Finalmente una bella Samp, sul piano del gioco e delle azioni d’attacco.
Un parziale riscatto per Walter Zenga: speriamo abbia compreso che se giochiamo a viso aperto possiamo toglierci delle soddisfazioni contro chiunque. E anche vedere una gran bel calcio (il ché non guasta)
Prima ora da applausi, Correa trova la giusta collocazione sulla fascia sinistra (anche se questa posizione penalizza Eder).
Il tridente Correa – Eder – Muriel è costantemente pericoloso (meglio i primi due): azioni a grappoli, tiriamo più in porta nella prima fase della partita di oggi che nelle precedenti 5 gare messe assieme. Sfioriamo il gol ripetutamente, con Soriano, Zukanovic, Eder.
Anche l’Inter ha un’occasione macroscopica al 30′ con Guarin che solissimo in area manda alto in mezza rovesciata.
Al 43′ è però Correa a divorarsi un gol incredibile.
Contropiede 3 vs 2, Soriano apre benissimo per l’argentino che supera con un rimpallo Handanovic, la palla “effettata” dal contrasto gli torna sui piedi, Joaquin è solo a porta vuota da un metro, ma colpisce di caviglia piena e manda la palla incredibilmente fuori. Volano cristi e pure madonne. Erano anni che non si vedeva in maglia blucerchiata un tale gol sbagliato. Forse dai tempi andati di Kata-klinsmann, alias la Pantegana bionda.
Meritiamo il vantaggio, che arriva finalmente a inizio ripresa: cross perfetto di Pereira (a cui bisognerebbe fare un monumento, visti i suoi 17 anni di età), irrompe Muriel, finalmente decisivo dopo molte palle perse. Il colombiano irrompe sul pallone a un passo dalla porta e insacca sotto la Sud: 1-0!
A questo punto Walter, dopo 50 minuti di gran calcio, pensa di rispolverare l’antico schema già visto contro Roma e Torino: un sano catenaccio di inizio secolo (scorso): tutti dietro la palla e lanci lunghi.
Abbassiamo molto il baricentro, troppo come al solito: lo schema 8-1-1 si ri-materializza sul prato di Marassi. A metà gara si fa male Correa, che esce al posto di Palombo e per noi è una brutta perdita.
Con l’ingresso di Palombo la frittata è nell’aria. E’ come quando entrano i portantini sul campo di battaglia per portare via i caduti, sul ponte sventola bandiera bianca.
Inizia l’assedio nerazzurro, spezzato da un contropiede doriano al 72′ che potrebbe chiudere la gara: Muriel, lanciato in velocità, supera di slancio la difesa interista, si allarga sulla sinistra, ma col diagonale mancino tira fuori di pochissimo, maledizione! Il raddoppio è sfiorato, sarebbe venuto giù lo stadio.
Tre minuti dopo arriva il pareggio interista, rimpallo in area, bimbominchia Icardi è favorito da un rimpallo e riesce a servire Perisic che a porta vuota insacca: 1-1. Poi ancora attacchi nerazzurri (che non sono tuttavia pericolosi) fino al fischio finale.
1-1, peccato, potevamo vincere, l’Inter ha buoni giocatori ma non è parsa una squadra irresistibile. Ci è macata la seconda rete, che come contro la Roma poteva regalarci i 3 punti.
Ma con un pressing nullo e un baricentro così basso come quello visto nell’ultima mezz’ora è molto probabile che il gol lo pendi.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno: la Samp slegata delle ultime giornate è stata finalmente superata: stiamo trovando la nostra fisionomia. Anche Zenga sta crescendo, piace il suo coraggio, la sua voglia di schierare una squadra con un grande potenziale offensivo anche contro la capolista.
Sinisa aveva probabilmente una struttura di gioco più solida, ma Zenga diverte di più.
Ora speriamo di dare continuità alla buona prestazione vista oggi, non vogliamo più vedere schifezze come quella di Bergamo.
A Frosinone si deve andare per vincere. Punto.
16 commenti
L’ingresso di Palombo e il conseguente spostamento di Soriano a sinistra ha portato la squadra ad abbassare la veemenza di tutta la squadra; in generale sono molto contento della prestazione ma il cambio fatto dall’allenatore questa volta non mi va proprio giù perchè non lo capisco! Non sono un tecnico ma così abbiamo letteralmente rinunciato a vincere.
Mi correggo intendevo la veemenza dei primi 70 minuti di gioco: scusate.
Palombo mi spiace dirlo, ma è ormai un ex giocatore, ha fatto un passaggio regalato all’avversario e nessun contrasto, si piazza li al centro ma non morde mai le caviglie degli avversari, con lui sei uno in meno in campo…basta vedere la differenza con Ivan che è entrato in campo e contrastava chiunque.
Io avrei titolato “Furto Inter”, alla fine abbiamo buttato 2 punti nel cesso che potevano dare anche alla squadra maggiore fiducia nei propri mezzi.
Se poi ci mettiamo che punti fuori casa non ne riusciamo a fare l’incazzo per questa vittoria sfumata è veramente tanta.
