L’idiozia schietta di Eder e una serie di miracoli disumani, al limite dell’extra-terrestre di Handanovic ci condannano ad una sconfitta netta, ma troppo larga nel punteggio. Icardi è accolto da fischi e grida. Abbiamo inneggiato ai calci nel culo da rifilargli durante la partita, ma si sono visti poco.
Il tamarro doveva essere suonato come un tamburo e invece gli abbiamo lasciato troppo spazio.
Già al 13′ minuto ci punisce abbandonato chissà perché da Mustafi in marcatura. Il nostro panzer in un momento di follia va a chiudere su Palacio, lasciando Icardi al centro dell’area. De Silvestri è in ritardo e Icardi ci beffa con un destro al volo.
La piccola merda italo-argentina si scatena sotto la Sud con un ballo d’ignoranza, portando le sue stupide mani verso le sue stupide orecchie… Mettitele nel culo, merda d’uomo. Sembra sterminata l’ignoranza di questo ominide.
Il gol non ci scompone. Ripartiamo con la volontà di pareggiare. E avremmo subito l’occasione al 19′, quando conquistiamo un rigore per fallo su Gastaldello. Potrebbe tirare Eder, a secco da tempo immemore. Invece batte Maxi Lopez in cerca di rivincita.
Ma il suo tiro viene ribattuto da Handanovic che intuisce la conclusione. Facile parlare col senno del poi. Ma doveva proprio tirare Maxi Lopez? Con tutta la tensione che stava crescendo?
Buttiamo via la grossa occasione e Maxi si deprime: l’errore influirà su tutta la sua partita.
Poi, al 22′, la demenza si impossessa di Eder, che prima si tuffa come un anguilla a palla persa e si fa ammonire per simulazione. Poi si butta in mezzo a una bagarre, alla mischia in area che segue, dove volano spintoni tutti contro tutti in area nerazzurra. Il Cittadino si becca la seconda ammonizione e al 23′ siamo già in 10, porco mondo!
In inferiorità numerica abbiamo ancora energie da vendere, cuore da gettare in campo. Sinisa sbava, schiuma rabbia dalla tribuna: è arrembaggio doriano.
Ma Handanovic, dopo un campionato sottotono, infarcito di cappelle qua e là, trova oggi la giornata di Grazia.
Baciato dagli Dei, sforna una serie di miracoli mostruosi, che fanno sospettare ai presenti la sua natura marziana. Sventa al 30′ una conclusione di Maxi Lopez. Para in modo disumano la punizione di Sansone destinata all’incrocio. Sventa con un intervento mirabolante la conclusione di Soriano a botta sicura, dal centro dell’area. Tutto nello spazio di 10′ minuti.
In gradinata si impreca, mani nei capelli (per chi li ha). Si maledice la sorte e quel cazzo di portiere che dopo un’annata merdosa ha trovato la prestazione forse più florida della sua carriera, proprio contro di noi. Si chiude il primo tempo, e potevamo essere anche 3 a 1 per noi. Abbiamo bombardato l’Inter, senza ottenere risultati.
E nella ripresa l’inferiorità numerica si fa sentire. Caliamo la pressione e l’Inter affonda il colpo. Il gol di Samuel di testa su calcio d’angolo al 60′ ci affossa. Segna nuovamente Ignoranza Icardi, liberato a porta vuota da Palacio al ’63. Infine lo stesso Palacio dilaga al 77′ dopo una combinazione con Ricky Alvarez.
Nel secondo tempo siamo crollati: troppi 70 minuti in 10 uomini.
Eder (ma riteniamo che l’abbia già fatto) dovrà scusarsi con tutti per quell’attacco di demenza che ci ha costretto a giocare in 10 per tutta la partita, falsando certamente la gara, buttando nella monnezza una settimana d’allenamento blucerchiato, iniziato con le Grandi Manovre di lunedì mattina.
Una brutta sconfitta, nell’era Mihajlovic. Dobbiamo recuperare le energie, dimenticare la sconfitta, dimenticare Icardi e la sua ignoranza grassa.
Ripartiamo da domenica, contro il pericolante Catania. Ancora cinque gare per chiudere in maniera positiva questo campionato di alti e bassi. Forza Doria, ancora 5 gare con il cuore.
12 commenti
Non ho mai fatto dipendere un giudizio dal risultato, e non comincio ora. E’ stata una bellissima Samp per 60 minuti che, se avesse vinto (perchè no?), non avrebbe battuto una “grande” bensì una PROVINCIALE perchè tale si è dimostrata l’Inter per tutto il primo tempo nel difendere strenuamente il risultato. Certo diversa da quella che passò a Marassi con un rotondo 5-0 il 19/12/1965. Era l’Inter di Herrera che vinse scudetto e stella e che, ricordo benissimo, dopo un quarto d’ora già vinceva 2-0….e partita finita. E diversa pure da quella che pur a lungo in superiorità numerica (espulso Michailicenko) fu sconfitta (3-1) dalla Sampdoro e che arrivò comunque terza. Altri tempi. Quella di ieri è stata la classica dimostrazione di come nel calcio molto spesso contino gli episodi. L’abbiamo visto tutti e non c’è altro da dire.
