Ieri sera a Cadice una grande Sampdoria batte il blasonato Siviglia grazie ad un bel rigore di Eder e ad una prodezza da fuori area di Gabbiadini.
Adesso i blucerchiati contenderanno il Trofeo Carranza ai campioni di Spagna, nonchè finalisti di Champion’s League, dell’Atletico Madrid in una sfida suggestiva e dall’antico sapore internazionale. Alla guida dei Colchoneros troviamo una vecchia conoscenza del calcio italiano nonché del nostro tecnico Sinisa: el cholo Diego Simeone.
Nel match di ieri i blucerchiati hanno offerto una prestazione di carattere al cospetto dei detentori dell’Europa League. Sinisa ha schierato un 4-3-3 con Da Costa in porta; Cacciatore, Salamon, Gastaldello e Regini in difesa; Soriano, Palombo e Obiang a centrocampo e Gabbiadini, Okaka ed Eder in attacco.
Gli animi si scaldano intorno al 15′: Gabbiadini viene ammonito per un fallo sul sivigliano Fazio, scoppia la bagarre e a Sinisa non pare vero di potersi buttare nella mischia in difesa di Manolo. L’arbitro deciderà avventatamente di espellere il condottiero serbo.
La prima frazione è equilibrata sebbene le migliori occasioni siano tutte blucerchiate. Al 23′ Regini raccoglie un cross di Soriano ma spedisce la palla sul fondo mentre al 35′ Okaka sfiora il vantaggio con un’azione delle sue: salta come birilli diversi avversari, penetra in area e tenta il sinistro ma il portiere Barbosa riesce a deviare il tiro.
Fine primo tempo: 0-0.
La ripresa si apre con la Samp ancora in avanti. Okaka è imprendibile, dopo appena 8′ raccoglie un lungo lancio in area, sovrasta gli avversari e si presenta solo davanti al portiere. Il difensore sivigliano Luismi non vede la palla e abbatte il nostro gigante nero solo davanti al portiere: rigore per i blucerchiati ed espulsione dell’ultimo uomo tra le proteste degli spagnoli. Eder si dimostra ancora una volta infallibile dal dischetto e sblocca il risultato con un tiro all’incrocio: 1 a 0.
Pochi minuti dopo un Da Costa che non ti aspetti sventa il possibile pareggio, deviando in corner un pallonetto del gigante Fazio (servito da punizione di Reyes da centrocampo). Mentre il Siviglia cerca il pari arriva inatteso il raddoppio blucerchiato: contropiede al 26′ con Manolo che raccoglie un bel suggerimento sulla destra di Soriano e s’inventa un sinistro dei “suoi” che finisce direttamente sotto l’incrocio opposto. E’ una Samp tonica e attenta, capace di contrastare efficacemente la reazione del Siviglia.
Nel finale, registriamo l’unico cambio blucerchiato (Krsticic per Soriano al 42′) e il Siviglia che resta in nove per l’espulsione del difensore Bacca al 44′ per proteste.
SIVIGLIA-SAMPDORIA 0-2
Reti: 55” Eder rig., 71′ Gabbiadini.
Sevilla (4-4-2): Barbosa; Cicinho, Luismi, Fazio, Diogo; Aleix Vidal, Iborra, Cotán (30′ s.t. Krychowiak), Reyes (18′ s.t. Denis Suárez); Iago Aspas (30′ s.t. Bacca), Juan Muñoz (15′ s.t. Carriço).
A disposizione: Beto, Fernando Navarro, Jairo, Vitolo, Coke, Modesto, Tena, Garrido.
Allenatore: Unai Emery.
Sampdoria (4-3-3): Da Costa; Cacciatore, Salamon, Gastaldello, Regini; Soriano (42′ s.t. Krsticic), Palombo, Obiang; Gabbiadini, Okaka, Eder.
A disposizione: Viviano, Costa, Fedato, Bergessio, Rizzo, De Silvestri.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Melero López (ESP).
Ammoniti: Gabbiadini, Salamon, Eder, Obiang, Fazio
Espulsi: Mihajilovic (15′), Luismi (54′), Bacca (89′)
Spettatori: 5.000 circa