Forse al posto di Correa sarebbe stato più utile il dinamismo di Ivan o l’inserimento di Carbonero, spiace dirlo ma Angelino è sembrato davvero un ex giocatore…
Ma sono tutti se che non portano a nulla, più che altro a mio parere negli ultimi 25 minuti non ne avevamo proprio più e l’esempio viene da quell’occasione di Muriel con Eder che…si ferma e non accompagna l’azione, quante volte è mai successo di vedere il nostro Citadin interrompere una corsa???
Comunque io mi tengo questo punticino e soprattutto la prestazione, paradossalmente sono più soddisfatto stasera che dopo la vittoria contro la Roma, ora dobbiamo continuare così perchè se a Frosinone ritorniamo brutti siamo da psicanalisi…
Carbonero mai in campo? Perché? Ottima prova dei ragazzi, peccato per la panchina corta. Ma far entrare Palombo è stato un grave errore, doveva entrare Ivan subito al posto di correa. E’ stata una buona samp, ora dobbiamo vincere la prossima
Oggi mi sono divertito a veder giocare a calcio
Concordo col giudizio in generale come per l’errore del cambio Palombo anzichè Ivan. Carbonero visto per poco tempo in campo a Bergamo mi ha fatto un’ottima impressione ma Zenga non lo vede oppure prova un po’ di sudditanza psicologica o è influenzato dall’amicizia verso Palombo e Cassano. Sono personalmente un pro Cassano (deve però perdere ancora qualche chilo) e avrei tenuto Muriel in campo che anche se stanco perchè poteva sempre pungere col contropiede, mentre con l’ingresso di Cassano per tenere solo palla ha permesso all’Inter di catapultarsi in avanti stringendoci d’assedio nel finale.
Concordo: nonostante tutti i difetti di Zenga, quest’anno ci si diverte di più. C’è più imprevedibilità, nel bene e nel male…
Bè dai non esageriamo adesso, è la PRIMA vera partita che giochiamo bene, c’è tempo per fare i paragoni con la squadra e con l’allenatore precedenti, se proprio si vogliono fare…
PARADOSSO CALCISTICO. A me pare che con il Mihajlovic prima maniera (quello senza le sirene meneghine…..a proposito che godimento lo 0-4 con il Napoli!!!!) questa Samp, con un puntello in più in difesa, potrebbe giocarsi lo scudetto (e questo potrebbe essere l’anno della Fiorentina). Dico una belinata?
Molto bene ! Bel Doria …peccato il ” rinculo ” dopo l’1-0 dovuto sia all’uscita forzata di Correa sia al progressivo avanzare dell’ Inter. Zenga però deve capire che il catenaccio nel 2015 non paga …
Io finalmente ieri mi sono divertito, dopo aver criticato aspramente Zenga nelle scorse settimane, devo dire che ieri finalmente ho visto giocare la mia Samp. al pallone.
Forse ha sbagliato il cambio Correa/Palombo, ma non diamo adesso la colpa a questo cambio se abbiamo pareggiato…, meglio il pareggio di ieri, ma giocato x 70 minuti alla grande, che una vittoria senza gioco e idee.
Adesso lo stesso atteggiamento dobbiamo averlo fuori casa, se ci riusciamo, ne vedremo delle belle!!!
il sampdoriano di oggi:
(bicchiere mezzo vuoto):belin ma correa 8mln come si fa a sbagliare un gol cosi…,belin ma zenga non capisce un c… come si fa a far entrare palombo,belin ma il secondo tempo siamo crollati fisicamente, belin di qua e belin di la….!
(bicchiere mezzo pieno):mi sono divertito soprattutto il primo tempo,ottimi scambi tutti di prima(si vede piano piano il gioco del mr.),squadra molto tecnica,finalmente piu’ corti e poche volte in affanno;appena rientreranno de silvestri,coda,silvestre,cassani, avremmo piu’ soluzioni in difesa,cassano smaltira’ ancora qualche chilo ed i nuovi si inseriranno meglio e la squadra assimilera’ meglio gli schemi ci divertiremo sicuro….
e tu che sampdoriano sei……..????????????????
daje samp!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bella domanda!
Io sono quello realista che pensa di avere una buona squadra che se fosse guidata da un vero mister potrebbe lottare tranquillamente x le posizioni EL.
Devo dire bravo ai misters (sarò prevenuto ma secondo me c’è lo zampino di Pedone/Bellucci) che hanno schierato il tucu sulla sx, posizione nella quale può andar via in velocità con finte come piace a lui.
Bisogna lavorare sull’atteggiamento ed il baricentro della squadra che tende ad abbassarsi troppo.
Infine Angelo, la ns bandiera deve far la riserva a Fernando e basta, il suo vero ruolo quest’anno è nel gruppo.
Tutto sommato l’ingresso di un incontrista ci stava, piuttosto però, contestualmente, andava fatto entrare anche Cassano. Quindi, per me, l’ingresso di Cassano andava solo anticipato e stop.
Per quanto riguarda la partita, l’Inter di ieri non mi è sembrata una grande squadra, per giunta dopo il gol ci siamo chiusi troppo ed affidati solo a qualche ripartenza. Avessimo avuto solo altri dieci minuti di coraggio sarebbe arrivato anche il secondo gol… era nell’aria. Peccato.