La partita con la Fiorentina si prospetta terrificante, con la Viola assatanata alla ricerca dei tre punti per la corsa al terzo posto e un Montella che probabilmente continuerà a proporre il proprio gioco, sia che affronti l’Empoli che il Real Madrid.
Cambi di modulo in vista?
La curiosità in settimana sarà vedere se Mister Vincenzo preparerà per domenica una Sampdoria diversa, magari più solida in mezzo al campo.
In molti si augurano il passaggio a un centrocampo a 5: maggiore interdizione e attacco affidato a contropiedisti. Ma, a questo proposito, Muriel torna dalla Colombia (dove praticamente non ha giocato) e non ha allenamenti in settimana con la Samp. Praticamente impossibile ipotizzare che Vincenzo punti su di lui per domenica.
La probabilità più alta è che Montella confermi lo schema riproposto nelle ultime settimane.
Vedremo dunque l’ alternanza di trequartisti dietro l’unica solida punta, Quagliarella, ossia l’unico, estremo, ineffabile baluardo di una squadra in difficoltà.
CLIMA ROVENTE
La posta in gioco d’ora in avanti sarà sempre altissima. Carpi e Palermo sono a meno quattro e non ci consentono passi falsi
Dopo l’infinita pausa pasquale, a Bogliasco sono ripresi gli allenamenti.
Si parla già di un ritorno in campo di Correa, una mossa che escluderebbe quindi Cassano, magico a Verona, in ombra per non dire spettrale contro il Chievo (dove per la verità tutti hanno disputato una prestazione ridicola. Cassano e Alvarez non hanno toccato un pallone, fagocitati dal ritmo e dal pressing avversario)
Dal momento che lo stesso Ricky non attraversa una fase di grande forma, Montella potrebbe anche lavorare sull’avanzamento di Soriano dietro la punta e l’innesto del prode Ivan (o Barreto) sulla linea mediana, al fianco di Fernando. Una mossa che consentirebbe maggior copertura e peso a centrocampo.
Qualche portatore di legna, nel marasma del momento, è forse più utile alla causa, quando ogni singolo punto inizia a pesare come un macigno e non si può guardare più in faccia a nessuno: a Firenze servirà solo fare punti.
8 commenti
Per me il modulo può andar anche bene quello solito ( il 3-4-2-1 ) ma nei quattro della mediana urge necessariamente un vero e proprio interditore, Soriano in quel ruolo a me sembra perso e proverei quindi a riportarlo tra i trequartisti inserendo Ivan o Barreto…
Certo che parlare di un maggior peso inserendo Ivan, che sarà’ si e no 60 kg scarsi, fa un po’ sorridere!
Comunque sono d’accordo su tutto e soprattutto sulla necessità di inserire Ivan (per ragioni tattiche, non di peso) avanzando Soriano.
Su una cosa invece non mi trovo in linea: Cassano ha giocato bene a Verona perché abbiamo trovato un avversario inesistente e anche sfortunato, mentre contro Empoli e Chievo ha trovato grandissime difficoltà; io Credo che ormai Cassano sia un giocatore che questa Samp può permettersi solo nel quarto d’ora finale quando c’è da ribaltare il risultato e si può contare su una maggiore stanchezza degli avversari.
Dall’inizio non è presentabile secondo me.
D’accordo.
Cassano per me può riaccomodarsi in panchina, a far ridere i compagni con battutine con la mano davanti alla bocca.
Non si capisce come Correa sia stato epurato nel momento in cui aveva iniziato a ingranare. Non si capisce perché si sia cambiato modulo e interpreti dopo due partite in cui pareva essersi trovata una quadra. Non si capisce se le cose avvengano per il deliri filosofici di Vincenzo o se per la sua voglia di passare questi mesi in scioltezza in attesa di qualcosa di meglio per il prossimo anno (sarebbe un bel ringraziamento dopo averlo liberato dal cappio dei Della Valle).
Anch’io daccordo su tutto. Avanziamo il da me detestato Soriano e rinforziamo il centrocampo. Io invece vorrei come terzo la davanti propio Cassano , che comunque preoccupa un po’ i difensori avversari. E……speremu ben.
Si. Uno tra Ivan e Barreto ci vuole.
Non é possibile avere davanti alla difesa a TRE solo Barreto e per il resto attaccanti/trequartisti. Anche sulle fasce, De Silvestri arretra, Dodo un pó meno. E pensare che per un pò abbiamo giocato col 4141….
volevo scrivere “solo FERNANDO”
Cassano quando lo dissi dopo Verona, oltre non fare la fase passiva (rincorrere ogni tanto l’uomo non è far la fase passiva), non saltà più l’uomo e quindi non crea superiorità numerica, gioca da fermo per carità facendo passaggi illuminanti, ma con difese all’altezza fa prestazioni come quella col Chievo.
Io giocherei con Quagliarella e Muriel la davanti, e un bel centrocampo a 5 dove sono importanti anche i centrocampisti che si inseriscono (la miglior dote di Soriano), ma ci vuole anche gente che faccia legna, e io visto l’impresentabile Barreto degli ultimi mesi, io proverei, se in condizione un Kristicic da alternare con Ivan che, tatticamente e fisicamente, è ancora un po’ acerbo.
Condivido il ritorno in panca di Cassano e l’inserimento di energie e grinta accanto a Fernando (forse con avanzamento di Soriano), non mi sbilancio sulla formula di attacco.
Invece rafforzo l’dea di presentarci più tosti in mezzo e dietro per arginare il movimento del centrocampo viola. I 3 dietro hanno bisogno di un Cassani sulla fascia perchè Dodo non credo regga le sgroppate di Bernardeschi.
Prima della fine del campionato darei qualche chance a Skriniar che nella sua under 21 ha giocato l’intera partita (5-0 alla Turchia) e bisogna capire se ha prospettive per inserirsi in un reparto che perde (spero) Ranocchia, e ha Silvestre sul viale di un (inarrestabile?) tramonto.