Ah, dimenticavo. Caro Pitta certo che sul primo gol Da Costa poteva fare molto di più. O no? Io credo comunque che, poichè non c’è assoluta sicurezza su questo portiere, specie in prospettiva futura, si potrebbe provare Fiorillo nelle ultime partite. Tu che ne pensi?
Merda d’ UOMO???
Questo ha il cervello di un 12enne altro che uomo
parlando di Handanovic tanto per coerenza nella mia continua critica nei confronti di Da Costa.
Inter tiri in porta 5 gol 4
Sampdoria tiri in porta (e che tiri) 7 gol 0.
Da Costa si conferma il miglior portiere al mondo quando non subisce tiri in porta.
Vogliamo vedere o no sto Fiorillo?
Da rimarcare l’ennesimo rosso delal stagione per atteggiamenti infantili. Bisogna prendere provvedimenti.
Almeno l’avessero preso per alzare da terra il moccioso di Icardi
A portiere invertiti il primo tempo poteva finire 3-1.. Ma Handanovic era in una forma allucinante. La cosa più grave comunque è l’espulsione di eder al 20′!!! fino al primo tempo siamo stati commoventi, poi siamo crollati per forza
forse però qualche colpa ce l’ha anche il nostro condottiero Sinisa:
dopo una settimana di battibecchi via twitter tra i due galletti lopez-icardi
pensavo avrebbe fatto partire maxi dalla panchina, anche per allentare la tensione a mille
al di là che il rigore l’avrebbe tirato eder e forse non si sarebbe fatto espellere da pollo
ma anche no (poteva sbagliarlo pure lui il rigore, ieri girava tutto storto !)
e magari si sarebbe perso uguale o per 3-1 chi lo sa
però ci saremmo risparmiati la sceneggiata iniziale del saluto mancato
che proprio non ci serve a una mazza in questo momento
l’unico motivo di sollievo in una giornata completamente storta
è la facciata presa dai pennuti contro il sampdoriano ventura:
una vera randellata sui denti !
diciamo anche che rimane l’unico (triste) obiettivo di fine stagione
rimanere un punticino sopra di loro !
Una partita nata male e finita peggio. Non mi sembra giusto strumentalizzare le polemiche sul caso lopez-icardi. Dopotutto le rivalità ci sono e sono molto spesso il sale del tifo, le cose che ci fanno divertire! Ieri per noi è andata male, ma un professionista serio come Maxi dovrebbe andare oltre le tensioni di giornata.. Peccato. Come dice 3 luglio 1985 cerchiamo di finire davanti al genoa, l’ultimo obiettivo!!
SI E’ VERO ALLA FINE IL RIGORE LO DOVEVA TIRARE EDER…… OVVIAMENTE MAXI ERA TROPPO TESO ……. LA GARA SI E’ DECISA TUTTA NEL PRIMO TEMPO…… COME E’ STATO DETTO …MI DISPIACE SOLO CHE NESSUNO SI E’ PRESO UN CARTELLINO ROSSO DOPO AVER SPEZZATO LE GAMBE A QUELLA MERDA D’UOMO…I FIGLI NON SI TOCCANO !!!!
Ancora un commento e con questo vorrei vedere il bicchiere mezzo pieno. Non è che questa sconfitta è stata propedeutica alla conservazione, per il prossimo anno, della panchina di Sinisa? Se così fosse allora non sarebbe stato un fatto negativo. Forza Mazzarri e vinci ancora!!!
è quello che dicevo prima della partita…che forse tutto sommato non sarebbe stato male non vincere…certo nemmeno perdere così!
Una cosa vorrei dire…più della sconfitta…mi ha fatto sonoramente incazzare che Icardi sia uscito “impunito” dopo un affronto del genere…vuol dire che nei nostri manca decisamente oltre alla cattiveria agonistica,anche la grinta per difendere i nostri colori…i più belli del mondo…fosse accaduto anche solo negli anni in B…ci pensava un Mirko Conte qualsiasi a far saltare per aria quel moccioso coglione…invece niente…a Giugno servirebbe un acquisto di “spessore” caratteriale…un vero leader in campo…cosa che manca totalmente a questa Samp.
Ai tempi di Viercowod e Mannini quell’idiota sarebbe uscito con il pannolino e il ciuccetto. Invece noi le carezze.