Sinisa, Zeman, Reja, Ballardini. I nomi si accavallano da giorni.. Ma chi potrebbe fare il bene di una squadra allo sbando, senza punti di riferimento, con i veterani (vedi Palombo e Gastaldello) imbambolati, autori di prestazioni totalmente senza palle?
Il nodo sarà sciolto a breve. Ma non c’è molto da fidarsi di questa società imbranata come una foca monaca: le scelte sono quasi sempre fatte alla cazzo di cane.
Sinisa, prima opzione, è ancora bloccato dalla sua Nazionale (per lui è pronto un rinnovo a 900.000 euro, cifre non raggiungibili dalla Samp, oberata da una montagna di soldi gettati in un cesso capiente) e si aspetta ancora una risposta… Ma siamo sicuri che il serbo possa dare una svolta a questa squadra?
A parte l’anno di Catania, dove comunque molti allenatori hanno fatto bene, Mihajlovic in serie A ha sempre faticato (esoneri a Bologna e Firenze, in due stagioni stentate). Colui che doveva essere l’erede “panchinaro” del Mancio non si è rivelato tale. E anche con la Serbia i risultati non sono arrivati.
C’è da dire che la probabile presenza di un suo collaboratore, l’abile stratega De Leo, studioso in particolare del 4-2-3-1, si fa molto interessante.
E poi, la scelta Sinisa, a livello di immagine sarebbe ottimale: non è messa in dubbio la sampdorianità del personaggio, l’affetto che i tifosi provano per lui. Potrebbe finalmente portare un po’ di entusiasmo ad una tifoseria a cui sono da tempo crollati i testicoli, e ogni giorno crollano un po’ di più.
ZEMAN
Chi scrive nutre una passione viscerale per Zeman.
Ebbene sì, lo vorrei assolutamente alla Samp. Vorrei la svolta zemaniana, come vorrei un grappino a fine pasto. E poi vada come cazzo deve andare!
L’obiezione maggiore è: può Zeman subentrare a campionato in corso?
Intanto sarebbe l’unico a poter dare un taglio netto col passato. Ma Zeman necessita di alcuni giocatori mirati, da comprare per forza a gennaio. La società investirà qualcosa a metà campionato? Su questo ci sono forti perplessità. E le voci che girano non fanno pensare a ulteriori spese future. In fondo perché smentirsi, cara imbranata società! Zeman resterà forse soltanto un sogno boemo di mezzo autunno. Un grappino mancato.
REJA
Stendendo veli pietosi sul rossoblù Ballardini e l’infausto Colomba (due esoneri cagosi nelle ultime due stagioni per Colomba, a Parma e in serie B a Padova), resta la vecchia civetta goriziana Edy Reja, l’unico in questa cerchia ad aver avuto risultati più o meno positivi ( assieme al genoano Balla) nelle ultime stagioni, con il suo 3-5-2 a bomba.
In fondo ci dobbiamo salvare, dannazione, per evitare la catastrofe nera di una nuova serie B. E la vecchia civetta, turandoci il naso, potrebbe fare proprio al caso nostro..
2 commenti
In realtà i sentimenti dei tifosi su Mihajilovic non sono così unanimi, e non parlo del’aspetto tecnico, ma del presunto affetto dovuto alla sua carriera blucerchiata.
Pare invece che non ci sia problema a scucire 900mila euro netti all’anno.
Per due anni, perchè vi sarebbe la clausola di rinnovo automatico.
In realtà i sentimenti dei tifosi su Mihajilovic non sono così unanimi, e non parlo del’aspetto tecnico, ma del presunto affetto dovuto alla sua carriera blucerchiata.
Pare invece che non ci sia problema a scucire 900mila euro netti all’anno.
Per due anni, perchè vi sarebbe la clausola di rinnovo automatico.