raddoppio sulla fascia sinistra o comunque sopperire in qualche modo all’evidente lacuna), ma è indubbio che certe giocate collettive siano uno spettacolo e tutte merito suo.. E poi… Ferrara, Delio rossi, sinisa, Zenga, Montella. Meditate!
Bravo Pitta!! Tutti sappiamo che GP ha le sue manie (Sala, Alvarez ad esempio) e che talvolta, ma col senno di poi, sbaglia qualche cambio però resta un esteta e un maestro di calcio. Il suo essere “talebano” quest’anno si è un pò affievolito. La squadra verticalizza di più ed è più efficace sulla trequarti in particolar modo grazie a Saponara. Quello di domenica era un piacere vederlo giocare. Per la sostituzione di Murru, se è in condizione, io proverei Rolando perchè è ambidestro e veloce (Tavares è un rebus) molto meglio di Sala che è lento e fuori posizione.
giampaolo croce e delizia…ormai me ne sono fatto una ragione…
la mia speranza è che migliori come spero migliorino i calciatori…
temo pero’ che la persona sia troppo ottusa ed inquadrata infatti in due anni non gli ho mai sentito dire “ho sbagliato”….
quello che gli si chiede e’ di essere piu’ elastico in quanto il calcio non e’ scienza esatta e capita a volte di dover rivedere il modulo a partita in corso cosa che per lui non esiste…
e’ per questo(temo)che rimarra’ un limitato…
l esempio lampante quest anno contro l inter:mancano tre minuti di gioco e lui che fa?mette sala mezza sinistra(???!!!)sposta jankto trequartista….pazzesco!!!!bastava mettere colley al centro difesa a spazzare tibie e magari chissa’ non prendevi gol…o almeno ci avevi provato…
domenica poi si poteva spostare berez a sinistra a marcare suso…di sicuro berez e’ piu’ veloce e piu’ forte di sala…
Vietato muovere qualche e sottolineo qualche critica a Giampaolo altrimenti urtiamo gli animi sensibili. Muovere qualche appunto ad uno che quadagna un milione e mezzo di euro non è reato
L’enorme merito di quest’anno è quello di aver fatto subito funzionare tre giocatori che non si conoscevano e che l’anno scorso, tra tutti, hanno collezionato 16 presenze, in tutto!!! Mi riferisco ai tre centrali.
Per il resto il modulo è quello e basta. L’organizzazione di gioco che molti ci attribuiscono nasce del resto dal fatto che ognuno sa bene cosa deve fare (e vorrei vedere).
Purtroppo sono i giocatori che devono adattarsi al modulo, l’unico disponibile. A volte mi chiedo come renderebbe Praet ad esempio in un 442 come ala, e oggi mi faccio domande su Jankto, sperando non sia in corso qualcosa come fu per Dodo (“lo dobbiamo azzerare e poi ricostruire”), ma anche qui è la mera elucubrazione di un tifoso, Jankto lo avranno visto giocare un milione di volte nell’Udinese e fatto le proprie considerazioni suppongo!
A me Giampaolo comunque suona tanto come “chi lascia la via vecchia per la nuova…”, nel senso che ora su due piedi non so chi vorrei al suo posto e con un cambiamento vedo qualcosa che magari puoi guadagnare ma anche tanto che puoi rischiare di perdere. Sicuramente se scorro tutti gli allenatori che lo hanno qui preceduto non è che mi vengano tutti ‘sti rimpianti… E’ serio, fa bene all’immagine della società, da quando è qua io non ho mai letto di tensioni o problemi da spogliatoio, prepara i derby DA DIO.
giampaolo e’ come quella persona che decide di abbattere un muro a testate….
se il muro e’ cartongesso o polistirolo fa un figurone…
se il muro e’ ferro o pietra ci si rompe la testa in malomodo senza neanche cercare un alternativa… per questo dico che è croce e delizia…ma anche limitato…
quando la giornata è giusta facciamo un partitone(soprattutto in casa) senno’ siamo fregati…
infatti la squadra raramente fa punti se non riesce ad esprimere il proprio gioco e raramente facciamo punti con una giocata del singolo perchè i calciatori sono quasi lobotomizzati dagli schemi maniacali del mister..
Vorrei dire che vedere questa, indubbiamente, bellissima fase di gioco nella quale abbiamo ridicolizzato il Milan al Meazza e sapere che poi abbiamo perso fa veramente male….. Come tifoso avrei preferito giocare alle barriccate e vincere 1-0.
Vorrei dire che vedere questa, indubbiamente, bellissima fase di gioco nella quale abbiamo ridicolizzato il Milan al Meazza e sapere che poi abbiamo perso fa veramente male….. Come tifoso avrei preferito giocare alle barriccate e vincere 1-0 per un’autorete.
Datemi il pane e salame di Iakini!
Concordo abbastanza con il commento di Luca, anche io di Giampaolo ho ricavato questa sostanziale impressione: se la partita s’incanala sul binario giusto allora sono volatili per i diabetici ( per gli avversari…), altrimenti se noi non siamo in palla o magari l’avversario riesce a metterci in difficoltà sono volatili per i diabetici per…noi, perchè l’allenatore non “pare” in grado di apportare modifiche, di modulo e/o di atteggiamento, nel tentativo di raddrizzare la situazione…
Quanto al video postato oddio…per me se un’ azione poi termina col nostro gol può durare anche cinque minuti ed essere composta da 300 passaggi, però da giocatori che militano in serie A il passaggio in orizzontale di tre metri me l’aspetto senza che questo mi procuri grandissime emozioni…
Se vogliamo, nella gara sempre di San Siro ma contro l’Inter, quella che vincemmo in rimonta 2-1, nel secondo tempo ne facemmo una forse ancor più prolungata e spettacolare, non so se esista al riguardo il video…
Tiki Taka va bene, lo fa il Barca e vince 5 a 0, noi invece perdiamo 3-2 con una squadra di morti, poi bella l’azione del gol, ma se poi vedo Sala sul terzo goal che lascia 3 metri a Suso che ha avuto il tempo di bersi un caffe e poi tirare….beh cè da riflettere!!
PS: poi anch’io penso che al momento in giro non ci siano grandi alternative a livello di panchina, mi piace De Zerbi, tosto e pochi fronzoli ma fa giocar bene.