14 ottobre 1993 – 14 ottobre 2018. Oggi sono 25 anni dalla scomparsa di Paolo Mantovani, il presidente più amato, illuminato e vincente della storia della Samp. Le sue frasi sono passate alla storia come simboli di un calcio che non c’è più, quando calciare un pallone su un prato verde era un atto d’amore e non un mero business.
Per ricordarlo prendiamo in prestito le parole di chi l’ha conosciuto bene. Giornalisti, calciatori, allenatori, dirigenti. Uomini e donne che hanno avuto il privilegio di frequentare una persona che ha conquistato la stima di tutto il mondo del calcio.
Ecco dunque le 10 frasi più belle sul presidente Paolo Mantovani.
Gianluca Vialli: “Per noi Mantovani aveva sempre tempo, era una guida, un supporto, potevamo discutere di tutto, di calcio certamente ma anche di ragazze (argomento di cui parlavamo sempre volentieri), di sogni e di progetti. Riusciva a esserci per tutti noi, sapeva indirizzarci nelle scelte. Ci sentivamo difesi da quell’uomo forte, dalla presenza importante e all’occorrenza severo“.
Renzo Ulivieri: “Ho imparato molto da Mantovani: come gestire la squadra, i rapporti con l’ambiente e con i tifosi. Da un certo punto di vista avrei dovuto io pagare“.
Toninho Cerezo: “Mantovani è il più grande presidente del mondo“
Enrico Mantovani: “Mi resta difficile passare quattro o cinque giorni di fila senza che qualcuno, incontrandomi o parlando di Sampdoria, mi faccia il nome di papà. E’ la testimonianza più limpida di quanto è riuscito a fare non solo dal punto di vista dei risultati sportivi, ma dal punto di vista umano. Ci riempie d’orgoglio“.
Moreno Mannini: “Nella mia camera da letto ho ancora la sua fotografia… non ho la Madonna, ma ho Paolo Mantovani“.
Marino Bartoletti: “Paolo Mantovani è stato un presidente che ha trasferito nel calcio non solo l’ottica imprenditoriale, ma anche una grandissima umanità e tanta classe“.
Roberto Mancini: “Paolo Mantovani è stato il più grande Presidente di tutti i tempi“.
Francesca Mantovani: “Papà mi ha insegnato due cose: la puntualità e saper accettare la sconfitta“.
Sven-Goran Eriksson: “Paolo Mantovani era un papà, speciale, come sua moglie e i suoi figli. Il miglior presidente per cui ho lavorato? Direi di sì. Era diverso da tutti, lavorare con lui era un piacere. Quando perdevo, invece di criticare mi diceva: ‘Eriksson come possiamo aiutarla? Le serve qualcosa?’. Mai visto uno così”.
Trevor Francis: “Paolo Mantovani è una delle persone più oneste che abbia incontrato nella mia carriera. Mantovani era una figura paterna. Il più grande rimpianto della mia vita? Non essere riuscito ad andare al suo funerale“.
1 commento
Una bella persona un’uomo intelligente dotato di grande umanità che ha donato a tutti noi sampdoriani una grande Samp con la quale abbiamo avuto tante gioie e soddisfazioni. Grazie Paolo Mantovani