In attesa dell’Udinese e col mercato atrofizzato come al solito, registriamo alcuni movimenti in uscita, in linea con il mantra recitato da Osti nelle sue pessime interviste: “Sfoltire! Cazzo, sfoltire!”
Innanzitutto, Simone Barillà: il mancino calabrese, grammo come pochi, prelevato in prestito dalla Reggina negli ultimissimi minuti del mercato estivo, ha fatto definitivamenteritorno alla casa madre. Una scelta obbligata: Barillà non era minimamente preso in considerazione da Sinisa e, avendo già giocato gare ufficiali in due società diverse nell’arco della stagione, non poteva essere tesserato da una terza. Ma tanto, chi se lo pigliava?
Barillà saluta Genova con un bilancio misero: appena tre partite, di cui solo una da titolare. Contro la Roma, a settembre, riuscì nell’impresa di farsi espellere per somma di ammonizioni dopo appena 9 minuti di gioco. Un addio senza rimpianti per un giocatore che, nelle intenzioni della società, avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema dell’esterno sinistro con la minima spesa… Ma per favore!
E passiamo ad Aiace Telamonio Gavazzi. Negli ultimi giorni c’è stato un piccolo caso che riguarda il nostro nasuto e combattivo centrocampista: si prospettava una cessione in prestito ancora alla boccheggiante Reggina, resa moribonda dal nostro implacabile ex tecnico Atzori. Il presidente calabrese Lillo Foti è andato anche a Bogliasco per convincere il recalcitrante giocatore a trasferirsi al Sud. Ma non è servito a niente: Gavazzi preferisce restare alla Samp, o, in alternativa, valutare altre destinazioni a lui più congeniali.
Osti ha imprecato contro tutti i santi del creato. Anche in questo caso non è riuscito a sfoltire.
Andrà quasi sicuramente in prestito alla Juve Stabia, invece, Michele Fornasier. Il difensore veneto, scuola Fiorentina e Manchester United, è stato finora impiegato solo in Coppa Italia, in due prestazioni sostanzialmente positive. Il prestito alla squadra campana, in crisi di risultati in B, potrebbe giovare a tutte le parti in causa.
In entrata, sembrava davvero vicino il prestito secco del trequartista con le stampelle Paredes.
La formula gradita alla Roma sarebbe un prestito secco fino a giugno con eventuale premio di valorizzazione. Ieri l’operazione è stata avallata esplicitamente dall’allenatore del Boca Carlos Bianchi (“Prima di passare alla Roma, sei mesi alla Samp potrebbero rivelarsi molto utili al ragazzo, sarà più esperto e più pronto“).
Ma la trattativa è in stand-by: considerato anche l’infortunio, Osti & c. avrebbero proposto alla Roma un prestito fino al 2015 (in modo da svezzare il ragazzo e aspettare senza ansie il recupero completo dall’infortunio) con diritto di riscatto. Su quest’ultima proposta, la Roma ha risposto picche. Dulcis in fundo il profilo twitter da cui Paredes straparlava negli ultimi giorni si è rivelato il più classico dei fake.
Rimane il nodo della prima punta: nel tourbillon di nomi, dobbiamo constatare che la Samp non sembra la prima scelta di nessuno dei nomi coinvolti.
Borriello costa uno sproposito ed è richiesto anche da West Ham, Inter e Fiorentina
La pista Matri potrebbe essere una soluzione ottimale: il Milan vorrebbe acquistare la seconda metà di Poli e la cessione dell’attaccante potrebbe essere un’occasione propizia. Ma, anche in questo caso, la Samp dovrebbe sostenere un ingaggio troppo alto. Inoltre, il giocatore preferirebbe la Fiorentina.
Nonostante l’ostruzionismo della Lazio, Floccari è destinato al Bologna (o, in subordine, all’Atalanta). Dopo i tre gol segnati nelle ultime due partite, inoltre, è improbabile che Amauri lasci il Parma a breve.
A meno che non si voglia tornare sulla pista Djordjevic (il Nantes ha bisogno di cederlo già a gennaio e la Lazio non può tesserare altri extracomunitari), il nome oggettivamente più probabile, ahinoi, sembra quello di Rolando Bianchi: l’ingaggio è più basso, e lui è scarso al punto giusto per essere scelto dalla nostra ineffabile dirigenza.
In questo caso, però, bisognerebbe aspettare qualche giorno: Ballardini ha appena sostituito Pioli sulla panchina felsinea e vorrebbe valutare l’attaccante prima di approvare la sua cessione.
1 commento
Allora ci può salvare solo il vecchi Balla…..io spero sempre che arrivi il serbo e che Sinisa spacchi la schiena ad Osti (così si mette in infortunio….).